Longobarda 09/05/2012

PARTITA N° 587
Top League Provinciale, girone eliminatorio (gruppo A, zona sud)
impianto Florentia

LONGOBARDA

 3

GIARDINI DI VIA LOCCHI

 8

 


MARCATORI
(Antonelli,Lamioni,Maschio,Maschio,Zatteri,Lamioni,Zatteri,Lamioni
)


FORMAZIONE

N°1 Manetti

7

Parate davvero importanti vanno di pari passo con evidenti aiutini della Dea Bendata… In effetti gli avversari sotto porta non sono fortunatissimi, tra legni, rimpalli, rimbalzi anomali… Lui comunque fa la sua discreta parte, ma proprio quando sembra fatta per una sua uscita da imbattuto, subisce tre reti a fila, nel finale, abbandonato dai suoi compagni ormai stra-cotti… La sua prestazione raggiunge il top quando serve a Lamioni, l’assist di 30 metri per il fantastico goal del 2-0!
N°10 Maschio

6,5

Si potrebbe dire “egregiamente normale”… Non fa infatti le cose straordinarie, con le quali ogni tanto delizia i palati fini, ma si rivela continuo, preciso, ordinato, voglioso di portare a casa la pagnotta. Prestazione onorevole, impreziosita dalla doppietta (il secondo è una pregevole deviazione di tacco al volo…), che gli permette di raggiungere quota 30 goal stagionali… Sono già più di tutta la passata intera stagione… Non a caso è attualmente il cannoniere principe della squadra in Top League. 
 N°11 Zatteri

6.5

In confronto ai suoi compagni viaggia col freno a mano tirato, palesando una condizione atletica ben al di sotto degli standard. Bravo però nel mascherare tutto ciò con un’ottima visione di gioco, con pochissimi palloni buttati, e con la doppietta ad inizio ripresa, dove spicca il primo goal, gesto di rara bellezza, che da solo vale una piena sufficienza. Involato per vie centrali, finta con successo un decentramento dell’azione, si incunea al limite, manda a farfalle un secondo marcatore fintando il tiro col piede preferito, per poi far partire un bolide mancino che si insacca imparabile al 7… “Chapeau”…
 N°26 Lamioni

7,5

Non sarà più lo sprinter insaziabile a tutto campo, ma il bomber ormai trentenne, non smette di incidere, determinare, vincere le partite da solo… Fase difensiva da dieci e lode, fatta di raddoppi, rincorse, voglia di vincere sprizzante da tutti i pori. Fase offensiva a tratti forse penalizzata dalla poca lucidità tipica dei primi caldi e delle trenta primavere, ma sempre presente, attiva, letale. Il goal del 2-0, con un mirabolante tiro al volo sotto la traversa, servito direttamente dal rinvio del portiere, è una roba di tale bellezza… Il goal del 6-0 però, con puntazza esterna ad incocciare il palo più lontano, in perfetto stile play station, addirittura se la gioca… Portano la sua firma anche l’assist del 7-0 e l’ottavo goal, che suggella una tripletta dedicata a chi lamentava una sua astinenza da goal. Senza ombra di dubbio, il migliore.
 N°44 Cirillo

7

I Giardini lo reclutano in extremis in seguito alla serie di infortuni incredibili che ha colpito la squadra nelle ultime ore, e lui si rivela la più gradita sorpresa della serata. Presidia l’out destro senza sbavature, correndo a tutto campo con ripartenze lucide, precise, ordinate, come quella che porta all’8-0 di Lamioni. In fase difensiva poi, non solo non sbaglia un colpo contro il super-bomber Papola, ma si permette di sradicare dai piedi degli avversari tonnellate di preziosissimi palloni. Manca solo il goal, ma non ci va molto lontano…
A DISPOSIZIONE    
N°21 Frosini

6

Probabilmente ha speso troppo in gara 2, appena 48 prima. Regge molto bene l’urto in copertura, ma non riesce minimamente a pungere davanti, dove di lui si ricorda solo il gran tiro da fuori, deviato in goal col tacco da Maschio per il 4-0… Per il resto solo molti piccionicidi…
N°24 Antonelli

7

Finalmente una gara degna del suo nome. Appena entrato fa partire un siluro di volo, col collo pieno mancino, praticamente dalla linea di centrocampo, che porta i Giardini in vantaggio, dopo l’iniziale sofferenza. E’ il goal numero 3500 dell’intera storia societaria, ed è il goal che riaccende in lui, quello strapotere fisico, la malizia del mestierante e l’innata scelta di tempo, che sembravano smarrite. Finché tiene il fiato è davvero un bel vedere, sfiora la doppietta (che meriterebbe) a più riprese, annulla letteralmente il superbomber Papola, per poi cedere un po’ il passo nella ripresa, quando l’ossigeno viene un po’ meno.

NOTE 

– I Giardini mantengono il secondo posto, ora in solitudine. Attualmente, finisse oggi il girone, sarebbero qualificati ai quarti di finale Top League ad eliminazione diretta
– ANtonelli (1-0) segna il goal numero 3500 della storia societaria

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