Con molti di noi ancora un po’ frastornati dalla goduriosa gita bavarese, e l’immagine copertina dovrebbe dare un’idea delle condizioni, archiviata l’annunciata vittoria a tavolino del nostro comparto a 7, andiamo concentrandoci sull’obiettivo vero della settimana che ci attende, ovvero vincere il girone G del Torneo di Apertura a 5. I nostri comandano la classifica con tre punti di vantaggio su una squadra già battuta, quindi hanno tutte le carte in regola per primeggiare… La squadra a 5 Gvl scenderà in campo per la terza e ultima giornata del gironcino, martedi 8 ottobre alle 21.30 alla Sestese, contro RM Signa 2007 C5, squadra probabilmente di giovani ex calciatori debuttanti nel mondo provinciale a 5. Ciò significa precedenti zero contro i nostri blasonati colori. I Giardini dovranno rinunciare a Maionchi, fuori Firenze con la scuola per tutto il mese di ottobre, e Matteo Matera, alle prese con un acciacco fisico al momento di dubbia entità. Rientreranno però sia Sgarmiglia (infortunio post caduta recuperato) che capitan Maschio. Con loro sicuri presenti Sinameta, Tommy Matera, Frosini, Patron Zatteri e Andrea DeBiase, che, stando ai rumors, dovrebbe esordire anche col comparto a 7, due giorni dopo. Spettacolo. Come da notizia dell’ultim’ora, completerà la lista dei convocati il migliore in campo del secondo turno, Anuar Essaouri. Chiudiamo facendo tanti cari auguri di buon compleanno al nostro fisioterapista ufficiale, Enrico Paris, che festeggia proprio oggi, 3 ottobre, e un grosso in bocca al lupo al nostro Patron, che domenica accompagnerà l’under11 viola al celebre torneo giovanile Montignosino. Tanta tanta roba…
E stasera si vince senza giocare…
Con questa meravigliosa immagine di mister Valians, tratta dall’epica gita dei nostri all’Oktober Fest, comunichiamo in via ufficiale ai nostri tifosi e agli stessi tesserati Gvl, che il match del comparto a 7, originariamente in programma alle ore 2130 stasera contro AC Brigata Borghetti, non si terrà. Ai Giardini verrà infatti assegnata la vittoria a tavolino perché gli avversari di turno, col giusto preavviso e pagando comunque una penale, hanno comunicato a PlayLeague di non avere ancora i numeri per giocare. Peccato perché la squadra aveva bisogno come il pane di metter minuti assieme, peccato per il mancato post-partita, peccato perché ogni serata giardiniana persa provoca dolore… Prendiamoci comunque i primi tre punti a 7 di questo Torneo di Apertura e concentriamoci già sugli impegni della settimana prossima, che presenteremo presumibilmente nella giornata di
domani…
Da una goduria all’altra🍺…⚽
Quanto godimento per il popolo dei Giardini… Dopo i fasti di un Oktober Fest, vissuta a pieno fegato dalla nostra delegazione di 10 purosangue giardiniani, tra fiumi di birra, canti, balli, ottimi piatti bavaresi, apoteosi di goliardia no limit H24, a cui non possiamo non dedicare la nostra immagine copertina, rieccoci in campo per una partita vera, contro una squadra davvero tosta, con un risultato finale che non può che aumentare ancora la goduria di queste ore. 6-5 a questo Poke Dream, senza pedine fondamentali di questo nuovo comparto, come Maionchi (via con la scuola), Sgarmiglia (contuso dopo incidente in motorino), Matteo Matera (fresco tatuato, ma adesso anche infortunato pare) e purtroppo ancora Maschio, rilegato al ruolo di vice mister Valians, è davvero tanta tanta roba… Se poi il goal partita lo segna il più anziano, quel Patron Zatteri, reduce proprio dall’Oktober Fest, che di gioie giardiniane non se ne può perdere nemmeno una, la goduria diventa apoteosi… Ma andiamo con ordine. Sin dalle prime battute si capisce che stavolta di fronte ci sono veri esperti del settore. La categoria è Easy, questo è vero, ma gli avversari di turno hanno giocato tutti a buon livello, è facilmente intuibile… 2-3 di loro trattano il pallone come si deve, uno è ancora un campioncino immarcabile, e sanno dove stare, cosa fare… Nei primi minuti i Giardini sono di fatto ingabbiati nel loro continuo giro palla… Il pallone lo vedono molto poco… Il Poke coglie in pieno un incrocio dei pali come squillo d’avvertimento. Al secondo serio tentativo, complice un intervento piuttosto goffo di Matera, che proprio nel giorno del suo 17esimo compleanno (AUGURONI PORTIERONE) non