Con i Giardini rilegati al ruolo di spettatori, a causa del turno di riposo, si chiude con la ventiduesima giornata il girone indoor del campionato provinciale di calcio a 5. La squadra campione, già da due turni, il Bar Argentina, legittima il proprio primato letteralmente asfaltando una delle grandissime del torneo, i Pumas, battuti da un sensazionale 10-1 senza appello. Per i campioni a segno ben cinque volte Gentiletti, che proprio in extremis conquista la medaglia di bronzo quale terzo miglior bomber del torneo. Ma il vero tripudio spetta al compagno di squadra, il gigante Carletti, che con la tripletta ai Pumas, oltre a sancire in modo indelebile la vittoria della classifica marcatori, supera quota 50 reti nel torneo… Traguardo per pochi. Piangono i Pumas al contrario, per il secondo posto che sfuma proprio all’ultima giornata e per Zuniga Moises Miranda, che proprio all’ultimo tuffo esce dal podio dei bomber, dopo averci stazionato più o meno tutto il campionato. Per i Pumas, lo sapevamo, sarà ugualmente TopLeague, ormai era matematico da tempo, ma secondi arrivano i ragazzi dell’Antico Vinaio (eterna seconda direbbero i maligni…), che conquistano proprio all’ultima giornata la loro qualificazione TopLeague, battendo con un secco 4-1 i Disperati, nel più avvincente scontro diretto del turno… O quello almeno che aveva la posta in palio più alta. Per i vice-campioni da segnalare la tripletta di Bellucci, mentre i Disperati del bomber Ricco (altro che esce proprio all’ultimo dal podio dei bomber), si devono accontentare della Golden League e manco da quarti, bensì da quinti… ovvero in un girone assai più ostico… Quarto posto da testa di serie Golden dunque per i campioni uscenti, i Giardini di via Locchi, che giungono ad un passo (appena due punti) dall’ennesima TopLeague della loro storia, ma guardando la grande ammucchiata alle spalle, non disdegnano affatto la preziosissima posizione che darà loro un accesso agevolato alle finali. Analizzando la classifica nel dettaglio, ottima la difesa giardiniana (stessi goal subiti della squadra campione), pessimo invece lo score goal fatti (secondo peggior attacco del torneo) e la Coppa Disciplina (squadra più indisciplinata del girone)… Due elementi piuttosto in contrasto con la loro storia. Finiscono in Golden con Gvl e Disperati anche gli appaiati Loto e FC Mugnone, settima per peggior coppa disciplina, ma ripescata in griglia. Il Loto chiude il suo discreto campionato battendo la Rubino grazie ai soliti bomberMisu (doppietta) e Campanile (sontuoso poker). Nella Rubino si distingue il solo Birini, autore di un’altra tripletta. L’FC Mugnone chiude a sua volta battendo il Prima grazie a Scala (tripletta) e a Fantini (doppietta), ma il superbomber Nesi perde in extremis la TopFive marcatori. Per il Prima da applausi il secondo posto in classifica marcatori per il grande bomber Marrone, ben 38 goal nel torneo. La penultima della classe merita poi applausi anche per la conquista della Coppa Disciplina. La grande sorella che delude di più, l’unica davvero a chiudere al ribasso, è il DaSciogno, che finisce ottava in SilverLeague, dopo aver subito l’ennesima batosta di questo loro triste finale di torneo: 8-1 dal modesto RioGallegos, nona della classe, che finisce in Silver con loro… In evidenza Messeri (tripletta) e Mattioli, autore addirittura di una manita… Penultima, con soli 7 punti dicevamo, il Prima, che comunque avrà accesso alla SIlver, mentre è già mestamente finita la stagione della Rubino, ultima e fuori da tutte le coppe.