Se è vero come è vero, che la stagione precedente è passata alla storia come quella dei tesseramenti record, per la numero 28 si può veramente parlare di Guinnes dei Primati… I Giardini arrivano a tesserare 33 pedine (8 in più dell’anno precedente), di cui 31 giocatori che scendono in campo almeno una volta… Tutto nasce dal cenone di Ferragosto 2023, tenutosi a casa Patron, tra le famiglie Zatteri, Sinameta e Manetti… Il 15/08/23 è una data destinata a rimanere negli annali GVL, perché è il momento in cui, su idea del Patron, vengono poste le basi per iscrivere ai campionati due squadre dei Giardini, una a 5 e una a 7, sull’onda delle divertenti esperienze vissute finora soltanto in goliardici tornei estivi. L’idea, coraggiosa, impegnativa, ma davvero affascinante, che vede proprio nel 45enne Patron e in Julian Sinameta, entrambi pronti a presenziare in entrambi i comparti (stoici…), le figure fondamentali e catalizzatrici del progetto, porterà i nostri ad affrontare una stagione composta dalla bellezza di 73 partite… Una roba incredibile. In questa prima “doppia stagione”, ci auguriamo la prima di una lunga serie, viene indubbiamente favorita la “quantità”, per arrivare al numero ed essere, per così dire, presentabili, probabilmente a scapito della qualità, sulla quale i Giardini dovranno certo lavorare in futuro. Ma a dispetto di risultati che non sono stati certo degni del nostro storico blasone (25 vittorie, 5 pareggi e ben 43 sconfitte, con 209 goal fatti e 288 subiti per una differenza reti che torna purtroppo sotto i +1400, seppur una coppetta a fine stagione arrivi, come vedremo…), il divertimento tocca quote altissime, come da anni non succedeva. I post-partita di indubbia categoria davvero non si contano (spesso due a settimana…), il gruppo si allarga ed include personaggi che da subito si ambientano al punto che sembra siano sempre stati dei nostri, il mondo dei Giardini inizia davvero a rifiorire. Non manca la gita europea tra amici (anche se stavolta con numeri contenuti), non mancano cene che superano le 50 unità, tipiche del nostro popolo, non mancano le reunion con i Baruconi di Verona che da anni impreziosiscono le nostre stagioni, e soprattutto non manca un lietissimo evento… Ci riferiamo alla nascita di Kloe, la secondogenita di casa Sinameta, avvenuta l’8 novembre 2023. Insomma un successone su tutta la linea, nato durante una prolifica e preziosissima grigliata d’agosto.
Le formazioni dei due comparti meritano racconto specifico. La squadra a 5 vede la conferma del veterano Manetti tra i pali, sempre anche uomo-sponsor del team. Confermatissimi poi i vari Patron Zatteri in avanti, l’incontenibile Nicola Frosini, Julian Sinameta, il giovane Matteo Matera e capitan Maschio (seppur alle prese con una stagione drammatica dal punto di vista dell’integrità fisica) come intermedi, e il fortissimo Chino Pellegrini in cabina di regia. La squadra ripesca inoltre, almeno sulla carta, vecchie glorie vogliose di rientrare nel giro. Ci riferiamo a Bandini e Sborgi, ma soprattutto al bomber Lamioni, pedina fondamentale pronta a garantire presenza almeno per un 50% degli impegni della squadra. Completa la rosa dei titolari il bomber Brunald Mataj detto Bruno, che sarà un po’ la delusione del team, in quanto, tra infortuni e poca voglia, mollerà l’impegno molto presto. Un comparto a 5 comunque sulla carta altamente competitivo, soprattutto per affrontare un’Easy League, nostro ormai campionato di riferimento data l’età media elevata dei nostri. Meritano citazione anche mister Valians, che, almeno sponda 5, ha appeso le scarpe al chiodo, ma è sempre presente in panchina per dirigere i Giardini da fuori, e Daniele Borrani, storico portiere di calcetto fiorentino (Hani Bagnati), che si dice pronto a svolgere il ruolo di secondo a Manetti, scende in campo una volta impreziosendo eccome la nostra storia, salvo poi non ripresentarsi più a causa di un infortunio che, quando ce lo ritroveremo contro, capiremo essere meno grave di quanto spiegatoci…
A 7 invece si decide di affrontare competizioni di livello regular, col senno di poi grave errore… La decisione nasce dal fatto di poter schierare giovani promesse GVL del calibro dei promettenti neo-acquisti Sgarmiglia e Essaouri, allievi regionali del Castello, come i nostri confermatissimi Tommy Matera e Massy Zatteri, ma quest’ultimo, proprio per i suoi importanti impegni sportivi (avvincente lotta salvezza col suo Castello), verrà col contagocce (si può affermare che i Giardini vincono più o meno giusto le volte che viene lui…:-) e anche gli altri, nel corso della stagione, saltano un po’ troppe gare per giustificare l’iscrizione ad un regular. La squadra a 7 è comunque un continuo agglomerato sperimentale di anime eterogenee che, contro ogni pronostico, finiscono per creare un mix davvero divertente ed un gruppo unito, spensierato, davvero goliardico, che impiega pochissimo per trovare il giusto affiatamento. In porta c’è il nostro super 2007 Tommy Matera, che nel corso della stagione, quando alle prese con beghe scolastiche non da poco, sarà sostituito anche dall’esordiente Fantini (portiere degli allievi del Firenze Ovest e ottimo profilo), dall’eterno presidente Antonelli e pure da altre pedine invece più azzardate nel ruolo… Da un’iniziale e poco fruttuoso 3-2-1, i Giardini troveranno presto la quadra col modulo 2-3-1, che vede in difesa la solida coppia composta dall’onnipresente Sinameta (vice capitano del comparto a 7, con ovvi meriti) e l’esordiente gigante Arber Kuka, suo amico e connazionale. Sulla destra trova continuità l’esperienza in GVL del mitico avvocato Laddomada, personaggio incredibile, amato e benvoluto da tutti, che ha nel veterano Pippo Pieri, la sua prima valida alternativa (prima stagione da titolare fisso in un gruppo squadra GVL per lui dopo secoli da comprimario). A sinistra agiscono un altro esordiente, il biancoverde Anuar Essaouri, lo stesso Patron Zatteri, capitano del comparto, ma anche il giovanissimo, esordiente pure lui, Cristian Frulli, il ragazzino di Viola, la secondogenita del Patron, che gioca nella juniores dell’Isolotto. Bravo ragazzo e personaggio più che affidabile per i Giardini, utile anche in posizione di difensore, come gioca a 11, ma la sua stagione viene un po’ compromessa da un noioso infortunio al collaterale del ginocchio. Meno presente, anzi