SERENA DI BUON AUSPICIO!!

Ecco una settimana davvero da ricordare per mesi, anni, decenni… Succede tutto nel giro di pochi giorni, tanto che non si riesce a godere a pieno di un evento, che subito ne succede un altro, e poi un altro ancora. La mattina del 15 febbraio, proprio nel giorno del capitano, viene alla luce l’attesissima Serena Manetti, che già da ieri è rientrata a casa coi suoi genitori al settimo cielo. Inutile sottolinearlo, grandissima euforia in tutto il mondo Gvl, festante per l’arrivo della nuova meravigliosa creatura e del mondo giardiniano che si allarga ormai in modo incontenibile… Ad Alessandro ed Eleonora vanno i nostri più sinceri e sentiti auguri per questa meravigliosa nuova avventura come famiglia!! Il giorno dopo il lietissimo evento, un’ottantina tra giardiniani ed amici di giardiniani si sono radunati presso lo stand dell’Atletica Castello per festeggiare i 40anni di Patron e Capitano. Un festone fatto di musica, ottimo ed abbondante cibo, ECCELLENTE COMPAGNIA… Citiamo soltanto alcuni momenti top… Il ballo tra i due festeggianti (il cui video è divenuto in poche ore virale…), Niccolò Cadetto col microfono in mano che fa divertire tutti gli invitati, la glassa sulla torta raffigurante i due ben 20 anni prima, e potremmo andare molto avanti, ma chiudiamo con la straordinaria sorpresa confezionata dal mondo Gvl… Moltissimi giardiniani (si parla di 13 anime…) hanno annunciato ai due neo-quarantenni che verranno rapiti in data 12 maggio, per un’avventura fuori porta di quelle da ricordare… Non è stato aggiunto altro, ma l’attesa è già trepidante. Organizzatore dell’evento, il grande Pippo Pieri. C’è chi giura che ci sarà davvero da divertirsi… Dopo un evento sensazionale come la nascita di Serena ed una festona Gvl DOC come quella del bi-quarantesimo, non poteva che seguire una delle più belle vittorie di sempre della squadra… Cari lettori ricordate bene… Il turno di campionato prevedeva il Vinaio, la seconda squadra assoluta del calcetto provinciale fiorentino… Seconda solo ai Hani Bagnati dopo una finale persa addirittura ai rigori… Una squadra che aveva sempre battuto i nostri… Battuto per non dire umiliato… Una squadra che quando ha visto i Giardini schierarsi con due 40enni in campo al fischio d’inizio avrà pure sorriso… Proviamo a raccontare qua di seguito la cronaca di un match emozionante, commuovente, difficilmente descrivibile, in cui per loro, da ridere, ci sarà assai poco. I Giardini si presentano al campo persino rimaneggiati. Mancano all’appello bomber Lamioni e Antonelli squalificati, Frosini infortunato e il Chino Pellegrini indisponibile… Tegole davvero pesantissime. Riecco però il Gallo Bottai, con la sua verve scanzonatoria e quell’innata voglia di vincere. L’impatto dei Giardini al match è tostissimo. Un approccio davvero inatteso, quanto sorprendente persino per gli avversari. Per non buttarla sul piano fisico-atletico, autentico suicidio, la squadra incarica Viappiani di cercare continuamente i pivot di serata, Maschio e Zatteri, scavalcando ogni volta tutto il campo. Dietro Dimita è in giornata e anche per i forti avversari è dura penetrare. Le azioni più pericolose sono da subito di marca Giardini. Zatteri tenta il primo affondo colpendo di collo pieno verso l’incrocio, ma il portiere devìa in corner. Dopo due contropiedi nei quali l’anziano numero 11 pecca in lucidità  e manca l’assist decisivo per un pimpante Bottai, è Sinameta che va vicinissimo al goal, ma la gioia è ancora rimandata. Viappiani (speriamo in modo non volontario), a seguito di uno scontro fisico mette KO il fortissimo difensore rivale ed il Vinaio resta in 5 effettivi al campo, seppur di ottima qualità… Un fattore che peserà nettamente sull’andamento del match. I Giardini