L’umore dei Giardini passa in fretta dalla gioia per il nono compleanno della Viola, alla bruciante amarezza della prima sconfitta stagionale. Bruciante perché patita contro una squadra di rango inferiore, come, da pronostico, ne troveremo molte in Easy League. Eppure la differenza tecnico-tattica si è vista assai poco e alla fine hanno addirittura prevalso gli avversari. I Giardini, già orfani degli indisponibili Bottai, Pellegrini e Frosini, perdono in extremis anche il portiere Byku, per il riacutizzarsi del suo guaio alla caviglia, e non hanno il tempo materiale per sostituirlo. Questo costringe i giocatori di movimento Maschio (590esima in Gvl) e Sborgi (350esima, cifra tonda anche per lui), un tempo a testa, a sacrificarsi in tale ruolo… A dirla tutta i due non sfigurano neanche. Maschio risulterà imbattuto, mentre Sborgi, chiamato a parare nel momento più difficile per la squadra, subirà ben cinque goal, ma ne salverà con parate importanti almeno altrettanti. Se il suo “pagellino del giorno dopo” racconta di un “4”, lo si deve solo ad un’imposizione presidenziale… Antonelli è infatti rimasto molto deluso dal modo in cui Sborgi ha abbandonato la chat “Giardini all’Oktober Fest”, lo ha processato per direttissima e condannato ad indossare, durante la doccia di uno dei prossimi post-partita, il tanga da uomo confezionato per il festeggiato Gino durante la sua gita bavarese… Fino a tale evento pare che sarà sempre “4” d’ufficio… Tornando al match… I Giardini dominano totalmente la prima frazione e rischiano pochissimo contro avversari con i quali sembra davvero impossibile perdere. Sinameta, davvero in seratuccia, si divora un goal praticamente fatto. L’ITP Klan colpisce un palo, è vero, ma dopo il grande rischio i Giardini prendono totalmente d’assalto la porta rivale. Sfiorano il goal in sequenza Zatteri, un pimpante Bandini, Lamioni, poi ancora Bandini, che coglie un legno clamoroso, ma fare goal sembra impossibile. Dopo il primo tempo, chiuso a reti bianche, cambio tra i pali e la ripresa inizia con lo stesso trend. Bandini è una furia e sfiora di un niente il vantaggio in altre due clamorose occasioni. I Giardini iniziano a sbilanciarsi, attaccano alti, la mettono sul piano dei più giovani rivali e questo è il vero errore strategico dei nostri. Sborgi salva la rete dai primi seri assalti rivali, poi è Sinameta a sbloccare la disputa, grazie ad una bella giocata per vie centrali di Maschio, che avrebbe meritato di ricevere la comoda sponda dal nr.63… Comunque il miglior marcatore attuale di stagione, seppur da posizione assai difficile, è bravo a siglare il bel goal che porta in vantaggio i suoi… Poco dopo, proprio da un’incomprensione di Sinameta, arriva l’immediato pareggio rivale, ma la situazione di pari dura meno di un minuto. I Giardini battono dal centro e Lamioni sigla in solitaria la pregevole rete del 2-1. A parte una rissa sfiorata (sfiorata mica poi tanto…) che ha coinvolto Dimita, la verve dei Giardini si spegne in quei minuti. La squadra diventa di fatto mollte, fiacca, supponente, sbilanciata, ed una serata che doveva essere tranquilla assume i connotati di un incubo… L’ITP Klan, battuto dai Giardini ben 7 volte nella propria storia, mette a segno quattro reti in fila… Clamoroso l’errore di Maschio sul 2-2, così come è davvero banale il regalone di Sinameta sul 5-2 definitivo, che sancisce la sconfitta numero 280 della storia giardiniana… Ma nel complesso tutti i giardiniani, nella ripresa, sembrano cotti, arrancanti, davvero poco predisposti… Sarà il primo freddo, mettiamola così… Ma simili figuracce andrebbero davvero evitate. Correre ai ripari subito… e, almeno quanto all’umore, l’OktoberFest darà sicuramente una mano all’ambiente… Ne siamo certi.