praticamente quasi mai, l’esordiente cuginetto di Bottai e del Patron, Sgarmiglia, per dinamiche scuola, famiglia, infortuni… Peccato perché su di lui i Giardini avevano scommesso molto. Verrà comunque ripescato a 5 durante i tornei estivi, con grande successo. In mezzo al campo, quando ci sono, giostrano l’eterno bomber Lamioni o il talentuoso Massy Zatteri, utilissimi, seppur con caratteristiche assai diverse. Il problema è quando mancano entrambi… Davanti il ruolo forse più difficile, quello di chi dovrebbe segnare. Si alternano in tale zona Bottai prima (esperimento fallito), Valiani poi (non sembra davvero il suo…) e l’esordiente Ciolli, enorme attaccante della squadra a 11 del nostro presidente. Anche lui però, nonostante trattasi di spettacolare personaggio subito integratosi con successo, palesa difficoltà realizzative alla sua prima stagione in GVL, sicuramente non per colpe solo sue, perché quando i Giardini se lo ritrovano contro, ci rifila tre goal. Va un po’ meglio quando in avanti vengono ripescati, nel corso della stagione, storici personaggi GVL del calibro di Steo Dimita e Tharino Gharbi, ma la squadra, pur divertendosi al ritmo di Sarilé (l’inno musicale della stagione proposto da Bottai… un successone…), si manifesta un cantiere aperto, con meccanismi da oliare e vuoti da completare. Un punto fermo è e sarà sempre il grandissimo mister del comparto a 7, il noto giornalista sportivo Matteo Dovellini, che durante la stagione guiderà i Giardini acclamato da tutto il nostro popolo. Al suo fianco spesso e volentieri anche l’appassionato dirigente accompagnatore Nicola Matera (spesso presente anche nei match a 5). In campo vedremo anche, con alterne fortune e magari non presenti in tutte le fasi della stagione, anche i tesserati Gallo, Fiacchi, gli esordienti Blerdian Gurzi detto “Bledi” e il romeno Marin Calofir (dai trascorsi calcistici addirittura nella primavera della Steaua Bucarest, ma devastato dagli infortuni), oltre a qualche pedina di tanto in tanto prestata dal calcio a 5 (cosa che avviene anche al contrario). Un esercito di anime insomma, che ha prodotto tanto divertimento, e, nonostante i risultati un po’ deludenti se l’è giocata a viso aperto “quasi” con tutti. Speriamo, per il futuro, che questo neonato comparto giardiniano riesca a ottenere le soddisfazioni sportive che merita…
Questa storica prima doppia stagione inizia ufficialmente il 13 settembre, con un’amichevole vinta in scioltezza dal nostro comparto a 5 contro l’Essedi. Decisamente peggio va l’esordio a 7 in amichevole contro una delle più forti compagini fiorentine, il Fanta Ti Sta, che asfalta la prima embrionale versione a 7 dei Giardini nel torneo di Apertura, proprio nel giorno dell’esordio di Gurzi (subito a segno) e dell’espulsione di Julian Sinameta alla sua prima da capitano del team… Un approccio un po’ preoccupante, ma che il buon Julian, personaggio fondamentale della stagione, non ripeterà. Alla prima d’Apertura a 5 invece, i nostri battono l’Atletico Rossini con una super prestazione, proprio nel giorno dell’esordio in GVL per Borrani, che subisce la rete numero 4300 della storia societaria, ma compie autentici miracoli che rendono possibile l’impresa, salvo poi non riaffacciarsi al campo più per tutta la stagione… I due tornei di apertura proseguono con alterne fortune. Merita citazione la gara a 7 contro il Tito Team, persa (330esima sconfitta societaria, su oltre 1000 partite), ma ben giocata dai nostri, che vede l’esordio di Marin Calofir, ma soprattutto di Giò Sgarmiglia, uno che sembra destinato a riempire di gloria le pagine della futura storia GVL. La settimana dopo, contro “Esco al Club Team”, fa il suo esordio in GVL anche l’80esimo tesserato della nostra storia, il gigante Arber Kuka, che si piazza al centro della difesa e, grazie alla sua mole, alla sua cattiveria sportiva e alle sue indubbie capacità, diventerà uno dei protagonisti della stagione. Nel precampionato i risultati un po’ latitano, per quello che vale… Il comparto a 5 finisce nella griglia delle terze e delle migliori seconde, mentre la squadra a 7, che non riesce a fare risultato praticamente mai, accede al torneino delle quarte. E’ in questi giorni che arriva la prima impresa stagionale. La squadra a 5, con la media età più alta mai schierata (40,37 anni), si rende protagonista di una partita memorabile, batte 5-2 gli Sbronzi di Riace, solo a suon di colpi d’esperienza, e si porta al comando del girone… In campo i nostri veterani Manetti, Maschio, Bandini, R.Zatteri, Frosini e Sborgi, con Pellegrini e un superSinameta ad abbassare sensibilmente l’età media. Che orgoglio… A 7 si continua però a buscare, ma nella gara contro Boyz Eat Grass, quella con Pieri, data l’emergenza, relegato al ruolo improbabile di portiere, i Giardini godono dell’esordio assoluto in GVL del 2007 Anuar Essaouri, uno che durante la stagione farà davvero un gran comodo… La squadra a 5 chiude la seconda fase del Torneo di Apertura al secondo posto nel girone, senza sconfitte, con Zatteri e Sinameta subito a dare esempio ai loro compagni… Il primo è l’unico sempre presente nelle 7 gare a 5 di precampionato, il secondo è già il marcatore principe del team con 9 centri. Sinameta sarà anche il più presente e il più prolifico del precampionato a 7, che invece si conclude con sole sconfitte, che vista la totale inesperienza di una squadra storicamente concepita per il “5” ci stanno, ma anche con la bruttissima tegola dell’infortunio a Bottai: rottura del naso dopo uno scontro di gioco e abbandono del campo in ambulanza… Oltre al dispiacere per il ragazzo, preoccupa quello che si prospetta un lungo infortunio, proprio alla vigilia dell’inizio dei campionati, per colui che era stato designato come punta centrale del progetto. Tra precampionato e campionato capitan Maschio insiste per organizzare un’amichevole in famiglia tra due squadre entrambe ufficialmente giardiniane. Ne esce una divertente serata, in cui Tommy Matera gioca la decima gara in GVL e viene di fatto ammesso nella storia GVL chat, l’anziano presidente Antonelli vince il Trofeo Uomo-Squadra autunnale (decisiva la sua super prestazione a 7 tra i pali contro “Esco al Club Team”), ma mentre i nostri giocano sotto il diluvio universale, ignari di tutto, purtroppo esondano fiumi a Campi e dintorni, per un’alluvione che risulterà devastante… Proprio vero… Noi, quando andiamo dietro all’oggetto che rotola, non ci accorgiamo proprio di nulla…
