PARTITA N° 1009
amichevole a Castello
RIFREDI ‘78 4
GIARDINI DI VIA LOCCHI 9
MARCATORI
(R.Zatteri,Pellegrini,R.Zatteri,Pellegrini,Maschio,Sborgi,Frosini,Pellegrini,M.Zatteri)
FORMAZIONE
N°73 T.Matera: 7 Il goal che incassa in avvio ripresa, sul suo palo, fa storcere un po’ il naso, ma per il resto il suo match rasenta la perfezione. Sono anzi le parate sopraffine del giovanissimo portierino GVL a tenere in vita i Giardini sia a metà primo tempo, quando risponde colpo su colpo permettendo ai suoi di prendersi indisturbati un discreto vantaggio, sia nella ripresa, quando la gara torna in bilico ed è chiamato agli straordinari per frenare la voglia di rientrare in partita degli avversari.
N°10 Maschio: 6,5 Inizia con qualche appoggio sbagliato di troppo, ma prosegue, pur senza dannarsi dal punto di vista atletico come nei match ufficiali, prendendo per mano i suoi e facendo girare divinamente la macchina GVL. Il goal rapace, sul secondo palo, del 5-2 GVL, è il giusto premio ad una prestazione di grande intelligenza.
N°11 R.Zatteri: 6,5 Inizia calciando malissimo una punizione a due in area rivale, errore da matita rossa da cui scaturisce il goal del vantaggio rifredino. Si fa però ampiamente perdonare, nel giro di pochi minuti, con una doppietta fotocopia, appostato come un falco nel suo habitat naturale: il secondo palo. Suo anche il corner che scaturisce il goal di Frosini, il 7-2 a fine prima frazione, che dà un chiaro indirizzo al match anche per la ripresa.
N°55 Pellegrini: 8,5 Lo scivolone sul goal del vantaggio rivale (colpa soprattutto del pessimo pallone che gli viene dato) e quel nervosismo di troppo, che in un match amichevole è di difficile comprensione, ci impediscono il “9” tondo, che, stando a quanto visto in campo, meriterebbe eccome. La sua prestazione è da manuale sia per i numeri tecnici incredibili che mette in fila, sia per la grande voglia di vincere, che trascina e tiene vivi i suoi. In appena 50 minuti (meno, perché rifiata in panchina pure lui…) segna tre reti di pregevole fattura (la terza è la 170esima in maglia GVL) e soprattutto disegna ben quattro assist fotocopia, allargando le conclusioni sul secondo palo, dove i compagni si avventano e non lo deludono. Praticamente si inventa dal nulla 7 dei 9 goal e se la matematica non ci inganna, senza di lui sarebbe finita 4-2 per i rivali… Calcetto sopraffino signori… C’è poco da aggiungere.
N°74 M.Zatteri: 6,5 Il ragazzo, che viene da 8 reti nelle ultime 3 gare di campionato coi suoi, viene centellinato stavolta in vista dell’esordio al Bianchi degli allievi B del Castello, programmato per il giorno dopo. Nel suo minutaggio contenuto, forse per la prima volta ha davvero a che fare con adulti che non tirano in dietro la gamba, che sono disposti a tutto pur di vincere, atteggiamento che un po’ limita il suo estro. Mette comunque lo zampino con assist sul goal del 2-1 GVL, propizia il 7-2 di Frosini con un ottimo movimento e, proprio sul gong, sigla il goal personale appostato sul secondo palo, marchio indubbiamente di famiglia. Prezioso.
A DISPOSIZIONE
N°21 Frosini: 6 Impossibile negargli la sufficienza in virtù del bellissimo goal dalla distanza (rete del 7-2), ma sbaglia orario del match, arranca ed impiega molto ad entrare in partita, regala occasioni ai rivali, rimettendoli in partita con lo svarione del 7-4… Troppo in sofferenza.
N°23 Bandini: 7 Esperto, pimpante, attento, prezioso e preciso in ogni zona del campo, come se giocasse ogni settimana. La rete del 6-2 a firma Sborgi, arriva grazie ad una sua autentica magia… Una vecchia gloria, che quando scende in campo, tutto sembra tranne che vecchia…
N°28 Sborgi: 6,5 Altra vecchia gloria attesa al rientro. Rientro che avviene in modo un po’ graduale… Impiega un po’ a raccapezzarsi su dove è e su cosa deve fare, poi ritrova movimenti e meccanismi, fino al bel goal del 6-2, utile a sciogliere definitivamente ogni inibizione. Protagonista indiscusso anche del post-partita… Per dirla come ai nostri tempi… FA CHIUSURA…
Note:
– Prima ufficiale con le nuove numerazioni arancio sulle nuove mute CFI e prima ufficiale di un infortunato Matteo Matera nelle vesti di mister