(articolo a cura del nostro inviato al campo Filippo Pieri)
In orario balordo, ma comunque con temperature non freddissime, i Giardini si presentano al campo di viale Malta in formazione di emergenza. La squadra, già rimaneggiata dalle tante assenze preventivate (tra cui Patron e capitano in trasferta Gvl a Budapest come da immagine di copertina), perde nella mattinata del match anche gli annunciati Fiacchi, Bottai e Frosini, ma recupera in extremis Bomber Lamioni, convocando quindi solo 6 giocatori compreso l’esordiente Kuka nel calcio a 5. Il quintetto iniziale scelto da Valiani prevede Manetti in porta, Lamioni difensore con ai suoi lati Sinameta (capitano della spedizione) e Matera M..
Davanti il rientrante Bomber Bruno Mataj. Dopo una velocissima fase di studio a ritmi non altissimi, i Giardini vanno in vantaggio con una bella azione di Mataj, che pesca l’ottimo inserimento di Sinameta. Quest’ultimo però non è perfettissimo sull’immediato pareggio avversario, dove perde il suo uomo nell’uno-due. È la rete subita numero 4400 della storia giardiniana. I ragazzi in nero riprendono ad attaccare con buoni spunti sempre di Mataj (già però a corto di fiato dopo 6/7minuti), Matera e Sinameta, ed è proprio il capitano di serata a trovare la sua seconda rete con un tiro dalla distanza che sorprende il portiere avversario. Nemmeno il tempo di esultare, che gli avversari pareggiano su un incomprensione da corner tra Kuka e Matera, dove Manetti compie due miracoli prima di essere trafitto. La palla ed il gioco con il passare dei minuti sono sempre a favore dei nostri che immeritatamente subiscono il goal del vantaggio avversario, su errore in ripartenza di Sinameta. I Giardini però non si abbattano, riprendono ad attaccare e ribaltano il risultano nel finale di primo tempo con le reti di Kuka su azione d’angolo, di Lamioni, bravo a ribadire in porta un palo clamoroso di Kuka e sempre di quest’ultimo che porta a due le segnature personali (primi goal con questa maglia). Kuka con i suoi inserimenti da dietro mette per tutta la prima frazione in difficoltà gli avversari. La ripresa riparte come era finito il primo tempo: dominio giardiniano con Kuka che sfiora la tripletta e Mataj che trova la rete dopo una meravigliosa azione con Lamioni (assist). Minuto 6 e risultato di 6-3. In questo momento i Giardini si rilassano e complice il risultato e l’uscita di Sinameta, saltano un po’ di schemi e di posizioni e la squadra subisce per qualche minuto le azioni avversarie, niente di pericolosissimo, ma comunque da segnalare. Passato questo periodo di difficoltà e con il rientro di Sinameta (minuto 12circa) per Kuka (molto stanco), la squadra ritorna a giocare con intelligenza e inizia a ritrovare anche la via del goal con altre due reti di Sinameta, la prima con un tiro da posizione laterale, deviato anche da un avversario (sua rete numero 180 con la maglia dei Giardini), e la seconda, davvero bellissima, di tacco su pregevole assist di Matera. Chiude i conti poi Mataj con un diagonale potentissimo (è il goal che gli permette di superare bomber Luti nella classifica cannonieri storici, divenendo il 18esimo giardiniano più prolifico di sempre) su assist di Lamioni, che poco dopo esce per un dolore al piede. A pochi minuti dalla fine ultima rete per gli “Arrivederci e Grazie” dopo la quale la partita finisce. Tre punti importanti e meritati per i Giardini che, anche se in emergenza, giocano una partita davvero buona riempendo di orgoglio le delegazione GVL in terra ungherese qua sotto, scavalcando il Mamo Team e portandosi al secondo posto in classifica assieme al GS Pomino…