I Giardini espugnano Verona!!


Diciamolo subito… La vera vittoria del nostro popolo, è quella di aver portato ben 30 anime giardiniane in terra veneta… Un’orda di GVL, soprattutto di pupi giovanissimi, tutt’altro che scontata, ma che ci è valsa i complimenti degli amici butei e di chiunque abbia seguito da fuori la nostra ennesima avventura. Questo vale ovviamente più di qualsiasi vittoria sul campo e ci riempie di orgoglio. L’invasione giardiniana inizia il venerdì, con le prime famiglie che arrivano alla spicciolata e si danno appuntamento davanti all’Arena. Segue la cena tanto attesa alla Colonna, a base di cotolette giganti, e per i più nottambuli, il primo giro di birre con Nic Zelger, il vero organizzatore di questo memorabile weekend. Il resto della comitiva arriva al sabato… I bambini più piccoli vengono accompagnati al museo del bambino, dove si svagano e si divertono, mentre il resto del gruppo passeggia per i celebri mercatini di Natale, con carrellata di degustazioni culinarie, di grappe d’Amarone, ecc… Il primo ritrovo ufficiale per tutti e 30 gli eroi è alle 12:30 a Isola della Scala, per la sagra della Pearà e del Bollito… Nessun ritegno… Si mangia come animali, ma alle 14:30, Patron Zatteri fa scattare il divieto temporaneo di alcool e cibo fino alla partita. Alcuni vanno a riposarsi nelle ben 11 camere prenotate dai Giardini, in ben 4 b&b diversi… Altri si fiondano alle due Escape Room organizzate dalla mitica Ceci Zelger… Quella sul Codice Da Vinci pare non sia stata risolta, mentre le camere orrorifiche dedicate a Saw, con molti aiuti esterni in verità, sono state portate a termine, nonostante ragni pelosi terribili e soprattutto grazie a Valians, che si è immolato per il gruppo ed è entrato volontario in un marchingegno infernale per risolvere l’enigma finale… Applausi scroscianti per lui. A seguire la tanto attesa partita, stavolta di calcio a 7, nel centro sportivo bellissimo del Rugby Verona. I Giardini, una volta omaggiati i rivali con vino doc della Tenuta Belvedere e limoncelli vari, si riuniscono attorno a Steo Dimita, unico vero calciatore a 7 del team, la cui esperienza e la cui iniziale doppietta, provano a dare subito un chiaro indirizzo alla disputa… Ma i Baruconi dei fratelli Zelger, bomber Pelu, il mitico Branco, e tanti altri, vendono assai cara la pelle e provano ad approfittare della tanta pearà negli stomaci dei nostri… Presto i veronesi la ribaltano, complici le condizioni un po’ cottine, dei vari Antonelli, Manetti… I Giardini non giostrano comunque male in verità e danno l’impressione di poter a loro volta ribaltare. Grazie ad un goal di Sinameta, l’80esimo in Gvl alla 70esima presenza ufficiale, il primo tempo finisce 3-3… Nella ripresa i rivali siglano il 4-3 direttamente da centrocampo… Un gran goal di testa di Patron Zatteri, su cross teso di Steo Dimita, vale il nuovo pari, ma i veronesi passano ancora… I Giardini giocano il tutto per tutto nei minuti finali e con la solita grinta riescono a ribaltarla… Prima pareggia Frosini, in rediviva forma atletica (a lui l’alcool evidentemente fa bene…), poi ancora Zatteri, con un diagonale destro da pochi passi, riporta in vantaggio i nostri, proprio a pochi minuti dal termine… Ma la vera emozione si vive in pieno recupero… Mary per sempre, mitica arbitro della disputa, concede un rigore ai Giardini, molto dubbio in verità… In pieno recupero i nostri cercano qualcuno davvero esperto (per anzianità si intende…), per prendersi la grande responsabilità… E’ finalmente arrivato il momento di far esordire il meno calcistico del gruppo, quel Fabio Liuti che se ne stava comodo comodo fuori dal campo a sorseggiare una tisana al finocchio… Il suo rigore col bicchiere in mano, che chiude la disputa sul 7-5, e l’esultanza che segue, rimarranno nella storia… Il tempo di riorganizzare le famiglie e tutti, Gvl e Baruconi, sfiorando le ben 60 unità (!!) si fiondano nelle campagne veronesi alla Locanda Paradiso, per una cena memorabile, con una decina di portate, con i due popoli mischiati, riuniti in festa. Valians, ribattezzato Manuele, quello che esagera un po’ di più… Comunque il tutto resta nei ranghi della decenza, all’insegna del puro, sano divertimento. Che orgoglio per tutti noi vedere radunata così tanta gente ad oltre 200km da casa. Da lacrime di commozione. La domenica il tempaccio la fa da padrone, ma alcuni dei nostri, imperterriti, non abbandonano il fronte, per vivere l’ultima grande avventura di un fine settimana da incorniciare, allo Stadio Bentegodi per Hellas-Viola… E lo sappiamo cosa accade lì… La chiusura in bellezza Top! Lunga vita ai Baruconi, lunga vita ai Giardini!!! Vi aspettiamo a Firenze, vogliosi di ricambiare prima possibile.