Appena 48 ore dopo l’esaltante esordio dei Giardini al Biancoverde contro i Hani Bagnati, il nostro affiatatissimo comparto a 7 conserva l’imbattibilità rimontando sotto di due goal contro il più quotato Real Phoenix FC, grazie ad una prova corale grintosa, esaltante, coinvolgente. Mister Dovellini conferma quasi in toto la formazione della prima giornata, con Patron Zatteri al posto di un indisponibile Frulli e con Pieri dall’inizio per Laddomada. Per il resto stesso assetto del match d’esordio. Gli avversari sono tutti giovani e i Giardini stavolta ragazzotti in campo non ne hanno, ecco perché il Real sembra da subito averne di più… Sono bravi a schiacciare i Giardini dietro e prendono un palo clamoroso in tap-in su corta respinta di Matera. I Giardini inizialmente non riescono a pungere, ma anche i rivali, a parte il legno colpito, si dimostrano comunque ben controllabili dai nostri, attenti e concentrati, che non rischiano poi chissà che… Almeno fino al loro vantaggio doccia-fredda, che arriva direttamente su calcio di punizione dal limite. Nell’occasione decisamente non bene Tommy Matera, che mal posiziona la barriera ed incassa malamente sul primo palo. Qualche paperotta a fila nelle ultime ore, a 5, a 11, ora anche a 7, sembra evidenziare che il ragazzo sia meno concentrato del solito… Anche sul 2-0 del Real Phoenix, è lui a combinarla, chiamando palla su Kuka in tranquillo vantaggio, per poi farsi anticipare goffamente dal rivale di turno… Va beh, torneranno serate migliori anche per lui. Quel che conta è che i Giardini non si abbattono, né si disuniscono, anzi comprendono presto che simili avversari vanno aggrediti alti, vanno costretti al lancio, va mangiata loro l’aria che respirano. Alla base di questo repentino cambio di atteggiamento due importantissime figure… Un Sinameta cuore e grinta, preziosissimo nei recuperi palla e nel gestire da dietro l’aggressione uomo a uomo della squadra e, soprattutto, un avvocato Laddomada che quando entra in campo, per non uscire più, cambia di fatto volto al match con fare tarantolato, pile inesauribili, bava alla bocca incontenibile. Le occasioni giardiniane iniziano a fioccare e rendono il parziale 0-2 davvero ingiusto. Vanno vicinissimi al goal Pieri, lo stesso avvocato di testa, un subentrato bomber Ciollao perfettamente servito da Sinameta e Valiani, che calcia da ottima posizione al termine di un’azione pregevole. Ma il goal non arriva e si va alla pausa sotto di due reti. I Giardini lottano all’arma bianca per tutta la ripresa. Per il primo vero acuto bisogna attendere però quasi metà tempo, quando Patron Zatteri viene preso a tacchettate da una gamba tesa ad altezza quadricipite in piena area… I segni sono ben evidenti nell’immagine in fondo all’articolo. Ma l’arbitro di turno, tra l’altro un volto noto, molto professionale e apprezzato dal nostro gruppo, pare sia l’unico in campo a non vedere il contatto. Ci sta… Così come ci sta che Pieri, poco dopo, dilapidi un’altra occasione da goal. Segue una bella parata di Matera, che scaccia uno 0-3, che avrebbe sancito la fine dei giochi… Siamo quindi quasi a ridosso del quarto d’ora quando l’avvocato Laddomada tira fuori dal cilindro la giocata al limite dell’area che vale l’1-2, goal numero 5900 della storia giardiniana… E siamo al 18esimo quando da splendido fallo laterale di Sinameta, ancora l’incredibile uomo di legge, prende l’ascensore e trafigge di testa il portiere del Real. Esultanza boato alla sua doppietta da libidine. Raggiunto l’ambito obiettivo, i nostri fanno volare qualche pedatina in più, perdono un po’ di tempo, diciamocelo, il pareggio in una gara così è oro, e linfa vitale per la classifica. Tuttavia proprio all’ultimo secondo dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro, la stella dei Giardini Taharino Gharbi si mette in proprio lungo l’out di destra e confeziona addirittura la palla della possibile vittoria, che sfuma di un niente … Forse sarebbe stato troppo… Alla Forca, nel godereccio e partecipato post-partita, c’è comunque di che gioire… Per i nostri Lamioni, Zatteri, Valiani, Pieri, Ciolli, Dovellini e Sinameta, ottimi piatti di pesce, ottimo vino e molte strategie organizzative sui prossimi impegni Gvl, in una settimana che vedrà molti giardiniani a seguito del Castello per la Copa Mediterraneo a Lloret de Mar…