Il precampionato fatto di amichevoli di preparazione al campionato, la preseason, per intenderci, che conoscevamo da oltre 20 anni, di fatto non esiste più. Lo CSEN teme probabilmente altri blocchi pandemici e rende tutto competitivo da subito. In settimana ci viene infatti spiegato, che alcune gare della preseason (tutte tranne la prima… orco mondo l’unica vinta…) vengono registrate come ufficiali e dei vari gironi viene stilata una classifica. Tutte le squadre, comunque tutte beninteso, accederanno dalla prossima settimana, alla griglia ad eliminazione diretta del cosiddetto TORNEO DI APERTURA… I Giardini, ad una giornata dal termine, avrebbero potuto chiudere da primi, così come da quarti, tanto era aperta tale classifica, ma dopo la scoppola rimediata ieri sera contro gli Orange, propendiamo più per la seconda ipotesi. Per sapere ufficialmente in quale griglia siamo finiti, occorre attendere l’ufficializzazione dei risultati dell’altro campo che ci interessa, quello della sfida tra Sorgane e Klan. Tornando a ieri, netta la superiorità rivale, nonostante il gioco Orange sia piuttosto monotono. Palla lunga per il rapidissimo ed acrobatico pivot, non dotato di superpiedi, ma atleticamente davvero competitivo… Un paio di intermedi discreti hanno fatto il resto, complice anche la serata storta di alcuni dei nostri, in particolare di uno spento Sinameta, di un Byku a tratti incerto e di un volenteroso presidente Antonelli, che contro simili avversari paga nettamente il gap atletico. I Giardini, privi tra gli altri da Bagou e Frosini, oltre a capitan Maschio (è mercoledì…), ma con un Bottai in più (che parte però dalla panchina), vanno subito sotto quando gli avversari sfruttano alla perfezione un’incertezza di Sinameta. Il nr.63 dei Giardini potrebbe riscattarsi subito, ma la sua bordata si stampa contro il palo. Purtroppo c’è sempre il suo zampino, in negativo, anche in occasione del raddoppio Orange, quando Sinameta viene portato a spasso lungo l’out di competenza e la gara si complica di brutto. Sull’ennesimo svarione difensivo, stavolta a firma Antonelli, solo il palo salva i Giardini dal 3-0… L’innesto di Bottai dà però linfa vitale alla squadra. Un redivivo dinamismo Gvl, una buon possesso ed una serie incredibile di occasioni, illudono di colpo che i Giardini possano tener botta. L’1-2 della speranza lo firma il Materino, ottimamente servito da Bottai. Per il giovane neo-acquisto è il primo goal con la maglia dei Giardini… Non è un caso che sia arrivato proprio a margine della sua miglior prestazione fin qua, quella in cui inizia realmente a muoversi da calcetto, ricevendo complimenti da tutti i suoi nuovi compagni. Le occasioni in questa fase sono innumerevoli, ma il pareggio non arriva e presto inizia di nuovo a scricchiolare il fronte opposto. Antonelli ne combina un’altra e proprio Matera è costretto a stendere il rivale lanciato a rete rimediando un giallo scuro… Il 3-1 purtroppo arriva lo stesso, addirittura di testa… Nell’occasione la premiata ditta Antonelli-Byku non regala un gradevolissimo spettacolo… Anche il Chino Pellegrini perde una palla sanguinosissima, ma la conclusione avversaria si stampa sul palo. Prima del finale di tempo però il doloroso 4-1 arriva ugualmente, al termine di un fortunoso (per loro) batti e ribatti in area… Il tremendo passivo lascia intendere il peggio e l’ingloriosa imbarcata prende corpo nella ripresa. I Giardini tengono un po’, poi Byku subisce un goal forse evitabile, su punizione diretta, da distanza siderale. Sipario. La partita di fatto finisce qui. Sul 6-1 l’avversario diretto scappa a Valiani, il 7-1 arriva invece quando i Giardini hanno ormai tirato i remi in barca… Statistiche alla mano, è la rete numero 4mila subita nella gloriosa storia societaria… Quelle fatte sono oltre 5300… Ma in serate del genere davvero non si direbbe. I Giardini hanno un sussulto d’orgoglio nel finale di match, perlomeno utile a limitare il passivo… Del Chino Pellegrini il 2-7, un gran bel goal siglato addirittura col destro… Di Valiani, ottimamente servito da una supergiocata del Chino, il goal del 3-7 finale. C’è tempo anche per il secondo palo giardiniano di serata colpito dal bomber Lamioni, ma il risultato non cambia. Merita citazione anche il post-match. I Giardini vengono di fatto cacciati dall’Aviazione, dopo anni e anni di frequentazione. Uno degli 11 GVL aspiranti commensali si presenta privo di Green Pass… E’ la legge, ok, e pronti a malincuore ad adeguarsi i nostri si accomodano fuori, ma lo staff dell’Aviazione dichiara di non avere personale disposto a servire al freddo… ROBA DA MATTI… La banda GVL non fa una piega… Nella stessa strada c’è Guerrina, Caffè Dogali e Pallaio, l’imbarazzo della scelta, con tutti i tavoli fuori belli affollati… Si opta per il Pallaio e si sta stra-bene. Birre rosse e bionde di qualità per brindare al primo goal del Materino, pizza DOC e ottimi dolcini… Probabile che la frequentazione del viale Malta duri per il nostro folto popolo, da qui a giugno… Forse all’Aviazione non hanno fatto un grande affare…