Iniziano i campionati. Il primo a partire è quello a 7, coi nostri, in linea con gli obiettivi, che perdono solo 1-0 dal Campus Martius, si dimostrano competitivi ed inaugurano la serie infinita di post-partita da Tito (ma anche in altri lidi), che cementeranno il gruppo e caratterizzeranno una delle più divertenti stagioni di sempre. A 5 invece il risultato conta tanto e i Giardini all’esordio battono 5-4 con super-prestazione il forte Mamo Team, agli ordini di mister Maschio, che rivela Valiani, anche a causa di problemi fisici che non gli consentono di giocare. E’ la sera della 600esima partita in maglia GVL di Nicola Frosini, ma è soprattutto la prima partita dei Giardini dopo la nascita di Kloe, la secondogenita di casa Sinameta, l’evento in assoluto più lieto della stagione. Alla seconda giornata a 7, contro l’Hangover 69, in un’altra gara giocata alla pari dai nostri e persa solo di misura, fa il suo esordio in maglia GVL il numero 82 Cristian Frulli, il generino di casa Zatteri, che porta ai Giardini serietà, capacità, pile inesauribili. E’ la sera in cui l’acclamato avvocato Laddomada gioca la decima gara in GVL ed entra come tradizione nella nostra gloriosa chat, e in cui il Chino Pellegrini, in prestito dal “5”, si dimostra capace anche a “7”, siglando una roboante doppietta. Sono giorni però purtroppo di grosse polemiche tra Giardini e Atletica Castello, con la società biancoverde, per la quale il nostro Patron è dirigente volontario da oltre 10 anni, che scatena discrete tensioni per l’utilizzo da parte dei nostri di loro tesserati… Occorre tutta la diplomazia Zatteri per placare gli animi e far comprendere al Castello, che i Giardini schierano di fatto giocatori che loro non utilizzano regolarmente… Infatti Massy Zatteri, ahinoi, non lo vediamo praticamente mai… Nonostante le tensioni, la squadra a 5, ancora diretta da Maschio e spinta da un super bomber Lamioni, vince ancora, ancora di misura, stavolta contro il GS Pomino, e mantiene la vetta della classifica. Mentre a 7 iniziano a susseguirsi sconfitte con squadre certo meglio attrezzate (è pur sempre un campionato regular)…, i Giardini purtroppo incappano nella prima sconfitta anche a 5. Trattasi del bruciante 4-5 contro “Ballack Coi Lupi”, nello scontro diretto al vertice del campionato, serata in cui un improvviso imprevisto di Manetti, costringe i nostri a schierare in porta un volontario Essaouri (prestazione pazzesca comunque la sua…)… E’ anche la serata in cui un sontuoso Chino Pellegrini realizza su punizione uno dei goal più spettacolari della nostra storia, destinato a fare il giro del web e a concorrere con altre prodezze balistiche simili per premi dedicati… La sconfitta abbatte un po’ l’umore ed è seguita, una settimana dopo, dall’incomprensibile battuta d’arresto contro la modestissima Longobarda di questi tempi, con la squadra che scivola al terzo posto. Unica nota lieta è che si rivede in campo, almeno a 5 e con maschera protettiva, il “mangusta” Bottai. Per tornare alla vittoria tocca attendere il turno successivo, quello contro San Polo Calcio a 5, quello in cui brillano le superprestazioni di Lamioni, Sinameta e soprattutto dell’esordiente Fantini tra i pali. Il portierino degli allievi del Firenze Ovest fa un debutto in GVL davvero coi fiocchi e risulta fondamentale per i tre punti conquistati. Intanto a 7, tra le varie piogge di goal rivali, spicca quella dell’Hellas Cabbia, una squadra incredibile, che ha al suo seguito decine e decine di tifosi con tanto di striscioni, fummogeni, cori… Una squadra che annovera ex professionisti e totalmente ingiocabile per i nostri, che comunque si dimostrano divertiti dall’esperienza e che, proprio in tale match, vedono esordire in maglia GVL l’ultimo nuovo acquisto di stagione, la nuova punta Francesco Ciolli, detto “bomber Ciollao”, proveniente dalla squadra a 11 del nostro presidente, 84esimo tesserato della nostra storia. E’ in questi giorni che la delegazione giardiniana composta da Patron Zatteri, capitan Maschio e l’eterno Gino Cadetto, vola in quel di Budapest, per l’ormai tradizionale trasferta europea del gruppo, approfittando del match di Conference tra Fiorentina e Ferencvaros. Un’avventura godereccia in perfetto stile giardiniano, tra grandiosi monumenti, mercatini di Natale ovunque ed esperienze top, come la giornata trascorsa alle terme storiche cittadine, o il mitologico pranzo medievale al Sir Lancelot. Il comparto a 5 vince anche in loro assenza contro “Arrivederci e Grazie”, grazie ad una superprestazione dei vari Mataj, Sinameta, straordinariamente Kuka e soprattutto Lamioni, risalendo al secondo posto in classifica. Al rientro degli “ungheresi” invece, settima sconfitta in sette gare per il comparto a 7, contro altra squadra ingiocabile, il Fanta Ti Sta. E’ però la gara che chiude il 2023, quella in cui mister Dove e i nostri iniziano ad apprezzare un evidente miglioramento. Ad avere la giusta percezione che con l’anno nuovo il giochino inizierà a portare anche risultati. E’ la decima di Arber “The Wall” Kuka, che viene inserito nel gruppo whatssap ufficiale del team, ed è la gara che segue uno dei più piacevoli weekend della stagione, quello che vede i Baruconi, o perlomeno il loro zoccolo duro, in visita a Firenze, come da tradizione, per la partita Fiorentina-Hellas. E’ lo stesso Nicola Zelger ad organizzare la reunion con alcuni dei nostri (Zatteri, Lamioni, Valiani e Liuti) con degustazione nella vigna Ruffino di Poggio Casciano, seguita da una ricca mangiata di pesce in zona stadio, presso uno dei nostri locali più abituali, il “Gioia Bistrot”. I cori di quel pranzo, davvero memorabili, riecheggiano ancora nella testa di chi li ha vissuti… Il 2023 dei Giardini si chiude con la vittoria sull’Aston Birra, il secondo posto consolidato nel campionato a 5 ed il 30esimo goal in GVL per Matteo Matera, che è anche la rete numero 5800 della nostra storia societaria. E’ la sera della memorabile festa di compleanno del Bandini, senza il festeggiato, assente dell’ultim’ora al Rugbier, con la classica canzone di tanti auguri dedicata ad un’immagine digitale che sa un po’ di necrologio:-) Segue un partecipatissimo cenone di Natale GVL alla Pizzeria Le Panche, prima del rompete le righe natalizio.