sembra vivere una delle sue serate migliori, passano in vantaggio. I Giardini provano a ridestarsi e lo fanno con una giochessa da applausi di Essaouri, tra i migliori dei suoi, che dopo un pregevole sombrero, spara di poco alto. È il segnale che ci sono anche i noatri, ed è seguito, di lí a poco, dal goal del pareggio di un sempre più devastante DeBiase, bravo a capitalizzare con un rapace spunto personale, un’ottima ripartenza proprio di Essaouri. Mister Valians, reduce dall’Oktober Fest pure lui, inizia la girandola dei cambi e il primo, Sinameta, che era con lui a Monaco, inizialmente non dà i frutti sperati. Il mister lo piazza a sinistra, dove lui storicamente rende meno… Il numero 63 perde subito il proprio uomo, che con un bel diagonale riporta avanti il Poke. Tra i sopravvissuti della festa bavarese, quello che più impressiona è sicuramente Dimita, rientrato in campo a furor di popolo, vista l’emergenza. Senza la sua pregevole prestazione al centro delle retrovie, i Giardini sarebbero già sotto di 3-4 reti… Invece, sul contropiede che segue, DeBiase trova la sua personale doppietta per il momentaneo 2-2. Nell’occasione la punta dei Giardini è davvero egoista. In contropiede a suo fianco c’è anche un altro subentrato, Patron Zatteri, sicuramente meglio posizionato, ma l’85 segna, quindi gli straperdoniamo tutto… E alle punte si sa, un pizzico di sano egoismo fa bene. Nel finale di frazione c’è il goal che cambia il volto della gara e che permette ai nostri di mettere per la prima volta il musetto avanti. È un goal incredibile, di rara bellezza, a firma Sinameta, finalmente spostato nel suo habitat naturale, la fascia destra, dopo grande insistenza da parte del Patron direttamente dal campo. Il 63 dei Giardini tira praticamente dalla linea di fondo campo, di collo pieno, gonfiando la rete, col pallone che nessuno riesce a capire dove possa essere passato… Davvero applausi a scena aperta. La ripresa inizia però col 3-3 rivale… Frosini, nonostante non fosse a Monaco e nonostante si sia presentato al match da capocannoniere del torneo, sembra in serata piuttosto down, tutt’altro che lucido… Movimenti più che giusti, ma pochi passaggi e tiri azzeccati. Quando, invece di chiudere un’azione pericolosa, ributta il pallone nel traffico al limite dell’area Gvl, gli avversari ringraziano e siglano il 3-3. Ma i Giardini ormai hanno acquisito consapevolezza, coraggio, autostima, e nel secondo tempo ne hanno davvero di più dei rivali. L’azione più bella del match vede un triangolo tutto di prima Essaouri-DeBiase-Essaouri, col pallone che carambola infine sui piedi di Sinameta, la cui violenta conclusione si stampa sul palo… Il nuovo vantaggio è nell’aria e porta ancora la firma di DeBiase, bravo a ribadire in rete ancora su ottima intuizione di Essaouri. Tripletta per il nuovo bomber dei Giardini. È il momento migliore dei nostri, DeBiase prova addirittura il poker personale, con una bomba dalla distanza, il portiere para a fatica, deviando però molto bene lungo la linea di fondo. Peccato che quella sia la zolla Sinameta… Il numero 63 si avventa straripante sul pallone e ancora una volta, da posizione impossibile, sfrutta il portiere a terra e trova il pertugio millimetrico per un nuovo diagonale vincente… Ci si chiede come faccia… Nel finale di gara il Poke si porta di nuovo sotto di un goal, sfruttando la seconda incertezza di giornata di Tommy Matera, che non trattiene una conclusione che sembra davvero parabile. Ma sul fronte opposto, proprio l’anziano Patron, tra i più provati a Monaco, salta il proprio marcatore e con una velenosa puntazza mancina trafigge il portiere sotto le gambe. Sul 6-4 mister Valians può finalmente far rifiatare Steo Dimita, il cui ginocchio inizia a friggere. Al suo posto Kuka, in prestito dal calcio a 7, milanista come lui, entrambi eroi solo per esserci nella serata Champions della loro squadra del cuore. Ma per Kuka il calcetto è un mondo ancora tutto da scoprire… Suo il fallo che porta al tiro libero rivale. Tommy Matera si butta come se fosse un rigore a 11 e la palla si insacca centralmente. 6-5 e brividi per tutta la fase di recupero, ma alla fine quel golletto del Patron basta per restare col muso avanti, prendersi i tre punti e la vetta provvisoria del girone… E al Patron mancano solo tre reti per raggiungere un risultato incredibile… Ma ci penseremo soltanto a cose fatte, ora giusto restare concentrati sulla squadra, sulle sue grandi potenzialità, sulle ottime prospettive che stanno nascendo. Nel post-match di Castello, immancabili caraffone d spritz e birra al baretto di Bobo, mentre finiva Leverkusen-Milan, come da immagine qua sotto, con ospite d’onore al tavolo, il nostro Massy Zatteri, giunto al campo con la sua macchinina, direttamente dall’allenamento del suo Galluzzo, giusto in tempo per vedere il prezioso goal partita del padre. Storie GVL…
