Di padre in figlio

Quei sogni a cui pensi tutta la vita e poi un giorno si avverano davvero. Ci riferiamo al primo figlio d’arte dell’epopea giardiniana, il figlio del Patron fondatore, che finalmente ha vestito la maglia dei Giardini ed è sceso in campo al fianco del babbo. Un esordio tanto atteso, che ha davvero emozionato in primis il Patron, ma anche tutti i presenti, ai quali va il ringraziamento della società… La presenza del capitano e degli altri è stata davvero fondamentale per dare al ragazzo il primo approccio al calcetto. Con Massy Zatteri, debuttante con tripletta (cosa che non è riuscita a molti), ha fatto il suo esordio in GVL anche il portierone del Castello 2007 Tommaso Matera, fratello di Matteo, il più giovane ad aver mai vestito la maglia dei Giardini… Tommy, 15 anni, 6 mesi e 5 giorni, si è subito calato nella parte, dimostrandosi capace e sicuro di sé… Con questi due classe 2007, entrambi ancora 15enni, il futuro dei Giardini è assicurato, anche se auguriamo loro di restare principalmente CALCIATORI il più a lungo possibile. L’occasione del loro debutto non poteva forse essere migliore. Un’amichevole nella loro Castello, contro la squadra rivale di sempre, il Rifredi’78, ma meno forte del solito (che è tanto forte di solito…), in quanto totalmente falcidiata dalle assenze… Infortunato Borselli, indisponibili Cecchi, Milani, Muggianu, gli storici portieri, oltre al fenomeno Langone… Un’ecatombe la loro insomma… Tanto che i Giardini, durante il match, hanno anche prestato qualcuno dei loro a turno per farli rifiatare. L’amichevole che indubbiamente passerà alla storia, e non per la netta inusuale vittoria contro di loro, ma per gli esordi tanto attesi, inizia con un forcing continuo e costante dei nostri, che pressano, ma faticano a trovare il goal. Gli Zatteri prendono subito un palo a testa.. Massy con una sassata da fuori, il padre con un colpo di testa su ottima pennellata di Sinameta. Ed è proprio Sinameta, poco dopo, il giardiniano che riesce a sbloccare la partita, con una conclusione da fuori di rara bellezza, che leva le ragnatele sotto al “7”. Il Rifredi78 tuttavia pareggia subito, con una conclusione altrettanto spettacolare e imparabile. Il primo intervento super del Materino (ne seguiranno anche altri) scongiura il vantaggio rivale, intorno alla metà della prima frazione, che incredibilmente è ancora bloccata sull’1-1, nonostante la costante spinta dei nostri. L’importantissimo goal del 2-1 lo sigla il capitano (doppia cifra stagionale per lui), con una conclusione da fuori senza pretese, che sfrutta un delizioso velo del migliore in campo di serata, bomber Bruno. E proprio il bomber fa seguire al vantaggio del capitano, l’immediato 3-1, con un’altra pregevole conclusione dalla distanza, ed il punto del 4-1, che Mataj segna, rapace come un avvoltoio, avventandosi su una palla vagante davanti alla porta, dopo una clamorosa traversa colpita da Massy Zatteri. Prima che il primo tempo finisca, uno Zatteri va in goal per il 5-1, ma è il padre, ottimamente servito in area dal bomber Bruno. La rete del Patron, che chiude la prima frazione, è la numero 5600 della nostra incredibile storia societaria. Nella ripresa, con l’innesto di Frosini a garantire più equilibrio e maggiori geometrie, va in scena un vero e proprio monologo giardiniano. Il sesto goal lo sigla ancora il Patron, stavolta appostato sul secondo palo, come ama fare lui, ottimamente servito da un ispirato Sinameta. Per il numero 11 è la rete numero 960 in carriera. Il figlio è ancora a secco, ma viene smosso da un moto d’orgoglio… Tutto suo infatti il punto del 7-1: dribbling secco e tiro da fuori… Poi il capitano gli consegna la palla d’oro infallibile dell’ottava rete giardiniana. Il nono goal è forse il più bello. Massy Zatteri pesca in area il bomber Bruno, con un filtrante da centrocampista navigato, e Mataj, con un sontuoso colpo di tacco spalle alla porta, sigla la sua 30esima rete con la maglia dei Giardini… Ma, quanto a bellezza, il nono goal se la gioca col decimo, la tripletta del ragazzo, realizzata con un pregevole tocco sotto da posizione molto defilata, a beffare l’uscita del portiere. Il Rifredi accorcia sul 2-10, sfruttando un’indecisione di un Matera Matteo un po’ provato dall’allenamento di calcio appena terminato col Settimello, ma, in pieno recupero, i Giardini siglano ancora. Delizioso il tocco di Zatteri padre a scavalcare l’intervento del difensore lungo l’out destro, per l’appostato bomber Bruno, che di prima intenzione mette in mezzo per la doppietta spietata del capitano… Calcetto champagne insomma, come capita quando la differenza tattica, ma pure tecnica, è davvero tanta tra le due squadre. Ma, lo sappiamo, il Rifredi 78 vale ben di più, e, subito al triplice fischio, nella persona di Borselli, straordinariamente nella veste di mister, cerca subito una data per la scontata riavuta. Intanto i nostri si godono la vittoria in goleada, gli esordi tanto attesi, l’ottimo momento, ovviamente davanti alla pizza dell’Oasi e a tante fresche Morettone… In una fresca serata primaverile, in una gara amichevole che di fatto non conta nulla, è stata scritta una pagina indelebile ed indimenticabile della nostra sempre più incredibile storia.