Il 2024, come da pronostico, si apre davvero nel migliore dei modi… I punti arrivano finalmente anche nel campionato a 7, in un tripudio di cori e festeggiamenti all’interno di uno spogliatoio sempre più unito. Grazie a 4 reti dello Zatteri piccolo, finalmente più libero da impegni calcistici e presente, ma grazie soprattutto ad un’ottima prestazione corale, i Giardini battono in goleada il GDC per un rientro post-natalizio coi fiocchi, che vede l’abbandono dell’ultimo posto in classifica a scapito dei “Pollacci”. In queste ore gloriose il comparto a 5, mentre Pellegrini riceve il Trofeo Uomo-Squadra Invernale, non vuole essere da meno, sconfigge di misura il Bar Campi FC alla Florentia (doppietta decisiva di un super Sinameta) e vede la differenza reti storica del club riportarsi sopra i 1400goal. Purtroppo è la serata anche dell’infortunio al ginocchio, non da poco, del bomber Brunald Mataj, che i Giardini di fatto perdono per il resto della stagione… Il 16 gennaio le nostre squadre vivono uno storico doppio turno nella stessa sera… Una roba tosta quanto divertente, ma non inedita per la nostra storia. Ma la serata non va proprio come da pronostico… A ridere infatti è l’ormai decollato comparto a 7, trascinato dai goal di Massy Zatteri e dal giusto spirito di squadra, simboleggiato stavolta da una super prestazione dell’avvocato Laddomada. I Pollacci vengono spazzati via e i Giardini si portano addirittura all’ottavo posto. Il tutto nella serata in cui il mitico Valians festeggia le 100 presenze con la sua numero 38 GVL, evento onorato a dovere nel ricco post-partita da Tito… Se l’euforia non tocca il cielo è solo perché, pochi minuti dopo la vittoria a 7, il nostro comparto a 5 inciampa in una balbettante prestazione contro Yasb Futbol e soprattutto impatta contro una prestazione mostruosa del loro portiere. Sinameta e Zatteri eroici, scendono in campo in entrambe le gare… Ma i Giardini a 5 chiudono purtroppo terzi il girone d’andata.
I gironi di ritorno iniziano con la terza vittoria consecutiva del nostro comparto a 7, che sembra davvero non fermarsi più… Stavolta viene sconfitto il Campus Martius (doppietta di Zatteri Junior e goal dell’avvocato) e la squadra più improbabile della provincia si ritrova settima in campionato. Benissimo anche la prima di ritorno a 5 contro il Mamo Team, gara in cui Zatteri, stavolta padre, un impenetrabile Manetti e soprattutto il Chino Pellegrini, autore di una roboante tripletta, trascinano i Giardini al secondo posto nel torneo e quindi in piena zona TopLeague. Purtroppo a cavallo tra uno straordinario gennaio ed un mesto febbraio, sportivamente parlando, si torna bruscamente coi piedi per terra. A 7, nel modo davvero più incredibile, gli uomini di mister Dovellini contro Hangover 69, riassaporano la sconfitta e tornano ottavi, a causa di un goal subito a 14 secondi dal triplice fischio. E’ la gara che vede pure la prima espulsione in carriera per il portierino Tommy Matera, che eroicamente, salva la propria porta con un tocco di braccio fuori dall’area… A 5 non va purtroppo meglio, perché i nostri perdono il decisivo scontro diretto tra seconde contro il GS Pomino, nonostante la super prestazione di Matteo Matera e le straordinarie parate di Manetti. Essaouri tocca dieci presenze ed entra finalmente nel gruppo whattsap del nostro popolo, ma il risultato brucia, ridimensiona purtroppo le ambizioni, e dopo il match i nostri per una volta non hanno tutta ‘sta voglia di festeggiare. E’ il momento infatti in cui si comprende come il sogno vittoria del campionato ormai sia sfumato, e si molla un po’… A 7 Massy Zatteri non può più venire e si ricomincia a perderle di fatto tutte (tenuto testa comunque per 52 minuti all’FC Compiobbi, terzo della classe… va sottolineato…) e a 5, un’incredibile partita contro la capolista Ballack Coi Lupi, viene decisa da decisioni scellerate del direttore di gara. Il nostro anziano Patron, davvero ateltica in forma smagliante, entra in campo come un leone, contro ragazzini terribili, 25 anni più giovani, e dopo aver impegnato il loro portiere a più riprese, mette Lamioni in condizione di segnare in solitudine il 4-3 decisivo nel finale… Ma la palla si stampa sulla traversa… Nel recupero che segue, proprio il Patron sacrifica un avversario lanciato a rete, con un fallo tattico salva-risultato. Doppio giallo ed espulsione sacrosanta per il numero 11… Peccato che l’arbitro assegni anche un rigore totalmente inesistente, tra le risatine di scherno degli avversari. Il fallo era quasi due metri prima della linea d’area… I Giardini perdono dalla capolista così… Incredibile. Inutile dire che il Patron perde la testa e si chiude nello spogliatoio col direttore di gara… Quello che si dicono resta piuttosto misterioso, la maxi-squalifica comunque non arriva. I Giardini si ritrovano però addirittura quarti, fuori dalla zona Top League. Contro i Cugini di Petagna, a 7, nonostante le prodezze di Fantini, la serie negativa continua e la differenza reti storica torna purtroppo sotto quota +1400. Fortuna che il buonumore torna a 5. Patron Zatteri, squalificato, giunge alla Sales a corsa da Castello (con tempone di 5 minuti spaccati per kilometro), quasi a voler propiziare, con un pre-fioretto, il ritorno ai tre punti, per poi dirigere le danze da mister fuori dal terreno di gioco. Manetti para tutto, Pellegrini incanta e i Giardini ottengono la 600esima vittoria della loro storia, che muove un po’ la classifica. Purtroppo è un fuoco di paglia… La settimana dopo seguono due sconfitte e quella a 5, per 4-1 contro il ben più modesto San Polo Calcio a 5, brucia eccome. Capitan Maschio affonda con la nave, nervoso per il suo sempre più precario stato fisico e pasticcione come mai in carriera. Condizioni devastanti anche per Sborgi, ormai lontano parente di quello d’inizio stagione. La squadra, dalle grandi ambizioni ad inizio torneo, precipita addirittura al quinto posto. Mentre a 7 la crisi di risultati continua però, a 5 perlomeno è un saliscendi perpetuo di emozioni. L’eroe del sesto turno contro “Arrivederci e Grazie” è l’insospettabile presidente Antonelli, chiamato a sostituire Pellegrini, e autore di una tripletta memorabile. I Giardini tornano quarti grazie ad uno dei più anziani ed