Evergreen: lezione di calcetto a Gavinana

Quanta soddisfazione, quanta gratificazione per gare così… I nostri classe’78, o poco più giovani, danno un’autentica lezione di calcetto ad una banda di ragazzi del ‘97, gli Sbronzi di Riace, da anni nota squadra del settore Easy, forti di una stellina davvero imprendibile, che giostra col numero 7, ma decisamente meno esperti dei nostri e con i nervi meno saldi… Vorremmo dire anche irrispettosi, ma sarebbe ingiusto… Solo il loro numero 10, che proprio simpatico non è, risulta spocchioso, sedicente fenomeno, irriverente, rissoso, maleducato, un disastro insomma… Quando il nostro Patron Zatteri prova a calmarlo ricordandogli il palcoscenico calcato al momento, quello di gente che non ha più banane, per citare testuali parole del nostro numero 11, lui risponde “le banane non ne avete più voi, io sono ancora un giocatore”. Ok, 5-2 per i nostri, e il giocatore può tornare a casa e meditare… Orfani di Matteo Matera e dei bomber Lamioni e Bruno, i Giardini di presentano all’Olympus Gavinana schierando una squadra record, con la medià età più avanzata di sempre… 40,37 anni!!! Elemento che rende la vittoria ancora più godereccia. Mister Valiani parte con una linea a tre composta, da destra verso sinistra, da Bandini, Pellegrini e Sinameta, con capitan Maschio terminale offensivo. Frosini, Sborgi e Patron Zatteri pronti a subentrare a gara in corso. Bandini pasticcia un po’ su un controllo palla ed il forte numero 7 avversario porta subito in vantaggio i suoi. Il prestigiatore però si fa subito perdonare, una manciata di secondi dopo, con il sontuoso velo a beffare il portiere rivale, su sassata da fuori di Sinameta, per l’immediato pareggio dei Giardini. I nostri giocano decisamente meglio, fanno girar palla come si deve e mandano un po’ in bambola gli avversari, ma risultano sprecisi in zona goal. Clamorose le occasioni per il vantaggio dilapidate da Bandini e da Maschio… Poi subentra la sfortuna… Nel giro di pochi minuti la squadra perde sia Bandini (si riacuttizza il dolore muscolare), che Pellegrini (distorsione alla caviglia) e si ritrova in 6 effettivi. Gli Sbronzi passano ancora in vantaggio, ancora con la loro stellina, che si fa beffe di capitan Maschio e Patron Zatteri, urbiacandoli in dribbling… Passandogli letteralmente in mezzo… Ma i nostri non si abbattono e continuano a far girar palla, a giocare a calcetto. Proprio nel finale di frazione, un generosissimo Sborgi penetra in area, viene atterrato e si procura il calcio di rigore, che Sinameta trasforma con inaudita violenza: 2-2. Nel secondo tempo, per i Giardini, è pura accademia. I nostri ruotano, si muovono senza palla, giocano a testa alta, chiudono ogni varco, ubriacano di calcetto gli avversari… Loro non è che stiano a guardare, ma in porta per i Giardini c’è un certo Manetti, che in questa delicata fase del match, para oltre il parabile. Splendide soprattutto le sue parate da terra… L’empasse si sblocca con un’azione mirabolante, tutta di prima, tra il capitano e Sinameta, finalizzata a tu per tu col portiere, dallo stesso numero 10 dei Giardini. Sul 3-2 i nostri volano anche sulle ali dell’entusiasmo. Ai giardiniani riesce davvero tutto… Zatteri disegna un filtrante mancino da paura, per la corsa di Frosini, che serve al centro ancora capitan Maschio, autore di una doppietta pesantissima. Patron Zatteri si divora poi il 5-2 da buona posizione, ma la rete è solo rimandata e la propizierà proprio lui, allargando a destra per Sinameta, che prova a rendere palla al compagno, propiziando però un carambolesco autogoal rivale. Che tripletta per il nostro 63 nel giorno della sua 160esima gara in GVL!! Tralasciamo una gestione arbitrale permissiva, pericolosa, piuttosto penosa, e tralasciamo pianti e polemiche del loro numero 10, che proprio non tollera perdere, figuriamoci con 45enni così… Ah, ah,ah… Non c’è miglior clima per un degno post-partita e i nostri si riversano in massa da Tito, per una pizzata di categoria e per attendere la mezzanotte e festeggiare il 41esimo compleanno del grandissimo Brogi. Auguri ancora!!