Si parte 🍻
La settimana Gvl che ci attende è di quelle, già scontato, che passeranno alla storia del club… Nei prossimi giorni infatti le nostre squadre a 5 e a 7, davvero in un momento d’oro, affronteranno con nuove certezze e consapevolezze, la seconda giornata giornata dei rispettivi tornei di Apertura. Ma ancora prima, ovvero proprio mentre scriviamo, alcuni elementi top del nostro popolo sono in partenza per la spedizione giardiniana all’Oktober Fest, organizzazione top del nostro Steo Dimita. Con lui ci saranno Patron Zatteri, il nostro tifosissimo Gianluca Lunardi, Julian Sinameta, Bledi Gurzi, Gino Cadetto, il fochista Caci, mister Valians, bomber Lamioni ed il grandissimo Fabio Liuti… Una squadra elite… Buon divertimento ragazzi, godetene a pieno fegato e rendeteci fieri!! La ripresa in campo riguarderà prima la squadra a 5 ed è fissata per martedì 1 ottobre, ore 21.30 contro Poke Dream a Castello. Di loro non sappiamo niente, forse il solo fatto che dovrebbero essere esordienti. Staremo a vedere, quel che è certo è che il nostro comparto a 5 al momento non deve temere davvero nessuno. Per la seconda uscita nel Torneo, a difesa della leadership in classica, i Giardini dovranno fare a meno di Maionchi, partito per un mese col suo progetto Erasmus e probabilmente anche di Maschio, alle prese con importanti impegni arbitrali, ma ancora presente al campo in veste di vice-Valiani. I convocati dovrebbero quindi essere Tommy e Matteo Matera, Frosini, bomber DeBiase, Essaouri, il rientrante Sgarmiglia oltre alla coppia PatronZatteri-Sinameta, se faranno ritorno da Monaco in condizioni presentabili… Vediamo più a ridosso… Intanto buona super settimana Gvl a tutti e, per chi parte, DATECI DENTRO!!
Pattacini-Vaccaro… L’asticella si alza…
Manca solo il risultato nella prima uscita al Torneo di Apertura del comparto a 7, che, per certi versi, stupisce addirittura più del debutto vittorioso e a suon di goal della squadra a 5. Perché gli uomini di mister Dovellini di fronte si ritrovano il Brodemi, squadra interamente formata da classe 2006, ovvero da gente che quando nasceva i Giardini già giocavano a calcetto da 10 anni… 30 meno dei nostri anziani, altro passo, altra intensità, altro tutto… E tra di loro giostra un certo Pinzauti che, non abbiamo capito ancora dove, ma gioca attualmente sicuramente a livelli importanti, e poco dovrebbe avere a che fare col livello Easy della competizione, ma va beh … Eppure i Giardini, contro ogni pronostico della vigilia, sfornano una prestazione probabilmente senza precedenti e restano saldamente in partita fino al triplice fischio. Ben due gli attesissimi debuttanti nei Dovellini Boys. Due che di fatto cambiano la storia di una squadra e le permettono di alzare l’asticella. Portiere ed attaccante… Quelle due pedine che, lo sappiamo, rappresentano i cardini fondamentali di qualsiasi compagine. L’88esimo tesserato della nostra gloriosa storia è il centravanti Luca Pattacini, cognato di Steo, uno che ha calcato i campi di promozione, uno che dall’alto dei suoi quasi due metri e forte di enorme esperienza nel ruolo, regge palla, fa girare la squadra, vanta i classici movimenti da bomber vero, fa subito innamorare di se’… L’89esimo ed ultimo acquisto di questa meravigliosa estate di novità di mercato Gvl, è l’ancora più attempato portiere Fabio Vaccaro, un classe ’70 addirittura, ma straordinario interprete del ruolo, autoritario (fa pure il poliziotto), partecipe alla manovra, profondo conoscitore del mestiere… Ecco perché contro ogni pronostico, nonostante gli avversari atomici, sono finalmente i nostri a fare la partita. Dovellini parte con Kuka e lo straordinario Frosini del momento davanti a Vaccaro. Capitan