imbalsamati della comitiva… Storie che solo i Giardini… La settimana che segue, vittoria sull’Aston Birra e davvero godereccio post-partita al Rugbier, dove il giovane Massy Zatteri riceve il Trofeo Uomo-Squadra primaverile per il suo inizio 2024 top in maglia GVL. Il comparto a 7, ormai da tempo orfano proprio del suo gioiellino, dopo la sconfitta in goleada contro “Fanta Ti Sta”, ottiene comunque la matematica qualificazione alla Silver League provinciale, una roba non proprio scontata ad inizio torneo. L’immagine simbolo di questo momento storico del “7” è indubbiamente il cicchino fumato in panchina dal bomber Ciollao… Un marchio di fabbrica… Succede anche quando fa stretching. Purtroppo nel turno successivo i nostri incappano in una serata storta e, nonostante Massy in campo, perdono 3-1 dal GDC, che li scavalca in classifica ad una giornata dal termine: di nuovo noni… Segna solo lo Zatteri vecchio, segno che qualcosa non ha funzionato in una serata di black-out collettivo. Delude anche il comparto a 5, che alla Florentia riesce a perdere contro il modesto Bar Campi (terzultimo) e viene nuovamente superato dallo Yasb in zona Top League. L’ultima settimana dei campionati però, regala solo gioie. Il comparto a 7 torna alla vittoria (3-2 ai Pollacci con reti di Zatteri Junior, un redivivo Bottai e Pieri), scavalca di nuovo il GDC e chiude il suo primo campionato regular a 7 all’ottavo posto, accedendo ai gironi Silver League addirittura come terza testa di serie. Massy Zatteri chiude da cannoniere principe dei Giardini nel campionato, con 10 reti personali (11esimo nella classifica marcatori del torneo nonostante le pochissime presenze), mentre il più schierato risulta il classe ‘76 Valiani, con 16 apparizioni. Trattasi della 50esima partita stagionale, che eguaglia il record di gare giocate in una singola stagione dai Giardini, ma siamo appena al 19 marzo… A sorpresa, con una furbata dello Yasb, che non si presenta al campo all’ultimo turno per strizza da Top League, anche i Giardini a 5 vincono all’ultimo tuffo, seppur a tavolino, conquistando il terzo posto nel torneo (che è pur sempre un piazzamento da podio e che a fine stagione ci permetterà di alzare un trofeo… a noi si, allo Yasb no…) e l’accesso alle finali provinciali più prestigiose. Pellegrini e Sinameta chiudono come migliori marcatori giardiniani in campionato (12 reti a testa), mentre il più schierato è Patron Zatteri, 46 primavere compiute e 15 gare giocate nel torneo su 18 totali.
Prima dell’inizio delle fasi finali, presso il Ristorello di Castello, capitan Maschio e i suoi vice, Patron Zatteri e Sinameta, si riuniscono per riorganizzare squadre e idee prima della full immersion di Top e Silver. Una riunione che porta inizialmente profitto, visto la straordinaria prestazione del comparto a 5 all’esordio contro il blasonatissimo San Gaggio. La grande prova corale dei nostri (soprattutto di Manetti tra i pali) però non basta. Vince la forte rivale, che subito fa capire ai Giardini l’altissimo livello della competizione. A 7 si debutta invece in Silver con un roboante 3-0 al CSK Il Morto, con reti di uno straordinario Massy Zatteri, Essaouri e Kuka e con prestazione da urlo di Sinameta. E’ il momento massimo in cui imperversa nel nostro divertentissimo spogliatoio, il pezzo della stagione, quel “Sarilé” sparato a palla dalla cassa bluetooth del Bottai, che i nostri ballano fino all’ultimo minuto di riscaldamento. Ma una delle immagini della serata mitica in cui i Giardini si vedono proiettati al comando del girone, è il coppone di birra alzato al cielo da Valians, con accompagnamento della sigla della Champions, nel godereccio post-partita all’Osteria del Pallone della Sestese. Il secondo turno, ahinoi, riporta i Giardini subito sulla terra. E’ la sera della sconfitta in goleada contro il Ponte a Greve C7, sera in cui il presidente Antonelli, schierato tra i pali, ne combina davvero di ogni. A 5 purtroppo il livello Top continua a farsi sentire e a Ponte a Greve i nostri regalano il primo tempo al PSG (capitan Maschio ormai cammina, il suo problema fisico purtroppo appare sempre più serio) e nonostante l’ottima ripresa non vanno oltre il 2-3. Ad inorgoglire, e non poco, il popolo dei Giardini, ci pensa un superweekend sportivo di due nostri tesserati, ovvero Zatteri padre e figlio. Il primo realizza la prima mezza maratona della sua vita nella sua Firenze, in 1h e 49’, con passo 5’12’’ al kilometro… Impresona… Il tutto mentre il secondo sigla una roboante doppietta nel derby col Doccia (uno dei due goal con un bolide imparabile da 40 metri) in quella che passerà alla storia come la vittoria più importante nella corsa salvezza degli allievi regionali del Castello… Per lui, un paio di giorni dopo su Calcio Più, titolone sul Castello a tutta pagina “AGGRAPPATO A ZATTERI”, oltre a citazione in copertina e al terzo ingresso ufficiale nella TOP11 dei regionali. La gran soddisfazione del mondo giardiniano però non trova riscontro in campo… Le finali continuano infatti con crisi di risultati. La sconfitta del comparto a 7, contro l’Approdo, di buono regala solo la 200esima presenza di Sinameta (inserito nella chat “Gran Consiglio degli Anziani” e a lungo omaggiato nel post-partita da Tito) e la decima ufficiale del Ciollao, che, come da tradizione, entra nel gruppo whatsapp del club. Male anche il 5, che, affrontando Milady Gold, incappa in Stefano Vitolo, un fortissimo ex serie D che fa a fette i Giardini eliminandoli di fatto dalla competizione. Magra consolazione i goal del Chino Pellegrini, ben 5, che lo vedono terzo miglior marcatore del girone (in top ten marcatori finisce anche l’eterno ed incontenibile Frosini). Il girone Silver a 7 dura di più, ma non porta i frutti sperati dopo l’ottimo primo turno. La squadra perde di misura contro la Rocca (2-1 con goal di un super Lamioni e decima in GVL di un Frulli ormai ristabilito da un problema patito al ginocchio nel corso della stagione, e anche lui ammesso nel gruppo whatssap storico) e pareggia contro il Real di Pesa (prestazioni enormi per un redivivo Dimita, Bottai e lo stesso Frulli). I soli 4 punti nel girone condannano i nostri al quinto posto e all’eliminazione, nonostante i soli due punti di distacco addirittura dalla terza.
