Strategia rivedibile

Beh, strategicamente qualcosa è andato storto, non lo si può negare. I Giardini, nonostante l’importanza quasi vitale del match col SanGaggio, per la lotta ad un posto in TopEasy, si presentano alla Sales privi del giocatore probabilmente più talentuoso in rosa, Dimita, e del finalizzatore principale Pellegrini… Gli avversari rispondono aggiungendo alla loro rosa già comunque competitiva, addirittura un nuovo innesto di altissima categoria (potremmo sbagliarci, ma ci sembrava un ex Orange)… Il match potrebbe essere riassunto già così. Capitan Lamioni, che si prende sulle spalle i suoi piazzandosi al centro della retroguardia, giostra comunque da migliore in campo assoluto, ma il suo sacrificio lascia preoccupanti vuoti là davanti, con i Giardini che fanno tremendamente fatica a finalizzare. Alla base della sconfitta però ci stanno anche un paio di errori tecnici del veterano Frosini, e l’incredibile gap atletico tra gli avversari e i giardiniani più stagionati, su tutti Valiani, che in un campo sterminato come la Sales, diviene oltremodo sanguinoso. Proprio da una rincorsa tardiva, per non dire mancata, di Valiani, scaturisce il primo goal avversario. I Giardini riescono però a reagire e pervengono al pareggio con uno spunto personale del giovane Fiacchi. Proprio le giovani leve e la loro crescita vistosa, rappresentano una speranza reale alla quale aggrapparsi in serate piuttosto deludenti come questa. Gli avversari sembrano averne comunque di più e raggiungono con merito un nuovo vantaggio. Stavolta è Frosini a farsi sfuggire il proprio uomo di pertinenza. I nostri danno comunque battaglia, sfiorando anche il pari, ma nel finale di frazione arriva il dolorosissimo 3-1 rivale. Nell’occasione il forte nuovo acquisto avversario, ruba qualche fondamentale centimetro proprio a Lamioni, senza intaccarne comunque minimamente la super prestazione. I Giardini si riorganizzano ed approcciano la ripresa davvero alla grande, coadiuvati da Bottai, alla 120esima gara in GVL, che chiude ogni varco tra i pali, sfoggiando anche una super parata d’istinto. Sfiorano di un niente il secondo goal Valiani, Zatteri, Sinameta, lo stesso Lamioni, inseritosi dalle retrovie al termine di un pregevole triangolo con Zatteri, ma la bravura del portiere rivale e la sfortuna, impediscono ai nostri di accorciare. Quando Valiani torna a farsi sfuggire uno dei due rapidissimi rivali di turno e Frosini tarda, anzi sbaglia proprio, l’uscita difensiva, arriva l’1-4 che stronca di fatto ogni speranza. La giocata sopraffina di Lamioni, che poco dopo manda in rete l’altro top player di serata, Matera (sempre più nel vivo della manovra), permette ai nostri di raggiungere un forse tardivo 2-4. Il finale è tutto di marca GVL, ci sarebbe persino un clamoroso rigore non fischiato a Zatteri in pieno recupero, ma il risultato non cambia. I tre punti permettono ai rivali, che al momento navigavano al pericolosissimo ottavo posto, quello fuori dalla qualificazione TOP, di riportarsi ad una sola lunghezza dai Giardini… Anche il post-partita, non per i comunque gustosi manicaretti di Bobo (vedi foto), ma per la scarsa adesione, non è stato di quelli più partecipati… Ma motivi familiari e logistici imprescindibili hanno imposto al gruppo di separarsi subito dopo il match. A tal proposito approfittiamo per fare il nostro più grande augurio alla nonna Luisa del Materino e alla pelosissima di casa Zatteri Margot, che in queste ore non se la stanno passando benissimo.