W GLI SPOSI!!

Che memorabile week-end quello che ha preceduto la semifinale del Torneo Senza Fiato. Il tanto atteso matrimonio presidenziale tra il presidente Mattia Antonelli e la sua dolce metà Martina, ha avuto luogo in quel di Pelago, con Tommy Viappiani super-testimone ed una nutritissima rappresentanza di giardiniani a presenziare l’evento. Davvero toccanti le parole di Patron Zatteri nel suo discorso durante la cerimonia (cenni addirittura sul celebre “fingerintheAss” di Londra e sui tarzanelli del fraterno amico…), molto meno apprezzati dagli sposi invece gli scherzi nell’abitazione presidenziale, partoriti nel cuore della notte, dalle menti perverse dei testimoni e di alcuni super-complici… Un muratore, un idraulico ed un elettricista… In 20 minuti devastato un intero appartamento… I giardiniani presenti all’evento hanno trascorso la giornata, in attesa del ricevimento, in uno splendido resort con piscina, dopo pranzo comitiva al ristorante “Il Quartino”, il tutto organizzato con grande successo dal tesserato Sborgi, per poi presentarsi in costume, qualcuno addirittura in mutande (grande Bomber!!), comunque tutti seminudi, in massa, al ricevimento nuziale, sulle note di Habituè, il recente successone di Lenni B. Immediatamente spogliato anche lo sposo… Una giornata così indimenticabile non poteva che portare ad una prestazione in campo davvero super del team, che torna ad esprimersi a livelli di altissimo calcetto. Purtroppo l’esito non è quello sperato ed il sogno finale, negli ultimi minuti di gioco, sfuma mestamente. Ma resta la grandissima prova espressa, l’aver dimostrato che i Giardini, possono ancora esprimere un signor calcetto. La squadra si presenta all’Isolotto, alla semifinale rivincita contro il temutissimo Ragnaia AC, con assenze pesanti soprattutto alla casella realizzatori. Mancano bomber Lamioni e Chino Pellegrini, entrambi indisponibili, oltre a Bandini e al presidentissimo Antonelli logicamente a riposo. Il Ragnaia, a dispetto dei pronostici, ci teme, ed inizia molto arroccato dietro, in attesa. Tutte di marca giardiniana le prime palle-goal del match ed è davvero clamorosa l’occasione che sfuma per millimetri, di un Dimita eroicamente in campo nonostante il ginocchio gonfio. Poi un palo clamoroso dell’ex serie A Langone però, che nonostante sembri egregiamente ingabbiato dall’assetto difensivo dei Giardini, ci tiene a mandare un segnale forte… Di lì a poco sono proprio i rivali a passare, con il fortissimo attaccante Timpu che fa secco in dribbling proprio Dimita. Passano si e no un paio di minuti e, lo stesso Timpu, bevendo sia Dimita che Zatteri, porta a due le reti il vantaggio del Ragnaia. Ma i Giardini non si danno per vinti, soprattutto capitan Maschio, il cui ritorno è a dir poco prezioso. La squadra esprime un calcetto sublime soprattutto quando giostra lui da pivot e Dimita da play basso. E proprio Maschio si rende protagonista di un grande spunto personale che permette ai nostri di accorciare le distanze. Passa un minuto e, sempre il numero 10, con un’azione devastante, incoccia in pieno la traversa. Poi è Bottai, che solo davanti alla porta, non aggancia il punto del 2-2… Gli avversari sembrano in crisi e chiamano un time-out sul gong di frazione, ma non sembra una scelta felice, perché come tornano in campo, i Giardini il pareggio lo trovano davvero, col goal boato di Sborgi, servito da un delizioso assist di Dimita. Il primo tempo si chiude così, con i nostri che acquistano la consapevolezza di potercela davvero fare. Purtroppo però la ripresa inizia subito nel segno della sfortuna. Dimita sembra davvero molto dolorante dopo una forte botta al ginocchio malato patita nel finale di frazione e, quel che è peggio, gli avversari tornano subito in vantaggio grazie ad un incredibile rimpallo del tutto fortuito tra Bottai e Langone. I Giardini sembrano accusare il colpo e ci vuole una parata strepitosa di Byku per continuare a tenere aperta la disputa. Lo stesso Byku che poco dopo tenta un tiro a sorpresa da centrocampo che sfiora il pari. Poi è Sborgi, che da due passi, si divora il punto del 3-3… I Giardini sembrano esser tornati quelli di fine primo tempo e colelzionano occasioni su occasioni. Nei volti del Ragnaia sale la paura, e fanno bene… A cinque minuti circa dal termine, su grandissima azione di Maschio, Dimita sigla il 3-3 che fa letteralmente sognare tutto il nostro popolo… La finale sembra davvero vicina e i Giardini la meriterebbero. Ecco perché è una mazzata immonda il gollonzo del 3-4 che segue… Un tiro senza troppe pretese da metà campo, che passa sotto una selva di gambe e sorprende nettamente Byku… Il portierone Gvl proprio non la vede partire… Duro da digerire, ma i Giardini non demordono. Dimita serve a Maschio un pallone filtrante eccezionale, ma il numero 10, da due passi, stavolta si fa neutralizzare il tiro dal forte portiere rivale… Sul contropiede che segue i Giardini sono incredibilmente in inferiorità numerica e regalano il 3-5 che di fatto chiude i giochi… Il sesto goal rivale arriva proprio al triplice fischio ed è un regalo ancora più grande… Capitan Maschio, stremato, chiama al contrario le marcature e Bottai, scala dalla parte sbagliata liberando al tiro il solito Timpu, ma la gara era purtroppo già finita… La prima stagione nel calcetto vietato ai tesserati Figc si chiude così, con un’eliminazione ancora patita dal Ragnaia, la stessa squadra che ci ha sbattuto fuori nella stagione regolare… La nuova dimensione dei Giardini però, ora lo possiamo dire, ha garantito tanto divertimento… Ci ha riportato ad essere competitivi e gioiosi al tempo stesso, togliendosi anche qualche soddisfazione, come i tre record raggiunti, uno eguagliato e due battuti… Ci riferiamo alle sole 6 sconfitte stagionali (eguagliato il record del 2010/2011), ai soli 118 goal subiti (battuti i 134 goal subiti nella stagione 2003/2004… un record che reggeva da una quindicina d’anni…) e soprattutto alla differenza reti monstre di +168 (battuto il record di +143 della stagione scudettata 2008/2009… esattamente dieci anni dopo…)… In attesa del ritrovone di fine stagione della squadra (stiamo organizzando…), chiudiamo con un paio di statistiche anche a livello personale. Patron Zatteri, dall’alto dei suoi 41 anni, si conferma per il secondo anno consecutivo il giardiniano più schierato con 39 gettoni presenza, seguito da Lamioni (34), Sinameta (33) e via via tutti gli altri per un totale di ben 16 giardiniani con almeno una presenza… Il bomber Lamioni altresì si conferma il miglior marcatore stagionale con 52 reti personali, ben 10 in più del secondo Sinameta. Terzo Pellegrini con 35 goal, poi Zatteri a 27 (miglior marcatore Gvl nel Senza Fiato appena concluso), Bandini a 26 e via via tutti gli altri per un totale di 14 giardiniani andati in goal… Ora tutti concentrati sull’imminente festone (si parla di oltre 40 giardiniani…), prima delle meritate vacanze estive… Vi aggiorniamo presto.