Dopo il pessimo esito delle fasi finali, c’è bisogno di ritrovare subito entusiasmo e buonumore… Ecco perché la tradizionale trasferta a Verona capita proprio a puntino… I Giardini tornano nell’amata città scaligera in 30 anime, per una tre giorni di divertimento totale. Venerdi dedicato al passeggio per il centro romantico della città, all’aperitivo in piazza Erbe e alle amate cotolette giganti della Trattoria La Colonna (con il mitico Vincenzo presente). Sabato mattina i nostri già presenti si recano a piedi a Castel San Pietro per ammirare i panorami mozzafiato sulla splendida città gemellata. Segue pranzo leggero a base poké per vivere a pieno il pomeriggio di sport con gli amici Baruconi. La classica sfida pallonara la vincono i nostri ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari finiscono 3-3 (R.Zatteri, Dimita, Gurzi). Nella serie di penalty, decisivo il rigore ad oltranza di Sborgi. Il torneo di Padel giardiniano-barucone lo vince invece la coppia composta da Dimita e Valiani. Poi si inizia a far sul serio… Tutti da Castrum, nel borgo medievale di Castelrotto, per fiumi di aperitivi no limit in una cornice davvero pittoresca, nel cuore della Valpolicella. Segue, per un oceano di giardiniani e baruconi uniti, la tipica cena valpolicellese, presso l’agriturismo El Bocolar… Brasato all’Amarone, risotto al Tartasal, crostini di cotechino… Solo per citare i top di gamma di un menù fantastico… Ma la vera perla è l’impareggiabile, goliardica, irriverente ma tanto divertente, compagnia degli amici butei ed in particolare degli Zelger, organizzatori ufficiali dell’evento. La domenica dei giardiniani che riescono a restare fino alla fine, viene trascorsa in libertà, tra parchi e gite conclusive. Patron Zatteri però riparte subito la mattina all’alba… Come potrebbe perdersi l’ultima di campionato della nostra Cantera ufficiale, il memorabile match in cui gli allievi regionali del Castello, in goleada, battono il Maliseti e si salvano, condannando proprio loro, al termine di uno scontro diretto inenarrabile… L’immagine simbolo vede il nostro Massy festeggiare sotto i suoi tifosi, con sigarone cubano alla Ibra… Grazie ad un simile weekend i Giardini dimenticano subito le recenti delusioni in campo, anzi, tornano subito vogliosi di affrontare quanto prima i Tornei Estivi, che sono già ai nastri di partenza…
Dopo un’amichevole contro l’Antico Beccaria (gara in cui il Ciollao, ancora a secco di goal con noi, ci buca da avversario ben tre volte…), al via il Torneo Senza Fiato di Calcio a 7 (livello Easy) e quello tostissimo a 5 a Castello… Quel Torneo Biancoverde al quale non abbiamo avuto il coraggio di iscriverci negli ultimi anni… A convincere la società a riapprocciarsi al calcetto regular, l’ottima rosa allestita e finalmente ringiovanita, con gli innesti ormai fissi di Massy Zatteri, Giò Sgarmiglia, Essaouri e Frulli… Un importante sussulto di ringiovanimento che pone le basi per una storia GVL ancora futuribile. Dopo le riunioni di rito, con lo scopo di organizzare al meglio la partecipazione alle competizioni (godereccia quella a 7 al Settebello, ma davvero esperienza squisita la lezione tattica del capitano e del Patron a casa Zatteri per il comparto a 5), i Giardini esordiscono al Senza Fiato a 7 con una bella vittoria sulla compagine “Alunni del Prof”, portandosi subito al comando del girone. A far notizia è soprattutto il rientro in rosa, dopo anni, del fortissimo Tahar Gharbi. Ma il match più atteso è ovviamente il debutto al Biancoverde contro la blasonatissima compagine dei Hani Bagnati, vittoriosa nel torneo per tantissimi anni a fila… Diciamo che vedere nelle loro fila quel Borrani che da un anno si professa infortunato e non gioca coi Giardini, e vederlo parare di tutto, fa davvero male al cuore… Ancor più male, per il nostro giovanissimo, nuovissimo e davvero promettente comparto, è perdere con simili mostri sacri, di un solo goal, restando in partita per oltre 50 minuti e uscendo tra gli applausi di tutta Castello… Prestazioni davvero eccezionali soprattutto di Frulli, Massy Zatteri e del Chino Pellegrini, che sigla la sua rete numero 200 con la maglia dei Giardini. A 7 si prosegue con un bel pareggio contro il forte Real Phoenix FC, maturato grazie alla doppietta di un immenso Laddomada. E’ il 120esimo pareggio della nostra storia e il primo goal dell’avvocato è la rete giardiniana numero 5900 di sempre. E’ in questo ottimo momento dei Giardini, che una nutrita nostra delegazione è costretta a partire alla volta di Lloret de Mar in Spagna, per la seconda partecipazione alla Copa Mediterraneo dei 2007 del Castello. Gran bella esperienza per loro tra il centro sportivo di Blanes, le spiagge della Costa Brava e città storiche come Barcellona e Girona, ma per i Giardini è davvero una brutta tegola. Di botto perdono Patron Zatteri, il dirigente Nico Matera, il figlio portiere, i mister Valians e Dovellini che accompagnano la squadra nella competizione, e soprattutto giovani frecce dell’arco del calibro di Massy Zatteri, Sgarmiglia e Fantini. La seconda del biancoverde l’affrontano quindi i nostri vecchiucci, che ringraziamo di cuore, ma che non possono competere col forte Pinos Team di questi tempi. Per capitan Maschio è comunque la 700esima gara con la maglia numero 10 dei Giardini… Numeri davvero altisonanti. Anche a 7, tali assenze si fanno sentire, soprattutto quella di mister Dove, sostituito in panchina da Marin Calofir, voglioso di far