Sinameta fa 200 predicando nel deserto

Ci eravamo immaginati una serata decisamente migliore per onorare la 200esima in Gvl di Julian Hulk Sinameta, e forse avevano anche sottovalutato il team dell’Approdo, per i suoi zero punti in Silver e per i pochissimi punti nella stagione regolare… Evidentemente qualcosa è arrivato dal mercato per loro… Fatto sta che i Giardini non interpretano bene la gara, perdono ed il 2-0 finale va pure stetto ai rivali di turno stando alle loro molteplici occasioni. Cosa è andato storto? Forse l’arrivo tardi al campo di Bottai e quindi niente inno propiziatorio Sarilè… Forse la gestione da fuori orfana di Dovellini, per la quale dobbiamo ringraziare i due mister di serata Valiani e Antonelli, anche se sembrano averci capito poco… Forse l’apporto un po’ mancato dei giovanissimi Frulli, attesissimo al rientro ma mal sfruttato tatticamente e alle prese con ancora grande paura di ricadute, e Massy Zatteri, portato senza alcuna voglia di farlo giocare, dato il momento calcistico TOP che sta vivendo, con tutto ciò che ne consegue… Ma è un po’ tutto a non aver girato stavolta, gli avversari sono stati indubbiamente più bravi ed hanno meritato. Ora, se vogliamo sperare davvero di qualificarci, toccherà cercare l’impresa in match sulla carta più proibitivi. Staremo a vedere e come sempre prenderemo ciò che viene… I Giardini si presentano all’Olympus privi di Essaouri e Gallo, alle prese con problemi dell’ultim’ora, e con Valiani ed il turnista Antonelli rilegati a ruoli gestionali. La coppia di mister inizia con Tommy Matera in porta, il duetto difensivo Kuka-Frulli, il duegentenario Sinameta in mezzo, Pieri e Laddomada sulle fasce e bomber Ciollao terminale offensivo. Inizialmente fuori entrambi gli Zatteri, reduci dalle fatiche di una super domenica di sport (prima storica mezza maratona per il padre e doppietta nel derby col Doccia per il figlio) ed il ritardatario Bottai. Il settebello iniziale però non convince. I Giardini sono molli soprattutto sulle fasce, il pressing non funziona e gli avversari li tritano in una morsa di attacchi rapidi e conclusioni violentissime. La gara non si sblocca solo per questione di millimetri e per un paio di discreti interventi di Matera. La svolta per i nostri arriva al momento dei cambi, non tanto per l’ingresso di un disordinato Bottai davanti, per uno spentissimo Ciolli (decima presenza, oggi lo inseriamo nella chat ufficiale Gvl), quanto per la verve che portano entrambi gli Zatteri. La prima occasione arriva su corner guadagnato da Zatteri padre e da lui calciato molto bene per la testa di Kuka, la cui conclusione si stampa contro la traversa. Poi, ancora Zatteri padre entra in area da destra e tocca indietro al centro per l’accorrente figlio, anticipato di un soffio… È in questa rediviva fase Gvl che dalla panchina si susseguono scelte piuttosto bizzarre… Ci riferiamo alla sostituzione di Frulli, seppur alle prese col timoroso rientro, unico col passo necessario per controllare la velocità dei rivali… Ma, ancora peggio, ad inizio ripresa, quando il difensore juniores dell’Isolotto viene reinserito in fascia, dove, soprattutto al momento, col ginocchio ancora ballerino, non si sente a suo agio. Sarà un caso ma nel secondo tempo la prestazione GVL si fa deludente come ad inizio prima frazione. L’Approdo passa in vantaggio su corner a nostro favore, a seguito di un rilancione in avanti con Sinameta, migliore in campo per i Giardini, lasciato colpevolmente solo contro due, e Tommy Matera dribblato in uscita. Disastro. La reazione dei nostri è timida, in molti non sono in giornata o appaiono molto stanchi, come Massy Zatteri, autore comunque degli unici tentativi a rete per la compagine giardiniana. Quando su calcio di punizione l’Approdo centra il raddoppio (non bene Matera nell’occasione), la frittata è fatta. Il 7+4 viene richiamato in panchina, non vale proprio più la pena rischiare nella settimana di Capostrada-Castello. Nel finale, l’unico sussulto per i nostri è una conclusione velleitaria, anzi, proprio casuale, di Pieri, che però impensierisce un po’ il portiere avversario. Sipario. Prestazione deludente insomma, ma post-partita, quello dedicato a mister 200 Sinameta, di altissima caratura e che merita la nostra immagine copertina… Un bel nuvolo di giardiniani, molti giovanissimi, a godere delle prelibatezze di Tito fino a tarda sera… Presente anche il presidente Shreck…