Vittoria a caro prezzo…

L’ennesimo esame per i Giardini, l’ennesimo scontro diretto, l’ennesima serata dalle emozioni forti, inizia con quella più toccante… Il minuto di silenzio che non conosce bandiere ed unisce in un unico abbraccio emotivo il popolo Gvl ai ragazzi del Loto. Il dolore è straziante per la scomparsa del capitano viola Davide Astori, ma anche nel mondo del calcetto fiorentino si ha la percezione che il suo grandissimo esempio di sportivo vero e soprattutto di uomo, verrà ben conservato nei cuori di tutti. Che tu possa riposare in pace eterno numero 13. I Giardini si giocano la permanenza nelle zone alte della classifica senza i tre esperti vecchietti indisponibili, Frosini, Zatteri, presente comunque a bordo campo nelle vesti di tecnico, e soprattutto l’ottimo capitan Maschio del periodo. Proprio il capitano, assente in occasione del match col Loto, viene virtualmente premiato col Trofeo Uomo-Squadra per l’ottimo avvio del suo anno solare 2018, con una media voto periodo da urlo di 7,5… Trattasi del dodicesimo premio simile in carriera, un vero e proprio record. Tornando al campo, i Giardini recuperano però sia Dimita che Antonelli e, soprattutto quest’ultimo, si rivelerà davvero fondamentale per gli esiti finali della gara. Gara che inizia col botto per i Giardini. A differenza della settimana precedente, la squadra inizia col piglio giusto e il grandissimo approccio porta subito ad un super-goal a firma Sinameta. E’ il secondo minuto quando Dimita allarga con intelligenza sull’accorrente Sinameta, che dalla fascia destra fa partire un diagonale velenosissimo di rara bellezza, che sorprende nettamente il forte portiere rivale. E’ un ottimo momento per i Giardini, che meriterebbero ampiamente il bis. Sinameta, imbeccato egregiamente da una sontuosa intuizione di un pimpante Bandini, con un pregevole pallonetto, coglie in pieno la traversa… Poi è il solito mancino di un Pellegrini davvero sugli scudi, a far tremare l’incrocio dei pali… Purtroppo il raddoppio non arriva ed il mancarlo sistematicamente, rinvigorisce gli avversari, che diventano assoluti padroni del campo nella seconda metà del primo tempo, in cui Tommy Viappiani è chiamato davvero agli straordinari, soprattutto sullo spauracchio bomber Misu. Nel finale di frazione soffre un po’ nelle retrovie uno stanco Dimita, reduce da qualche dispendioso giorno sulla neve e, senza i miracoli di Viappiani, tre dei quali davvero clamorosi, sarebbe stata davvero dura… Anche Sinameta, troppo irruento negli interventi, cala un po’ in ossigeno ala distanza e regala troppi falli. Il momentaneo pari avversario arriva proprio allo scadere del tempo, su tiro libero calciato davvero molto bene dai rivali… Palo interno e palla in rete a mezza altezza. Imparabile. Prima della pausa Viappiani fa in tempo a salvare ancora la propria porta da uno svantaggio clamoroso, ma, proprio sull’ultima parata, accusa un tremendo dolore alla schiena ed è costretto al forfait, pur non intendendo rinunciare a seguire la ripresa da bordo campo. In porta va l’eroe di serata Antonelli, unico tra i suoi a potersi permettere tale ruolo. Per ben venti minuti della ripresa i Giardini risultano un po’ imballati, incapaci di pungere, in perpetua attesa degli avversari, che a loro volta si affacciano di rado dalle parti di Antonelli, ma quando ciò accade il nr.24 si fa trovare più che pronto e compie interventi, soprattutto coi piedi, che non fanno davvero rimpiangere Viappiani. Nei giardini si distingue soprattutto Pellegrini in fase difensiva, ma la manovra stenta a decollare nonostante il grande impegno e la corsa inesauribile di tutti gli elementi della squadra. La matassa sembra davvero difficile da disdricare… Occorre il lampo di un singolo e i Giardini, appunto al minuto venti, ne sfornano addirittura due… Il primo è a firma Chino, che fa finalmente partire un mancino violentissimo verso la porta avversaria. Il portiere rivale para, ma non riesce a trattenere… La palla carambola al limite per il secondo guizzo Gvl consecutivo, stavolta a firma Bandini, che con un piazzato destro dalla precisione chirurgica, trova il pregevole goal del vantaggio giardiniano, suo decimo sigillo in stagione. Il Loto si sente defraudato e si riversa con foga in avanti… Nel giro di un minuto, prima impegna severamente Antonelli, che si fa trovare ancora una volta prontissimo, poi, approfittando di un’incomprensione tra Antonelli e Lamioni durante una rimessa dal fondo, pesca l’immediato pari con un tiro da fuori. Un regalone insomma… Dalla panchina si alza uno stremato Steo Dimita, che si ridesta dal riposo intenzionato a rimediare subito tale beffa… Detto fatto… Mancano si e no tre minuti al termine quando si carica sulle spalle la squadra ed imbastisce la super-azione che porterà al 3-2 di Lamioni, bravissimo nel farsi trovare al posto giusto, al momento giusto, per il più importante goal Gvl… Il bomber, capitano in assenza di Maschio, può anche festeggiare la doppia cifra in campionato. Il Loto non si riprende dalla mazzata e nei minuti finali subisce un intelligente e ben allestito possesso palla Gvl. Proprio sul gong, arriva anche il sigillo sul risultato, la sassata del Chino da fuori, totalmente imparabile, che vale il 4-2 definitivo. Vittoria, tre punti, Loto staccato in classifica e permanenza nelle zone altissime, dove in palio c’è roba importante… Purtroppo vittoria pagata davvero a caro prezzo, visto che nel post-gara le condizioni di Viappiani precipitano. Il dolore diviene insopportabile e, come mostra l’immagine, il portierone viene immobilizzato dai sanitari nello spogliatoio e trasportato con l’auto-ambulanza in ospedale. A suo fianco, per tutta la notte, rimarrà l’eroe assoluto della battaglia in campo, Antonelli, suo grandissimo amico nella vita, bravo nel dimostrare ancora una volta, quanto sappia essere da esempio anche fuori dal campo. Chi lo conosce non si stupisce affatto. Nei Giardini gli uomini veri non mancano. E’ risaputo. Siamo in attesa di conoscere le reali condizioni del numero 59 Gvl, che sarà visitato da un ortopedico nei prossimi giorni. Un grande in bocca al lupo campione!!