bene, ma incappato in una serata assai difficile, che vede i nostri cedere al pur giocabile “Esco al Club Team”. La settimana dopo rientrano tutti, ma, ahinoi, non possiamo giocare, perché il CMP non si presenta al campo. Arriva quindi la prima vittoria al Biancoverde, ma per decisione a tavolino, e l’ottima squadra allestita per il torneo viene tenuta ancora in naftalina e non può di fatto carburare. Ci pensa comunque il “7” a far sorridere i nostri, dopo l’ottimo pareggio in rimonta contro FS Delirio, nella serata del 200esimo goal in maglia GVL di Sinameta. Il sofferto 3-3 regala già ai Giardini la matematica qualificazione al turno successivo, poi vedremo in che griglia. Al Biancoverde invece il sogno svanisce già. Non basta un super Sgarmiglia ai nostri per evitare il 2-3 contro il CSK Il Morto, che a 5 è squadra assai ostica. Unico modo per non uscire dal torneo sarebbe battere all’ultimo turno, gli appena laureatisi campioni nazionali del Villa Reale. Pura utopia. La serata a Castello tocca però livelli di disastro totale, quando il Chino Pellegrini annuncia il suo ritiro dal calcetto per la stagione successiva, per i troppi impegni nel calcio a 11 amatoriale in categoria superiore… Proprio ora che iniziavamo ad inserire profili giovani davvero interessanti. Una notizia choc, che getta inizialmente in depressione il nostro Patron, per qualche attimo quasi pronto a mollare… Poi, come vedremo, i Giardini supereranno anche questa… Intanto la squadra a 7 batte “Vini e Panini” e chiude al terzo posto nel proprio girone, accedendo alla fase finale principale del torneo (che non è propriamente una buonissima notizia per una squadra di fatto neonata e sperimentale, ma va beh…). L’approccio dei nostri alle eliminatorie è meraviglioso. I Giardini battono 4-2 il ben più esperto Lokomotiv Cippa Lippa, al termine di una super prestazione soprattutto del trio Sinameta, Lamioni e finalmente anche Tahar Gharbi, il talento 4+6 dei Giardini, quasi sempre presente nel corso del torneo, ma mai superbo e decisivo come in questa serata, in cui riesce davvero a far rivedere sprazzi dell’immenso campione che fu… A questa gran serata dei Giardini, segue però l’ultima settimana della stagione, quella che vede i nostri abbandonare il biancoverde dopo la batosta inflittaci dai campioni d’Italia del Villa Reale, in una serata in cui la squadra salva comunque la faccia ed esce ancora tra gli applausi di Castello (girano davvero bene il giovane Sgarmiglia e il vecchio Zatteri, ma male davvero solo Antonelli, che si fa anche espellere). La gara numero 1100 della nostra storia societaria, coincide comunque con l’eliminazione di fatto dal torneo e con mesti numeri che ci fanno capire come i Giardini siano attualmente lontani anni luce dal livello regular (soprattutto di un Biancoverde), seppur sia ben salda la consapevolezza che le prestazioni ammirate e soprattutto il ringiovanimento in corso, possano davvero far ben sperare per il futuro. Sinameta, con oltre 60 gare disputate in stagione (un mostro) risulta anche il giardiniano più schierato nel torneo ed il miglior marcatore GVL nella competizione con tre centri personali. Di lì a pochi giorni si chiude anche la Silver League a 7 dei nostri, che incappano in uno squadrone per noi totalmente fuori categoria, il Dildo’s. La sconfitta numero 370 della nostra storia coincide però, udite udite, con la 73esima gara giardiniana della stagione… Un numero impressionante, ovviamente senza precedenti, da malati più che appassionati. Sinameta chiude anche qui come più presente (con Kuka) e miglior marcatore (7 reti in Silver), nonostante faccia di fatto il difensore… Lo ribadiamo… Un mostro.
Alla festa di fine stagione, che prende vita negli spazi del parco dell’Atletica Castello con ben 47 giardiniani presenti, il nostro popolo posa con la Coppa del Terzo Posto nel campionato Easy League disputato a 5, coppa ritirata dai nostri tesserati Zatteri padre e figlio, e Pieri, presso l’UltraVox alle Cascine, a margine di un discorso tenuto proprio dal nostro Patron sul palco, il cui succo è che lui non ha nessunissima voglia di mollare. A fine cena, come da tradizione, la società consegna i trofei interni del club. Il Trofeo Fair-Play – “Giocatore Modello”, finisce per il secondo anno a fila a casa Frosini, grazie a 0 cartellini subiti in 25 gare disputate. Sinameta conquista la Coppa Goleador grazie alle 43 reti messe a segno in stagione. In topfive anche Pellegrini (26), M.Zatteri (20), R.Zatteri (19) e Lamioni (12). Il premio fedeltà finisce per la quinta volta in carriera (record assoluto) a casa Zatteri sponda Patron, che è sceso in campo la bellezza di 52 volte in stagione (Sinameta 63, ma non può ricevere il premio da regolamento, perché già premiato). Il cucchiaio di legno GVL se lo aggiudica per la quarta volta in carriera (record anche qui) il presidente Antonelli, a causa di un cartellino rosso e tre gialli in stagione. L’ambitissima SuperCoppa del Giardino, riservata al miglior elemento stagionale, viene consegnata per la nona volta in carriera a Daniel Lamioni, che batte il record di assegnazioni già suo… La vittoria del bomber è il classico segno che quando uno della sua generazione conserva la voglia di giocare e si mantiene un minimo allenato, può ancora far bene eccome! Infine viene assegnato il Trofeo Uomo-Squadra estivo a Giò Sgarmiglia, protagonista di un grandissimo finale di stagione, che fa davvero ben sperare per il futuro dei Giardini.