cercano e trovano il fallo con facilità, altra strategia di giornata, e arrivano presto a calciare ben due tiri liberi, ma Dimita non calcia con la solita potenza, e le occasioni vengono sprecate. Dopo uno dei due tiri liberi anzi, da rapidissimo contropiede, il Vinaio si rende per la prima volta davvero pericoloso… Fortuna che il solissimo attaccante avversario, da due passi a porta spalancata, grazi i Giardini con fare molto generoso. Ad un minuto dal termine della frazione, l’uomo-statua di giornata, che quando dice di aver 40 anni nessuno ci crede, ovvero capitan Maschio, confeziona un assist al bacio per l’accorrente Dimita, che con maestria porta in vantaggio i suoi. Gran botta per il Vinaio, che accusa il colpo e, durante il minuto di recupero incassa addirittura il bis. Stavolta Maschio fa tutto da sé, siglando con traiettoria velenosissima direttamente da centrocampo, approfittando di una scorribanda davvero folle del presuntuoso portiere rivale. I Giardini non ci credono e proprio Maschio, sul gong, perde un pallone pericolosissimo… Beninteso, in una serata così gli perdoniamo più che tutto… La fortuna assiste ancora i nostri, perché il tiro di Chierroni che segue, incoccia il palo. Si va dunque al riposo sul 2-0… Chiaro che l’inizio ripresa è di pura sofferenza per i nostri colori… Il Vinaio accorcia subito col solito BomberChierroni, bravo ad eludere l’intervento di un pur vivace Bandini e ad insaccare al “7”. Chierroni si sposta poi chirurgicamente su Zatteri, capisce che è il più in debito d’ossigeno, lo cerca, gli gioca addosso pur partendo dalle retrovie. Il Patron chiede a gran voce il cambio, ma non fa in tempo a completarlo… Chierroni lo fa secco al limite dell’area e trova lo spaventevole 2-2, che sembra vanificare tutto… E’ il momento più difficile per i nostri. Sinameta e Bottai, forse i meno esperti del gruppo, perdono un po’ la testa e confezionano falli piuttosto inutili a ripetizione… All’ottavo minuto il Vinaio è già al quinto fallo… Sembra un incubo… Poi, ancora dai piedi di capitan Maschio, una nuova cinica magia… E’ il numero 10 infatti, che mentre il Vinaio sistema la barriera, non avendo chiesto la distanza, batte a sorpresa per Bottai, che tutto solo riporta in vantaggio i Giardini… Sulle ali dell’entusiasmo i nostri tornano a giocare un calcetto champagne… Maschio sembra un “10” anni ’80, quando con fare sublime inventa l’assist per Sinameta, che sigla il gran goal del 4-2. Segue una parata abominevole di Viappiani, su un liscione di Sinameta a metri zero dalla porta… Sale il nervosismo tra i ragazzi del Vinaio, che stentano a credere alla piega che sta prendendo il match… Uno di loro perde del tutto la testa e rimedia due stupidi gialli nel giro di un paio di minuti. Dalle parole che gli rivolgono i suoi compagni, si capisce quanto sia grave la sciocchezza commessa… Complice l’infortunio in avvio, il Vinaio non ha cambi e deve chiudere il match con l’uomo in meno… I Giardini iniziano a far melina, girando il pallone con maestria, senza rischiare più nulla… Una sensazione divina… DA PURA EREZIONE SPORTIVA… Arriva anche il quinto goal, ancora a firma Sinameta, fotocopia di quello di Maschio nel primo tempo da distanza siderale, grazie ad una nuova scorribanda dell’ormai disperato portiere rivale. Bellissima l’esultanza del numero 63 davanti alle telecamere CSEN presenti all’evento, quando mima il cullare di Serena dedicandole goal e vittoria. Una roba che ricorderemo a lungo… Al triplice fischio il Patron, al limite delle lacrime, prende il telefono in mano e regala un vocale in chat ai suoi amici e compagni di squadra… Scordare una settimana così, è davvero impossibile. GRAZIE A TUTTI COLORO CHE ANCORA OGGI, A DISTANZA DI LUSTRI, RENDONO POSSIBILE TUTTO QUESTO…