FC Baruconi

PARTITA N° 1000
amichevole di “calciotto” a Verona
(impianto Nievo)

FC BARUCONI  5
GIARDINI DI VIA LOCCHI   
5 (5-4 dopo calci rigore)

MARCATORI
(Zatteri, Sborgi, Antonelli, Dimita, Dimita)
Marcatori nelle serie di rigori: (Zatteri, Pieri, Dimita, Antonelli)

FORMAZIONE

1 Manetti7,5   Dovessimo basarsi solo sul fuori campo meriterebbe “10” per essersi presentato a Verona da solo con due bimbe piccole. Eroe numero uno della spedizione. In campo fa seguire quanto visto in campionato, ovvero che è tornato quel numero uno fantastico al quale i Giardini proprio non possono rinunciare. Mette in fila interventi difficili, spettacolari, decisivi. Gli neghiamo l’ “8” tondo solo per quei maledetti minuti di recupero, in cui anche lui risulta davvero provato, in cui per sua stessa ammissione nemmeno ci vede più. Ma la prestazione resta da medaglia, come tutto il suo weekend scaligero.

11 Zatteri7   Nella testa frullano tutte quelle emozioni che ha espresso ai suoi nella lettera aperta prima del match. La millesima dei Giardini, giocata a Verona con gli amici Baruconi, persino la prima con le nuove maglie… E come nelle migliori favole è proprio il Patron a realizzare il primo goal, quell’1-1 frutto di un ottimo scambio di prima con Pieri. Per uno che gioca imbottito di Brufen e che fino al giorno prima camminava a fatica è davvero incredibile… Nel suo match ci sono anche molti appoggi al tiro, non sfruttati a dovere dai compagni, purtroppo un goal divorato nel finale di gara, che avrebbe probabilmente chiuso il match, ma anche il freddo e preciso rigore calciato nella serie, suo 956esimo goal con la maglia dei Giardini, che gli permette di tornare ad essere, ancora una volta, a 45 anni compiuti, il miglior realizzatore di sempre della storia del club.

21 Frosini 6,5 Giocatore più da calcetto che da “calciotto”, staziona nel centro-sinistra della difesa a tre, fatica un po’ nella gestione della palla e si fa sorprendere in occasione del goal del vantaggio rivale iniziale. Gioca comunque una gara diligente e ordinata e, accompagnato dalla sua meravigliosa famiglia per intero, è tra i protagonisti assoluti del weekend. Un plauso soprattutto a Nicco, che ci tiene a stare in campo con la squadra, tiene il tempo ed entra con merito nella foto ufficiale della millesima.

24 Antonelli:  6,5  Tra i più esperti di calcio vero, ma anche tra i più acciaccati e legnosi nel movimenti, il presidente gioca una gara di alti e bassi, ma riesce a lasciare eccome il segno anche a Verona. Si erge a leader della difesa a tre e non inizia proprio al top, facendosi un po’ sorprendere su entrambi i goal rivali del primo tempo. Sua però la velenosa punizione del 2-3, goal numero 350 con la maglia dei Giardini, alla quale aggiunge un super-rigore calciato nella serie. Il tutto attorniato dalla presenza dell’intera a famiglia a seguito, bellissima, giardinianissimaPresenza imprescindibile.

26 Lamioni7  Bomber Lamioni si presenta a Verona con la meravigliosa primogenita Sofia per la millesima dei Giardini, sua 600esima gara ufficiale in GVL (evento nell’evento), e si immola a faro del centrocampo del team, grazie ai suoi piedi sopraffini, alla visione di gioco innata, alla grande esperienza. Esperimento riuscito alla grande. Nella sua prestazione di grande sostanza vanta almeno un paio di goal sfiorati e dozzine di ottimi palloni giocati, tra cui il corner calibrato al millimetro per la testa di Dimita, che vale il 2-4 giardiniano nella ripresa. Peccato che per un dolorino muscolare non partecipi alla serie di rigori finali.

31 Pieri7,5  Ecco il tanto atteso esordio stagionale di un Pippo Pieri eroico che parte in treno da Firenze la mattina stessa pur di partecipare alla millesima dei Giardini, cosa che farà per altro da assoluto protagonista. Gli allenamenti di calcio a 11, sua nuova avventura, decisamente gli giovano. Da tempo non lo si vedeva così dentro la partita, così competitivo. Domina l’out di destra con intelligenza e costanza, entra nell’azione dell’1-1 giardiniano chiudendo il triangolo-assist per il Patron, coglie una traversa clamorosa a fine primo tempo e segna anche nella serie dei rigori, nonostante il portiere intuisca e la sfiori (100esimo goal della stagione dei Giardini). Una super-prestazione insomma.

