Manca solo il risultato nella prima uscita al Torneo di Apertura del comparto a 7, che, per certi versi, stupisce addirittura più del debutto vittorioso e a suon di goal della squadra a 5. Perché gli uomini di mister Dovellini di fronte si ritrovano il Brodemi, squadra interamente formata da classe 2006, ovvero da gente che quando nasceva i Giardini già giocavano a calcetto da 10 anni… 30 meno dei nostri anziani, altro passo, altra intensità, altro tutto… E tra di loro giostra un certo Pinzauti che, non abbiamo capito ancora dove, ma gioca attualmente sicuramente a livelli importanti, e poco dovrebbe avere a che fare col livello Easy della competizione, ma va beh … Eppure i Giardini, contro ogni pronostico della vigilia, sfornano una prestazione probabilmente senza precedenti e restano saldamente in partita fino al triplice fischio. Ben due gli attesissimi debuttanti nei Dovellini Boys. Due che di fatto cambiano la storia di una squadra e le permettono di alzare l’asticella. Portiere ed attaccante… Quelle due pedine che, lo sappiamo, rappresentano i cardini fondamentali di qualsiasi compagine. L’88esimo tesserato della nostra gloriosa storia è il centravanti Luca Pattacini, cognato di Steo, uno che ha calcato i campi di promozione, uno che dall’alto dei suoi quasi due metri e forte di enorme esperienza nel ruolo, regge palla, fa girare la squadra, vanta i classici movimenti da bomber vero, fa subito innamorare di se’… L’89esimo ed ultimo acquisto di questa meravigliosa estate di novità di mercato Gvl, è l’ancora più attempato portiere Fabio Vaccaro, un classe ’70 addirittura, ma straordinario interprete del ruolo, autoritario (fa pure il poliziotto), partecipe alla manovra, profondo conoscitore del mestiere… Ecco perché contro ogni pronostico, nonostante gli avversari atomici, sono finalmente i nostri a fare la partita. Dovellini parte con Kuka e lo straordinario Frosini del momento davanti a Vaccaro. Capitan Sinameta ispiratissimo faro del centrocampo, coadiuvato dalle fasce Laddomada a destra e dall’inesauribile Frulli a sinistra. Davanti appunto Pattacini, con Valiani, Gallo ed il presidente Antonelli che troveranno minutaggio a gara in corso. Che la serata sia di quelle top lo si capisce subito dalle prime battute. Gli avversari cercano i numeri, i Giardini giocano a calcio, palla a terra, si cercano, si trovano, interscambiano in modo divino con la punta e si buttano nello spazio. Non ultimo, aggrediscono i ragazzini dalla loro area, costringendoli continuamente al lancio… E lo faranno per tutto il match con straordinaria continuità… Nel giro dei primi 60 secondi si divorano due palle goal colossali. La prima capita sui piedi di Pattacini, che, sorpreso dalla super occasione fulminea, tarda il tiro, divorandosi di fatto un bove. Poco dopo stesso dicasi per Laddomada, che spreca a porta spalancata. Fortuna vuole che i Giardini passino comunque subito in vantaggio, proprio con l’avvocato, che prima colpisce il palo da due passi, poi, complice una grave indecisione del portiere rivale, riesce a ribadire in rete. Tuttavia il Brodemi perviene subito al pareggio, sfruttando un’incertezza di Kuka, quello forse che più soffre la velocità dei rivali. Non passa molto che gli avversari si portano sul 2-1, grazie ad un calcio di rigore assegnato per un fallo ineccepibile dello stesso Kuka. Numero 80 un po’ sofferente dietro, ma davvero pericoloso nelle sue incursioni offensive. Prima della pausa i Giardini sfiorano infatti di un niente il 2-2, proprio grazie ad un suo colpo di testa e ad un gran tiro dal limite di Frulli. Nella ripresa il trend non cambia, i Giardini fanno la partita, gli avversari si perdono in dribbling, giocate improbabili e subiscono l’ottima fase di non possesso dei nostri. Un gran diagonale del presidente finisce di pochissimo a lato, poi Sinameta, davvero ispirato e votato come mai prima al gioco di squadra, al giro palla, di gran lunga ail migliore in campo, imbastisce una giocata alla Roberto Baggio… Un filtrante da urlo in mezzo ad una selva di gambe, in un corridoio che aveva visto davvero solo lui, a premiare l’incursione dell’avvocato, che viene barbaramente atterrato in area di rigore al momento della conclusione. Il rigorista Antonelli, con gran gesto, lascia l’onere al nuovo attaccante Pattacini, rigorista pure lui, che, con grande freddezza, la insacca all’angolino per il suo primo goal in maglia Gvl… Primo speriamo di una lunga serie. Il pareggio sarebbe il risultato più giusto, ma le tante occasioni che seguono lasciano intendere che qualcosa succederà ancora. Per i Giardini sfiora di nuovo il goal un indomito Pattacini, sul fronte opposto però Vaccaro si fa trovare pronto e vola a sventare il 2-3… Bravo anche Frosini a salvare un’occasione rivale sulla linea di porta. Purtroppo negli ultimi 3-4 minuti il bomber alza bandiera bianca colpito da stanchezza. Gli subentra Valiani, che non ha nelle corde il lavoro da centravanti mestierante del compagno. In realtà non ce l’ha nessun altro in rosa… Il Brodemi riesce, forse per la prima volta nel match a ripartire palla al piede dal basso, si inventa la superiorità numerica a suon di dribbling e fa a fette i Giardini con una manovra rapida e letale. A nulla vale il fallo da rigore di Antonelli, l’arbitro fa giustamente proseguire e arriva il 2-3. Siamo proprio vicino al triplice fischio quando Sinameta, con una grande incornata di testa, sfiora il 3-3 di millimetri. I Giardini alzano il baricentro e si scoprono un po’, Vaccaro è costretto ad un autentico miracolo per sventare il quarto goal avversario, ma sembra esserci ancora margine. Dovellini rimanda dentro a forza Pattacini, che in pieno recupero si inventa dal nulla la percussione offensiva forse più bella del match, quando sposta con la sola schiena l’avversario di turno, si gira e tira un bolide verso la porta rivale, ma la palla finisce di pochissimo a lato… Amen. C’è comunque solo di che essere fieri e la partecipatissima fase di post-gara al Rugbier, a cui dedichiamo la nostra immagine copertina, è il giusto epilogo di una serata magica, impreziosita anche, per alcuni di noi, dalla partenza per l’Oktober Fest, programmata per la mattina successiva… Davvero un momento d’oro Gvl!