Vittoria e Natale al secondo posto

Data la buona posizione di classifica nostra e dati i loro zero punti, l’unico imperativo della settima giornata Easy League era vincere e non gettare al vento l’occasione. Ecco perché cerchiamo di soprassedere sulla brutta prestazione dei Giardini, ci prendiamo i tre punti e passiamo più che volentieri il Natale 2023 al secondo posto in classifica, con ambizioni importanti ancora lecite. Detto questo, nell’analizzare l’ultima gara Gvl del 2023, non possiamo fare altro che riconoscere che sono tre nostri storici veterani a prendersi sulle spalle i Giardini in quella che sembra davvero una serata trappola, trascinandoli con esperienza, grinta e abnegazione verso un’importante vittoria. Ci riferiamo a Patron Zatteri, al saggio Sborgi e soprattutto ad un Sinameta davvero eroico, che giunge al campo camminando a fatica per un forte dolore muscolare al polpaccio, prende un Oki, ed entra, a suon di numeri pazzeschi, in tutte le giocate top della gara. Con loro tre, un discreto Matteo Matera a rimorchio, mentre balbetta un po’ Antonelli tra i pali, ma soprattutto, vivono una serata davvero infelice due assoluti protagonisti del turno precedente, ovvero un Kuka in versione totalmente anarchica e un disastroso Mataj, che stavolta non ne azzecca davvero una… I nostri si presentano infatti senza gli indisponibili Pellegrini, Bandini, Maschio, Frosini e senza il turnista Lamioni. Seppur rimaneggiati però giocano metà primo tempo di pura accademia, mettendo subito in luce quale delle due squadre conosce il calcetto, i Giardini, e per chi è totalmente materia ignota, i simpatici e corretti, ma del tutto inesperti, ragazzi classe 2001-2003 dell’Aston Birra. Incredibile che in questa fase arrivi solo un goal, propiziato da una gran giocata sulla trequarti di Patron Zatteri, un preciso assist di Sinameta ed un tocco di ginocchio sulla linea di porta a firma Matteo Matera. Già 30esimo sigillo in Gvl per il ragazzo e goal siglato numero 5800 dell’intera storia societaria. Dopo un palo clamoroso dello stesso Matera e dopo le prime sostituzioni di mister Valiani, la gara cambia di botto. Una pallaccia persa dall’appena entrato bomber Bruno, ostinato nel gioco solitario rischiosissimo contro avversari così giovani e rapidi, costa il punto dell’1-1 rivale. Segue una fase in cui Kuka si sgancia continuamente e senza copertura, dove i nostri non girano più palla, dove si perdono palloni sanguinosi e si divorano palle goal clamorose. Sinameta serve Mataj a porta spalancata, ma il bomber calcia incredibilmente fuori. Altro bove del numero 70 poco dopo e persino l’ottimo Sborgi, dilapida da due passi un’occasione incredibile. Il primo tempo finisce così clamorosamente 1-1. Il mister corre ai ripari ed imposta una ripresa sull’onda d’inizio match, aggiungendo al roster iniziale l’esperienza di Sborgi. I risultati non tardano ad arrivare e i Giardini in pochi minuti ammazzano la partita. Zatteri, piuttosto picchiato dai rivali, si guadagna una punizione da ottima posizione. Se ne incarica Sinameta che sigla un goal di mirabolante bellezza, imparabile, sotto l’incrocio dei pali più lontano. Sembra incredibile ma il terzo goal è ancora più spettacolare… Zatteri per Snameta, filtrante delizioso per Sborgi che, dalla linea di fondo campo, con un delizioso tocco di tacco, beffa il portiere per il 3-1 Gvl. Questo quarto d’ora top si chiude col goal personale del Patron ottimamente servito, ancora una volta, da Sinameta, un goal e tre assist per lui, prestazione incredibile. Purtroppo nei minuti finali si torna a balbettare e di brutto… I Giardini si riversano incredibilmente tutti in avanti, senza alcuna logica, complici soprattutto le incursioni scellerate di un Kuka tatticamente più che sovversivo…, incassano il 4-2 proprio per un errore di Kuka, ma sul quale anche Antonelli (due tiri due goal), balbetta un po’, e dilapidano una dozzina di occasioni da goal soprattutto per l’incredibile egoismo di serata di Mataj, che centra sempre il portiere, ignorando di volta in volta compagni meglio piazzati. Non bene insomma nel complesso, ma, come dicevamo all’inizio, contava vincere, trascorrere un sereno Natale ed attendere con fiducia di recuperare tutti i pezzi… Con un classifica così tutto è ancora possibile. Merita citazione il post-gara, purtroppo solo per tre giardiniani, sia per le prelibatezze del rugby pub (la birra natalizia coi cantuccini di prato, tanta tanta roba…), sia, allo scoccare della mezzanotte, per il goliardico compleanno di Bandini senza festeggiato presente… Grasse risate…