34 Dimita8  Esordio stagionale anche per lui, proprio nel giorno del suo 36esimo compleanno, proprio per la millesima dei Giardini e proprio a Verona, dove per la prima volta porta anche lo Steino Mattia. Piazzatosi al centro dell’attacco giardiniano, gli acciacchi permangono e la mobilità è quella che è, ma in quella mattonella… quanta qualità… Nel primo tempo si esibisce in una semirovesciata volante che meritava miglior sorte, nella ripresa imbusta due reti di pregevole fattura, una di testa, una di destro, che senza il recupero monstre e inspiegabile, avrebbero sancito senza dubbi la vittoria dei Giardini. Non pago, nella serie dei rigori, segna con un pregevole cucchiaio, aggiungendo un altra perla balistica, alla sua già ricchissima carriera… Non male per uno che ha di fatto appeso le scarpe al chiodo. Applausi scroscianti e ancora auguri…

63 Sinameta6,5  Un’altra presenza giardiniana da statua per uno che si presenta per la seconda volta a Verona con tutta la famiglia al seguito. Fisicamente non è al top, ma ci tiene ad esserci e si piazza sul centro destra della difesa a tre, ergendo un muro difficile da superare, che vacilla solo in occasione del 2-1 rivale, contro il mostro sacro che si chiama Tommy Zelger. Una fugace disattenzione alla quale rimedia subito col pregevole assist per il 2-2 di Sborgi. Ad abbassare un po’ la valutazione ci pensa il penalty fallito durante i rigori ad oltranza, perché purtroppo decisivo. Per il resto sorrisi, drink, divertimento, con un’erede sempre al seguito, buffissima, bravissima, talmente bella, più preziosa di qualsiasi trofeo.

A DISPOSIZIONE

28 Sborgi 8 Qualcuno aveva ribattezzato l’amichevole coi Baruconi “Memorial Sborgi”, vista la sua seriale latitanza dai campi… Lui risponde presentandosi in Veneto con la famiglia al completo e giostrando a detta di tutti da assoluto migliore in campo. Il suo ingresso, attorno al decimo minuto, cambia di fatto sprint alla gara dei Giardini, fino a quel momento un po’ in sofferenza. Non è un caso che sia lui a siglare il goal del pareggio per 2-2, con un’inarrestabile discesa in fascia. Il suo lavoro è concreto, tonico, continuo e nella ripresa, proprio da una sua giocata sublime, arriva il goal del 2-5 di Dimita, a pochi minuti dallo scadere… Con un arbitraggio un po’ meno parziale, la gara sarebbe finita lì, ma nella festa barucona-giardiniana ci sta ovviamente anche la goliardia di un recupero secolare…

38 Valiani7  Una freccia lungo l’out mancino, un giocatore che si dimostra ancora una volta davvero portato per “calciotto”, “calcio a 7” e similari, più di quanto non lo sia per il calcetto. Palesa un’ottima corsa di resistenza, un buon stato di forma, non entra magari nelle azioni decisive del match, ma dà il suo apporto in grande quantità e gioca quasi tutta la partita. Pare infine che nessuno abbia più il coraggio di chiamarlo Manuele…

65 Liuti:  6 Voto di stima per il buon Fabietto, giunto a Verona in camper con la sua signora, che con grande spirito di divertimento e autoironia si mette in gioco, indossa la maglia GVL per la millesima e scende in campo ad un minuto dalla fine del tempo regolamentare. Poco importa che in quei minuti, di un recupero totalmente fuori misura, i Giardini esausti del finale di match, incassino ben 3 goal. Lui tra l’altro è ben lontano dall’azione tutte e tre le volte… Quel che conta è che sia stato al gioco, sia stato con il gruppo sempre e comunque, anche in campo. Magari il rigore nella serie, perché i Giardini non gli risparmiano nemmeno quello, poteva calciarlo con un po’ più convinzione, ma resta uno dei grandi protagonisti di una spedizione che resterà nella storia giardiniana.

Note:
Nella splendida cornice di Verona, dopo molto tempo di nuovo assieme agli amici Baruconi, I GIARDINI GIOCANO LA PARTITA NUMERO MILLE DELLA LORO STORIA. I Baruconi regalano ai nostri una loro maglia commemorativa con la scritta in latino “Nunc Esta Bibendum”… E’ il momento di bere… I Giardini consegnano a loro volta l’ultima bottiglia esistente di Nocciolino Zatteri. Prima e dopo il match mangiate, degustazioni e bevute di altissima qualità, tra Pizzeria Bella Napoli, Fenil dei Pre, Country House della Caterina… I giardiniani giunti a Verona in massa sono ben 30 per un weekend lungo che va per alcuni dal venerdi e che arriva per altri fino al lunedi per il posticipo di A Hellas-Fiorentina. UN SUCCESSO ENORME, l’ennesimo di una storia infinita…
– Il numero 26 Lamioni gioca la gara numero 600 con la maglia dei Giardini
Il Patron fondatore Zatteri, numero 11 del team, col rigore messo a segno nella serie, proprio nel giorno di grande orgoglio per lui della millesima dei Giardini, torna ad essere il miglior realizzatore di sempre della storia del team, con 956 reti in carriera
– Prima partita assoluta con le nuove maglie fornite da CFIdratech, anche se ancora prive di numero e scritte sponsor

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