Kill Ball 03/07/2015

PARTITA N° 718
Torneo di calcio a 7 “SENZA FIATO” 2015 – Impianto “Sestese” 
Sedicesimi di finale

KILL BALL

7

GIARDINI DI VIA LOCCHI

5

 


MARCATORI
(Pellegrini,Valiani,Zatteri,Lamioni,Lamioni)


FORMAZIONE

N°1 Manetti

 

5

Un paio di discreti interventi nel primo tempo, col risultato in bilico, lo salvano da un’insufficienza ancora peggiore. Si rende protagonista infatti di una prestazione davvero mediocre per uno della sua caratura… Il goal del 2-2 avversario parrebbe parabile: si insacca all’angolino, ma con una lentezza sconcertante… Lui probabilmente lo battezza fuori… Ma il peggio arriva nella ripresa… Paperotta evidente sul 5-5 dei rivali, disastro completo sulla punizione del 5-7 definitivo… Inoltre non esce mai, come se giocasse a calcetto nel campo grande… Nello spogliatoio gli chiedono se usa tacchetti avvitati al terreno col “chimico”… L’impressione che dà è proprio quella…
N°24 Antonelli

6

Efficace è efficace. Tiene discretamente a bada la forte e “crestata” punta rivale, ma incide davvero poco e nulla nella costruzione del gioco. Resta molto abbottonato alle sue zone, poche idee, gambe pesanti, manco tanta voglia di correre…
N°26 Lamioni 7 Anche nel repertorio del bomber si possono ammirare finalmente cenni di calcio a 7. Schierato a centrocampo e come seconda punta, ritrova finalmente la via del goal… Davvero mirabolante la rete imparabile che regala ai Giardini il vantaggio per 4-3 alla fine del primo tempo, primo suo sigillo nel torneo… La ripresa è iniziata solo da 5 minuti poi, quando con un mancino inatteso e spietato fa di nuovo fesso il portiere rivale per il 5-4 arancio. Anche in occasione del goal di Zatteri era stato decisivo un suo movimento. Peccato per l’unico ma pesante neo… Quella “zappata” a metà ripresa che costa il vantaggio ai rivali gettando il morale nello sconforto…
N°28 Sborgi

6

Dà l’impressione di capirci davvero poco in questo giochino… Le palle perse e gli errori di precisione non si contano… Sembra che in un campo di “7” manco sappia correre… Grazie al bell’assist per il 4-3 di Lamioni a fine primo tempo raggiunge comunque una generosa sufficienza.

N°38 Valiani

6,5

La gara è iniziata da appena 8 minuti quando lui realizza, con una percussione tutta fisico e potenza, una delle più belle reti dell’intera stagione giardiniana, che basta e avanza per ricordare la sua prova come più che positiva. Gioca di spalla a Pellegrini, lo fa con alti e bassi, ma sempre con generosità, col dovuto impegno ed una buona padronanza del mestiere.
N°54 Bottai

4

Prova sconcertante che va oltre il pronosticabile, il comprensibile… Chiamato ad agire come terzino di fascia ne combina di cotte e di crude perdendo puntualmente il duello col dirimpettaio di 10 anni più vecchio… Goffo ma anche sfortunato quando regala il vantaggio ai rivali dopo meno di un minuto di gioco… Anticipato in modo clamoroso invece sul parziale 3-3… Pare che ci goda nel concedere il pareggio ai rivali, visto che anche il loro 4-4 arriva grazie ad un suo clamoroso svarione difensivo. Con cotanta prorompenza fisica, con quei gamboni, con tutta la sua esperienza calcistica, come è possibile che fornisca una prestazione così imbarazzante…? Che arriva, poi, dopo un periodo punitivo passato fuori rosa a causa dello scarso impegno, delle troppe assenze… Quando tutti si aspettavano un sussulto d’orgoglio… Dopo i grandi fasti degli inizi, la sua esperienza giardiniana pare entrata ormai da tempo in un buio tunnel… Solo lui può ritrovare la luce, ma la strada non sembra né facile né breve…
N°55 Pellegrini

7

Lui il suo lo fa. Dopo appena tre minuti riesce a pareggiare l’iniziale vantaggio rivale con un goal di rara bellezza, totalmente tirato fuori dal cilindro. Per tutto il resto del match gioca alto, difende bene palla e, pur appoggiandosi di rado ai compagni, palesa una tecnica ed una conoscenza del “7” di gran lunga maggiore rispetto a gran parte dei suoi. Il lancio per il primo goal di Lamioni è una roba da manuale del calcio…
A DISPOSIZIONE
N°11 Zatteri

6

Da terzino soffre in modo inverecondo… Campo grande e avversario veloce lo mandano spesso nei pazzi… Quando gioca davanti invece, proprio i grandi spazi, sembrano favorire le sue caratteristiche. Il goal che porta in vantaggio i Giardini per 3-2, è una perla balistica assoluta… Una bordata al volo, spalle alla porta, che si insacca nell’angolino più lontano… Per il resto se ne mangia un altro clamoroso, gioca da acciaccato, con molta sofferenza e commettendo qualche erroruccio di troppo… Tipo quando lascia tirare il rivale di turno sul goal del 5-5…
N°21 Frosini 7 Davvero ottima gara là in mezzo, contro un attacco tutt’altro che semplice… Sembra finalmente aver trovato tempi e modi sia da centrale che da terzino… Quando vola in fascia è lui che confeziona l’assist per il gran goal di Zatteri, anche perché è uno dei pochi che riesce a scodellare palle al centro. Decisamente una buona prova.
N°34 Dimita

6

Fisicità e sostanza, ma anche “scoglionamento”… Bravo ad imbastire la bella azione che porta al goal di Zatteri, per il resto si accende a fasi alterne, alternando palle buone a errori anche banali, prima di spengersi definitivamente nella ripresa, evidentemente “stufo” di una squadra che a “7” non vince davvero male… Mister Steo non ci porta più a giocare a “7”… Sembra si sia davvero stancato…

NOTE

– I Giardini escono ai 16esimi di finale dalla loro seconda storica esperienza in tornei di calcio a 7. Il triste bilancio parla di 5 partite disputate, una sola vittoria e ben 4 sconfitte. 15 i goal fatti, contro i 19 subiti… 14 i giocatori schierati a 7 (Lamioni, Sborgi, Dimita e Antonelli i sempre presenti) di cui 9 andati in goal (Antonelli miglior realizzatore con 3 goal)

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