Pieri: una centesima da ricordare

E’ la serata di Pippo Pieri!! 100esima partita con la maglia dei Giardini, vissuta per la prima volta da capitano, con tutta la famiglia a seguito e con un goal davvero da paura, che tiene viva la partita fino alla fine… Anche il post-partita, coi brindisi a lui dedicati, vissuto da ben 11 giardiniani al Rugbier, è davvero di categoria… Unica nota stonata il risultato… Mannaggia… Contro ogni logica, perché ai nostri sarebbe andato stretto anche il pareggio, i Giardini perdono 2-1 contro l’ultima della classe, unica squadra che era ancora a secco di punti, e vengono raggiunti all’ultima posizione… Le speranze di qualificazione per i ragazzi di mister Dove, sono ora ridotte al lumicino… Occorre vincere l’ultima partita, pure piuttosto proibitiva, e sperare in risultati favorevoli dagli altri campi, per chiudere almeno quarti ed essere appunto tra le migliori quarte… Mister Dove, su consiglio degli stessi interpreti (su tutti Sinameta), rimescola un po’ le carte e schiera il numero 63 in mezzo al campo, liberando l’estro di Lamioni a far raccordo tra centrocampo e l’unica vera punta, seppur davvero atipica, Ale Gallo… Patron Zatteri è out per turn-over, mentre la difesa è quella di sempre. Il nuovo assetto paga e i Giardini sembrano davvero trasformati rispetto a quelli di inizio torneo. Sono i nostri a far la partita e, soprattutto nelle battute iniziali, sfiorano la rete innumerevoli volte. Le occasioni più clamorose capitano sui piedi di Gallo, che se ne divora due davvero incredibili. Gliene capita una terza, lui ci arriva con un tocco sontuoso di tacco, ma il pallone non entra per questione di millimetri. Incredibile che dopo un avvio così, a passare in vantaggio siano i rivali. Lamioni non perfetto nell’occasione, ancor meno Antonelli, che resta comunque autore di una prestazione gladiatorica in mezzo alla difesa… Ma gli avversari passano… I Giardini accusano il colpo e poco dopo, su sbilenco quanto goffo rinvio corto di Frosini, si avventa l’attaccante di turno per un 2-0 che proprio non ci sta… Nel momento più depressivo e difficile del match, toglie le castagne dal fuoco proprio l’appena entrato Pippo Pieri, che con una sassata di collo pieno dal limite, spedisce il pallone sotto l’incrocio nel giorno della sua invidiabile ricorrenza… Il 2-1, festeggiatissimo anche dal figlio tra gli spettatori, infonde fiducia ai nostri, che si renderanno autori di una pregevole ripresa. Il secondo tempo parte infatti col palo clamoroso di Laddomada, ancora con un guizzo di testa in quello che ormai viene ridefinito “lo schema avvocato”… Ma in un minuto scarso i legni saranno tre… A Laddomada rispondono i rivali cogliendo a loro volta il montante, poi è Sinameta a vedere la sua conclusione a botta sicura stamparsi contro la traversa. Sfortunatissimi i Giardini, tenuti comunque a galla anche dall’ottimo Tommaso Matera, autore di una parata per nulla facile ad inizio ripresa. Il pallone buono per il pari capita poi sui piedi di Laddomada, che non si accorge di essere solo davanti al portiere e spreca un’occasione incredibile. Poi è Valiani a procurarsi due ottime occasioni, ma il pari proprio non vuole arrivare… A frenare gli animi dell’ottima ripresa giardiniana, ci pensa Sborgi rimediando il secondo giallo della sua partita… Bravo sul primo, quando commette un fallo tattico fondamentale per non scatenare il contropiede rivale, ingenuo davvero sul secondo, quando tocca il pallone con le braccia a metà campo, nel tentativo di coprirsi il volto… I Giardini con l’uomo in meno tornano a soffrire e vengono salvati da un’altra super parata di Tommaso Matera. Appena ristabilita la parità numerica però, tornano a fioccare le occasioni per i nostri. Sinameta, preziosissimo, ma ormai spompo, si mangia il 2-2 da ottima posizione… Ma l’occasione più nitida ce l’ha Pieri, che non si accorge del bomber Lamioni solissimo al dischetto e spreca clamorosamente… Un rosso anche per gli avversari, ormai in pieno recupero, concede la chanche ai nostri di giocare in superiorità i due minuti concessi… Ma nei titoli di coda c’è solo grande nervosismo dei rivali, tra minacce e risse sfiorate, ed una punizione dal limite calciata malissimo da Sinameta. Triplice fischio e sipario… Ma risultato davvero bugiardo. La partita dei nostri continua a tavola, con l’ottima chianina del Rugbier e col festeggiato Filippo Pieri aggiunto, come da tradizione per i centenari, alla chat “Vecchie Glorie”, dove vengono prese le grandi decisioni dal consiglio degli anziani… Vantiamo ben 14 giocatori ultracentenari… Un record incredibile per una squadra ci calcetto amatoriale… Incredibile…