A bocce ferme e con 28 stagioni complete alle spalle, ciò che più risalta è come in molti si affrettino a chiedere al Patron, all’onnipresente Sinameta, allo stesso capitan Maschio, la fatidica domanda… “Continuiamo vero??”… La società risponde subito e con decisione. Seppur (per ora) non dal punto di vista dei risultati, ma da quello del divertimento sicuramente si, la stagione appena conclusasi è stata uno straordinario successo. Il nostro immenso popolo in continua espansione è sempre più affiatato, inclusivo, unico, e, ciò che più conta, non ha nessunissima voglia di smettere. Le basi per una 29esima stagione, sicuramente a questo punto sia a 7 che a 5, vengono poste immediatamente appena conclusa la stagione precedente e Patron Zatteri si dedicherà sin da subito a capire in quanti siano in grado di prendersi l’impegno, per poi lanciarsi miratamente in un mercato estivo, che risulterà essere prezioso, chirurgico e altisonante… Ma questa è già storia per la stagione successiva…
LE PARTITE:
precampionato 2023
Giardini di via Locchi – Essedi 7–4
torneo di apertura 2023 (calcio a 7) -qualificazioni-
Giardini di via Locchi – Fanta Ti Sta 1–7
Giardini di via Locchi – Tito Team 2-4
Giardini di via Locchi – Esco al club team 0-2
torneo di apertura 2023 (calcio a 5) -qualificazioni-
Giardini di via Locchi – Atletico Rossini 4-1
Giardini di via Locchi – Ignoranteam 2-4
Giardini di via Locchi – FC San Gaggio 4–6
torneo di apertura 2023 (calcio a 5) –seconda fase–
Giardini di via Locchi – Sbronzi di Riace 5-2
Giardini di via Locchi – Esclusiva United 4-4
Giardini di via Locchi – La sCuadra Siamo pronti 3-3
torneo di apertura 2023 (calcio a 7) -seconda fase-
Giardini di via Locchi – La Vigliacca FC 2-4
Giardini di via Locchi – Boys eat grass 3-8
Giardini di via Locchi – Passerine United 4-5
amichevoli
Giardini di via Locchi – Giardini di via Locchi 5-2
Giardini di via Locchi – Giardini di via Locchi 2-5
campionato Regular di Calcio a 7 2023/2024 (girone sud)
Giardini di via Locchi – Campus Martius 0-1
Giardini di via Locchi – Hangover 69 3-5
Giardini di via Locchi – FC Compiobbi 1-5
Giardini di via Locchi – I Cugini di Petagna 3-9
Giardini di via Locchi – La Garra Charrua 0-4
Giardini di via Locchi – Hellas Cabbia 0-7
Giardini di via Locchi – Fanta Ti Sta 2-5
Giardini di via Locchi – GDC 8-2
Giardini di via Locchi – Pollacci AC 5-1
Giardini di via Locchi – Campus Martius 3-2
Giardini di via Locchi – Hangover 69 0-1
Giardini di via Locchi – FC Compiobbi 1-3
Giardini di via Locchi – I Cugini di Petagna 1-3
Giardini di via Locchi – La Garra Charrua 1-4
Giardini di via Locchi – Hellas Cabbia 0-11
Giardini di via Locchi – Fanta Ti Sta 1-6
Giardini di via Locchi – GDC 1-3
Giardini di via Locchi – Pollacci AC 3-2
easy league 2023/2024 di calcio a 5 (girone sud)
Giardini di via Locchi – Mamo Team 5-4
Giardini di via Locchi – GS Pomino 4-3
Giardini di via Locchi – Ballack Coi Lupi 4–5
Giardini di via Locchi – Longobarda 2-4
Giardini di via Locchi – San Polo C5 ASD 5–3
Giardini di via Locchi – Arrivederci e Grazie 9-4
Giardini di via Locchi – Aston Birra 4-2
Giardini di via Locchi – Bar Campi FC 5-4
Giardini di via Locchi – Yasb Futbol 2-3
Giardini di via Locchi – Mamo Team 4-1
Giardini di via Locchi – GS Pomino 3-6
Giardini di via Locchi – Ballack Coi Lupi 3-4
Giardini di via Locchi – Longobarda 4-3
Giardini di via Locchi – San Polo C5 ASD 1-4
Giardini di via Locchi – Arrivederci e Grazie 4-3
Giardini di via Locchi – Aston Birra 7-2
Giardini di via Locchi – Bar Campi FC 2-3
Giardini di via Locchi – Yasb Futbol 5-0 (a tavolino)
top league easy (calcio a 5) 2024
Giardini di via Locchi – FC San Gaggio 3-6
Giardini di via Locchi – PSG C5 2-3
Giardini di via Locchi – Milady Gold 3-6
silver league di calcio a 7 2024
Giardini di via Locchi – CSK il morto 3-0
Giardini di via Locchi – Ponte a Greve C7 1-10
Giardini di via Locchi – L’approdo a Firenze 0-2
Giardini di via Locchi – La Rocca 1-2
Giardini di via Locchi – Real di Pesa 2-2
amichevoli
Giardini di via Locchi – Baruconi FC 3-3 (5-6 d.c.r.)
Giardini di via Locchi – Antico Beccaria 5-7
torneo estivo “senza fiato” 2024 (calcio a 7)
Giardini di via Locchi – Gli alunni del Prof 3-1
Giardini di via Locchi – Real Phoenix 2-2
Giardini di via Locchi – Esco al club team 2-5
Giardini di via Locchi – FS Delirio 3-3
Giardini di via Locchi – Vini e panini 4-2
16esimi di finale
Giardini di via Locchi – Lokomotiv Cippa Lippa 4-2
ottavi di finale
Giardini di via Locchi – Dildo’s 0-5
trofeo Biancoverde 2024 (calcio a 5)
Giardini di via Locchi – Hani bagnati 5-6
Giardini di via Locchi – Pinos Team 4-8
Giardini di via Locchi – CMP 5-0 (a tavolino)
Giardini di via Locchi – CSK il morto 2-3
Giardini di via Locchi – Villa Reale 2-12