Legnajax

PARTITA N° 985
Precampionato, TORNEO DI APERTURA 2022 all’Isolotto
SEMIFINALE

LEGNAJAX  3
GIARDINI DI VIA LOCCHI   
7

MARCATORI
(Sinameta,Lamioni,Pellegrini,Zatteri,Sinameta,Lamioni,Sinameta)

FORMAZIONE

54 Bottai7   Presenza fondamentale, a tratti eroica, per superare una semifinale che aveva visto i Giardini improvvisamente privi di un portiere. Bravissimo nell’unirsi subito alla causa, ma bravo soprattutto nel farlo con serietà con una prestazione senza pecche. Attento, sicuro, preciso, sempre concentrato, infonde sempre sicurezza ai suoi. Un esordio stagionale di grande spessore.

11 Zatteri7   Duole stavolta il quadricipite, quindi limita di molto il suo minutaggio, anche in virtù della presenza di Lamioni, che non ha bisogno di lunghi riposi. Nel poco che gioca coglie un legno, sigla il gran goal mancino del 4-1 e, da capitano di serata, tiene sempre alta la concentrazione dei suoi compagni. Difficile chiedere di più da questa sua 790esima gara in GVL.

55 Pellegrini 6,5 Prestazione da sufficienza abbondante, anche solo in virtù dei minuti giocati… E’ l’unico a non uscire mai, l’unico di cui la squadra non riesce davvero a fare a meno. Suo il grande assist del vantaggio GVL, suo il goal del 3-1 che dà un indirizzo netto alla disputa. Vero anche che sul primo goal rivale risulta un po’ passivo e, nella seconda metà del secondo tempo, ha un approccio un po’ individualistico e poco consono al bene collettivo di una squadra, che in quel momento non deve far rientrare in partita gli avversari. Ci si può lavorare… Certo, che se gioca 50 minuti a fila, e li gioca da leader, sempre sul pezzo, sempre a mille, pretendere perpetua lucidità forse è un po’ utopistico…

63 Sinameta:  6  Con la sua spietata tripletta è il mattatore di serata, certo il pericolo più inarginabile per i rivali. Le reti e il gran numero sul 2-1 di Lamioni però vanno messi sulla bilancia con occasioni mancate (alcune clamorose) e soprattutto un finale di partita con troppa foga… Il ritorno di quei paraocchi che tanto nuociono alla manovra collettiva. Appoggi mancati a compagni perfettamente soli davanti al portiere… Palloni persi in modo sanguinoso per il troppo incamponirsi… Che torni subito il generoso altruista delle recenti prestazioni. Speriamo bene per la finale, visto il persistere di un dolore inguinale.

69 Fiacchi4,5  Disastro. Gli concediamo mezzo voto in più per la giovane età ed il solito impagabile impegno, ma gioca forse la peggior partita da quando veste il GVL. Innumerevoli i goal mancati sotto misura, inutile il fallo a centrocampo che causa il pareggio rivale ad inizio match, ma soprattutto imperdonabile la palla persa sul 6-2 a metà ripresa, che poteva rimettere in corsa i rivali… Un errore che costa caro, ma che ripete più volte nel corso di un match in cui non ha minimamente badato alla fase difensiva, al corretto giro palla, a giocare con la testa sulle spalle. Un passo indietro certo, ma siamo convinti che si sia trattato di serata storta occasionale.

A DISPOSIZIONE

21 Frosini 7,5 A prescindere dal tocco intelligente sul fondamentale 3-1 del Chino Pellegrini, gioca una gara che rasenta la perfezione, correndo di più e meglio di qualsiasi suo compagno, anche ben più giovane. Presenza tatticamente inamovibile, tanto che mister Valiani fatica non poco nel toglierlo, durante quelle fasi, fortunatamente brevi, in cui deve rifiatare. I suoi movimenti, l’intelligenza tattica, le coperture puntuali e le pile inesauribili, sono alla base di questa bella e fondamentale vittoria di squadra.

26 Lamioni 8 L’attesissimo esordio stagionale del bomber, in questa sua nuova versione da presenza occasionale, avviene nel modo più inatteso a causa di una doppia defezione nell’ultim’ora. Incredibilmente riesce ad organizzarsi in extremis e ad unirsi alla semifinale, tamponando con la sua innata classe una grave emergenza e giostrando da migliore in campo. Lo possiamo affermare con certezza, senza di lui, la squadra non avrebbe probabilmente vinto. Due reti, un legno, tanti minuti (quasi tutta la gara) al centro dell’attacco GVL a far girar la squadra, a chiudere ogni varco avversario in partenza, a dispensare grandi giocate e calcetto con la “C” maiuscola. Senza contare i vitali consigli per i compagni meno esperti… La classica manna dal cielo.

Note:
I Giardini accedono di diritto alla finalissima della propria griglia eliminatoria del torneo di Apertura

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