Serata di Top onorata a dovere

L’obiettivo era onorare l’ardua competizione, il livello top di calcetto, e i nostri ci sono ampiamente riusciti. A prescindere da un risultato al 50esimo indubbiamente negativo, a calcetto hanno giocato i Giardini, assoluti padroni del campo e delle geometrie, con esperienza e profonda conoscenza della materia, autori di una gara interpretata benissimo. Purtroppo, ed è un dato di fatto, i funamboli del San Gaggio noi non li abbiamo, ragazzi giovani con importanti capacità tecniche e possibilità di cambio di passo, che sanno fare la differenza. In questo decisamente meglio loro. Contro stelline del calibro di Semboloni, Leuzzi, solo con un pizzico di fortuna è possibile sfangarla… E i nostri non l’hanno avuta, hanno avuto anzi a che fare con un arbitro che definire scarso è volergli bene, autore di nefandezze terribili, che hanno purtroppo pesato eccome sull’andamento del match. Sfortuna anche il fatto che i nostri si siano presentati alla Sales privi del Chino Pellegrini. Provando a fare cronaca con ordine, i Giardini approcciano alla Top Easy senza appunto il numero 55, ma anche privi di Sborgi e con Lamioni rilegato in turn over. Per oltre metà del primo tempo sono però i nostri a fare la partita e a dirigere le danze, andando anche più vicini al goal rispetto ai rivali, da subito molto nervosi. Il quintetto iniziale vede Manetti in porta, capitan Maschio in regia, ai suoi lati la potenza di Sinameta e la gioventú di Matera, con Patron Zatteri terminale offensivo. I Giardini andrebbero anche in vantaggio con Sinameta, su una punizione battuta a sorpresa da Maschio, ma il goal viene incredibilmente annullato per mancanza di fischio, che non era assolutamente richiesto in quanto i nostri non chiedono la distanza. L’arbitro proverà per minuti ad arrampicarsi sugli specchi, ma il suo resta un errore tecnico davvero grave, che mina subito la serenità della serata. In vantaggio va poco dopo il San Gaggio, su un goffo disimpegno di Sinameta, forse la sua unica indecisione di serata. Mister Valians rivoluziona un po’ la squadra nel finale del primo tempo, entrano un pimpante Bandini, un volenteroso Gurzi (10 e lode anche solo perché reclutato un extremis al posto del solito bidonaro Mataj) e Frosini, che approccia invece molto male, macchiandosi dell’errore che costa il 2-0 rivale. Il numero 21 però si riscatta prima del gong di frazione, accorciando le distanze per i Giardini. Nell’occasione davvero geniale l’assist di Maschio. Si arriva dunque alla pausa coi Giardini sotto 2-1, ampiamente in partita e danneggiati da torto arbitrale. La ripresa inizia addirittura con l’immediato 2-2 dei nostri, davvero un gran bel goal, ancora di Frosini, bravo stavolta a sfruttare un lancio calibrato al millimetro da Sinameta. Il tocco di prima del numero 21, giunto sulla palla in corsa, beffa inesorabilmente il fortissimo portiere rivale. Ma fortissimo è pure il nostro, che a suon di patate decisive, soprattutto nella ripresa, si erge ad assoluto migliore in campo. Migliore in campo Manetti, peggiore in campo però l’arbitro… È in questa fase infatti che i Giardini, dal dover essere in vantaggio per 3-2, si ritrovano sotto di due goal, solo per errori gravi del direttore di gara… Sul 3-2 rivale, a Zatteri, già martorizzaro dalle pedate del loro centrale difensivo sovrappeso e già provocato per tutta la partita dalle finezze psicologiche del loro numero 10, viene visibilmente tirata la maglia dal pur forte rivale di turno, al momento della conclusione a rete… Ma non finisce qui… Il numero 11 prova a riaprirla subito, penetra in area e viene platealmente spinto a terra… Un rigore solare, ma non per l’arbitro, che fa continuare e sul contropiede che segue i nostri vanno sotto 4-2. Difficile mantenere poi calma e lucidità… Il loro gioco decisamente più calcistico comunque, porta i Giardini ai tiri liberi già a metà seconda frazione, ma purtroppo mancano gli specialisti Antonelli e Pellegrini. Sui primi due ci prova Sinameta, ma spara una volta alto ed un’altra sul portiere… Quando su un tardivo recupero di Gurzi arriva il 2-5, i Giardini intuiscono purtroppo, che la gara non è più riprendibile… Sinameta coglie tuttavia un palo clamoroso (daje con la sfiga…), prima del sesto goal del SanGaggio, questo tutto farina sopraffina di uno dei loro imprendibili funamboli. Nel finale i nostri, comunque orgogliosi della propria prestazione, si prendono due grandi soddisfazioni. Per Patron Zatteri quella di volare a due metri da se’ il numero 10 frantumatore di scroto per 50 minuti… L’arbitro vede tutto ma non va oltre il giallo, evidentemente consapevole che quell’individuo si merita questo e altro… Per la squadra invece la soddisfazione del terzo ed ultimo goal, siglato da un ottimo Bandini, bravo nel ribadire a rete in tap-in su respinta del portiere, dopo un terzo tiro libero calciato stavolta da capitan Maschio. Negli accenni di rissa finali ammonito anche Sinameta, poi i nostri abbandonano il campo un po’ nervosi, ma presto la consapevolezza di aver onorato giocandosi alla pari una partita di Top (non capitava da anni) prende il sopravvento… E il post-partita da A’ Puteca, al quale dedichiamo la nostra immagine di copertina, può essere vissuto in modo ultra godereccio…