Sinameta ispiratissimo faro del centrocampo, coadiuvato dalle fasce Laddomada a destra e dall’inesauribile Frulli a sinistra. Davanti appunto Pattacini, con Valiani, Gallo ed il presidente Antonelli che troveranno minutaggio a gara in corso. Che la serata sia di quelle top lo si capisce subito dalle prime battute. Gli avversari cercano i numeri, i Giardini giocano a calcio, palla a terra, si cercano, si trovano, interscambiano in modo divino con la punta e si buttano nello spazio. Non ultimo, aggrediscono i ragazzini dalla loro area, costringendoli continuamente al lancio… E lo faranno per tutto il match con straordinaria continuità… Nel giro dei primi 60 secondi si divorano due palle goal colossali. La prima capita sui piedi di Pattacini, che, sorpreso dalla super occasione fulminea, tarda il tiro, divorandosi di fatto un bove. Poco dopo stesso dicasi per Laddomada, che spreca a porta spalancata. Fortuna vuole che i Giardini passino comunque subito in vantaggio, proprio con l’avvocato, che prima colpisce il palo da due passi, poi, complice una grave indecisione del portiere rivale, riesce a ribadire in rete. Tuttavia il Brodemi perviene subito al pareggio, sfruttando un’incertezza di Kuka, quello forse che più soffre la velocità dei rivali. Non passa molto che gli avversari si portano sul 2-1, grazie ad un calcio di rigore assegnato per un fallo ineccepibile dello stesso Kuka. Numero 80 un po’ sofferente dietro, ma davvero pericoloso nelle sue incursioni offensive. Prima della pausa i Giardini sfiorano infatti di un niente il 2-2, proprio grazie ad un suo colpo di testa e ad un gran tiro dal limite di Frulli. Nella ripresa il trend non cambia, i Giardini fanno la partita, gli avversari si perdono in dribbling, giocate improbabili e subiscono l’ottima fase di non possesso dei nostri. Un gran diagonale del presidente finisce di pochissimo a lato, poi Sinameta, davvero ispirato e votato come mai prima al gioco di squadra, al giro palla, di gran lunga ail migliore in campo, imbastisce una giocata alla Roberto Baggio… Un filtrante da urlo in mezzo ad una selva di gambe, in un corridoio che aveva visto davvero solo lui, a premiare l’incursione dell’avvocato, che viene barbaramente atterrato in area di rigore al momento della conclusione. Il rigorista Antonelli, con gran gesto, lascia l’onere al nuovo attaccante Pattacini, rigorista pure lui, che, con grande freddezza, la insacca all’angolino per il suo primo goal in maglia Gvl… Primo speriamo di una lunga serie. Il pareggio sarebbe il risultato più giusto, ma le tante occasioni che seguono lasciano intendere che qualcosa succederà ancora. Per i Giardini sfiora di nuovo il goal un indomito Pattacini, sul fronte opposto però Vaccaro si fa trovare pronto e vola a sventare il 2-3… Bravo anche Frosini a salvare un’occasione rivale sulla linea di porta. Purtroppo negli ultimi 3-4 minuti il bomber alza bandiera bianca colpito da stanchezza. Gli subentra Valiani, che non ha nelle corde il lavoro da centravanti mestierante del compagno. In realtà non ce l’ha nessun altro in rosa… Il Brodemi riesce, forse per la prima volta nel match a ripartire palla al piede dal basso, si inventa la superiorità numerica a suon di dribbling e fa a fette i Giardini con una manovra rapida e letale. A nulla vale il fallo da rigore di Antonelli, l’arbitro fa giustamente proseguire e arriva il 2-3. Siamo proprio vicino al triplice fischio quando Sinameta, con una grande incornata di testa, sfiora il 3-3 di millimetri. I Giardini alzano il baricentro e si scoprono un po’, Vaccaro è costretto ad un autentico miracolo per sventare il quarto goal avversario, ma sembra esserci ancora margine. Dovellini rimanda dentro a forza Pattacini, che in pieno recupero si inventa dal nulla la percussione offensiva forse più bella del match, quando sposta con la sola schiena l’avversario di turno, si gira e tira un bolide verso la porta rivale, ma la palla finisce di pochissimo a lato… Amen. C’è comunque solo di che essere fieri e la partecipatissima fase di post-gara al Rugbier, a cui dedichiamo la nostra immagine copertina, è il giusto epilogo di una serata magica, impreziosita anche, per alcuni di noi, dalla partenza per l’Oktober Fest, programmata per la mattina successiva… Davvero un momento d’oro Gvl!