I Giardini non si scansano…:-)

Una prestazione enorme per i Giardini ieri sera a Castello, contro una delle prime della classe, a dimostrazione che i nostri non si scansano, purtroppo per i Ragngers… Una prova che lascia ancora più rimpianti per una stagione davvero gettata alle ortiche, in cui vincere il titolo era ampiamente alla portata. Invece festeggia il Real Madrink, laureatosi matematicamente campione proprio grazie a questa bella prova dei nostri, che fermano la rincorsa della seconda della classe e rendono impossibile il loro aggancio in vetta. I nostri si presentano a Castello privi degli indisponibili Frosini e Pellegrini e con Mataj e Zatteri di turn over, anche se il Patron, ovviamente è presente nelle vesti di mister, affiancato dal figlio Massimo, come vice, che, si vocifera, sia davvero in procinto di esordire coi Giardini… Questione di ore… (In settimana incoraggiantissimo provino col Rifredi 78, doppietta per lui e tripletta per il padre). Il San Donato ha fame di punti perché, alla vigilia, è ancora speranzoso di vincere il titolo, dato il concomitante turno di riposto per il Real capolista… Forse però snobba in avvio un po’ i nostri, che nelle prime battute, soprattutto con un Valians super protagonista, lasciano subito intendere che i Rangers non avranno vita facile. Dopo due occasionissime sfiorate di un niente proprio da Valiani, lo storico numero 38, classe ’77, lo ricordiamo, segna una rete davvero da cineteca… Una trivela dalla traiettoria impossibile, che parte da quasi metà campo… Una prodezza da vedere e rivedere… Passa meno di un minuto e ancora Valiani sfiora la doppietta con un pregevole colpo di tacco, perfettamente servito da capitan Maschio, altro super-protagonista di serata. In realtà gli eroi con la E maiuscola sono addirittura tre… Non possiamo dimenticarci infatti della prova superlativa dell’eterno Manetti, che, appena il San Donato si riprende dalla giochessa di Valiani e si avvicina dalle sue parti, risponde subito col primo miracolo di una serata che ne vedrà scorrere molti… Verso metà primo tempo capitan Maschio si divora, da ottima posizione, il possibile 2-0, poi, per il resto della frazione, è totale monologo dei Rangers, che mettono i Giardini davvero alle corde… Gallo perde un pallone sanguinoso, ma Manetti si supera ancora… Poi è un Sinameta davvero in crescita a salvare provvidenzialmente sulla linea di porta… Nel finale di tempo il più in ombra dei suoi, Fiacchi, regala ai rivali la palla d’oro per il pari, ma il loro tentativo si stampa in pieno sulla traversa. I Giardini possono così rifiatare e approcciare la ripresa in vantaggio di un goal… Secondo tempo che inizia con Manetti ancora sugli scudi, autore di una parata di piede inspiegabile anche per la scienza… Poi Matera, prova davvero precisa la sua, serve a Maschio il super assist del 2-0 e il capitano stavolta non se lo fa ripetere… I Rangers sono quindi costretti a rischiare, si sfilacciano, si allungano, cercano continuamente la giocata personale (il loro calcetto è un po’ così…)… Ne esce una ripresa davvero divertente, con occasioni in fila da ambo le parti. Il 2-1 del San Donato arriva quasi subito, su un’uscita, questa si, non proprio impeccabile del portierone GVL, che subito dopo sventa il 2-2 con l’ennesima parata incredibile. Sul fronte opposto Gallo, in netta crescita, semina il panico tra i loro difensori, ma in corsa vincente verso la porta, viene di fatto abbattuto da un rivale… Il giallo che segue sembra davvero striminzito… Manetti para qualsiasi cosa in questa fase, mentre Sinameta sfiora il tris a più riprese… Tris che avrebbe probabilmente chiuso il match. Tra le sue tante occasioni da goal, anche quella fermata da uno sfortunatissimo palo… I Giardini sembrano comunque ormai reggere alla grande, quando purtroppo, ad un minuto dalla fine, Gallo commette il sesto fallo e sul tiro libero che segue, nemmeno proprio irresistibile (Manetti intuisce ma non trattiene), il San Donato perviene al pareggio. L’ultimo sussulto lo regala il presidente Antonelli, con un calcio di punizione in pieno recupero, ma il pallone si stampa sul palo. Al triplice fischio un po’ di nervosismo e un accenno di rissa… Loro rosicano eccome… E’ normale… Ma noi… Essere raggiunti in extremis certo non è piacevole, ma il risultato per i nostri non era poi così importante. La Golden è matematica, la Top forse nemmeno troppo cercata e comunque ancora possibile… Quello che inorgoglisce è la super-prestazione, il collettivo che cresce, un periodo primaverile che potrà regalare solo grandi gioie… Ecco con quale belle sensazioni in testa i nostri, festanti in questa immagine di copertina, hanno fatto le ore piccole al baretto del campo, tra pizze, caraffone di birra, grasse risate, la proiezione della semifinale di Coppa Italia e tanta musica assordante (pure troppo) per la concomitanza con un maxi evento liceale… Una serata top insomma…