Il post OverFit: Gvl non mollano mai

Dopo il week-end che ha visto i Giardini protagonisti di una delle più divertenti feste Gvl dell’anno, in occasione del 40esimo compleanno del giardiniano DOC Gino Cadetto, con gran parte della squadra radunata all’OverFit, tasso di euforia (e alcolico…) altissimo, impegnata nel confezionare all’amico il super regalo del lungo week-end settembrino all’Oktober Fest, il nostro popolo cerca ugualmente di rimanere concentrato e sul pezzo in vista dell’imminente impegno in Golden League… Ecco perché appena tre giorni dopo, va in scena una nuova amichevole di lusso contro il Rifredi’78, e per non perdere il ritmo del divertimento, anche un nuovo ricco apericena al bar dei Campini. I Giardini si presentano al campo privi di titolarissimi del calibro di Viappiani, Pellegrini, Antonelli e Sinameta, ma con una squadra lo stesso altamente competitiva. Al centro della difesa scende Dimita, un po’ sprecato in quei lidi, ma utilissimo vista la bravura e l’esperienza dei rivali di turno. Sono tuttavia gli avversari a passare in vantaggio in avvio, con Muggianu bravissimo nel beffare proprio l’esperto Dimita, con una finta d’alta scuola. In campo c’è anche Frosini, appena alla seconda uscita stagionale dopo il lungo infortunio e, si sa, la seconda va sempre un po’ peggio della prima… Sul 2-0 rifredino il numero 21 viene letteralmente sverniciato… Non si mette affatto bene per i nostri… Fortuna che Manetti mette in serie una sfilza di parate da urlo, fondamentali per restare a breve distanza… La rimonta Gvl inizia a concretizzarsi quando Maschio, alla 580esima con la 10 sulle spalle, confeziona un’apertura sublime per l’accorrente Zatteri, e l’anziano Patron pesca l’angolino basso alla destra del forte portiere rivale. Poco dopo, ancora Maschio, stavolta su corner, batte con rapidità e rara intelligenza e, ancora Zatteri, con generosa scivolata in spaccata, riacciuffa la situazione di parità. Nel finale di prima frazione i Giardini sembrano averne di più, ma è di nuovo il Rifredi a passare in vantaggio, proprio sul gong, grazie ad un rimpallo fortunoso che favorisce la doppia conclusione dell’ottimo tiratore Cecchi. I nostri restano però ben consapevoli dei propri mezzi, non si disuniscono ed iniziano alla grandissima la ripresa. Passano appena una manciata di secondi e bomberLamioni, con una “giochessa” d’elite, fa secchi due avversari e pesca il nuovo pari… Sulle ali dell’entusiasmo i Giardini iniziano ad attuare un palleggio sfrontato e sublime e non siamo neanche al secondo minuto quando finalmente passano in vantaggio grazie ad una conclusione di rara bellezza, che parte quasi dalla linea di centrocampo, a firma Steo Dimita… Il suo destro implacabile, di prima intenzione, resta senza ombra di dubbio il goal della serata. Il vantaggio scuote tuttavia i rivali e dura assai poco… I giardiniani un po’ più in difficoltà di serata Sborgi e Frosini (stanco il primo, un po’ arrugginito il secondo) si fanno beffare in due contro uno dall’avversario di turno, che indisturbato riporta i suoi sul 4-4. E’ la fase più equilibrata del match, la più spettacolare senza ombra di dubbio, con occasionissime da ambo le parti e Manetti assoluto protagonista a difesa della porta giardiniana… Purtroppo nemmeno lui però può nulla sull’improvvisa conclusione mancina di Cecchi che vale il nuovo vantaggio rivale. Ben due volte, con fare clamoroso, il Rifredi78 sfiora il 6-4 che sarebbe stato goal da sipario. Prima è bravissimo Manetti a deviare con la punta delle dita sulla traversa, poi è superbo Bandini, in gran spolvero, a recuperare con velocità da centometrista, sull’avversario lanciato a rete tutto solo. Purtroppo intanto sul fronte opposto i Giardini sprecano tantissimo. Interessanti soprattutto un paio di spunti offensivi di Zatteri, ma Sborgi prima ed in modo ancor più clamoroso Dimita poi, non trovano la deviazione vincente da pochi passi. Anche Lamioni, dopo un’altra finta magica, sfiora col mancino il punto del 5-5… Al minuto 25, proprio quando la disputa sta per terminare, uno dei migliori di serata se non il migliore, Bandini, si inventa dal nulla il goal del preziosissimo pareggio… E ancora ci chiediamo dove sia passata quella palla dalla traiettoria più che infida. Prezioso si, perché contro il Rifredi, in match con questa intensità, in palio non c’è niente, ma non si può parlare mai di pure amichevoli. Trattasi sempre di gare tiratissime, combattute e assai divertenti, in cui nessuno, ma proprio nessuno, ha voglia di perdere… Dalla prossima in palio ci sarà comunque molto di più… Ci sarà la Golden. Speriamo che i Giardini conservino questa bella voglia di lottare e di non mollare mai…