FC Gnafo

PARTITA N° 849
Golden League Provinciale (impianto Floriagafir)

FC GNAFO 6
GIARDINI DI VIA LOCCHI   6

MARCATORI
(Sinameta,Pellegrini,Dimita,Dimita,Dimita,Sborgi) 
FORMAZIONE

N°1 Manetti: 4,5   Succede anche nelle migliori famiglie… Per una volta non siamo a decantarne le lodi o la pesantezza in positivo dei suoi interventi. La concomitanza con l’inizio della nuova stagione podistica, sembra provarne davvero oltre ogni aspettativa forma atletica e reattività. Stavolta gli errori non si contano e l’eterno portierone dei Giardini in verità, incide si sul risultato, ma in negativo. Un suo errato rinvio provoca il vantaggio rivale… Poi assiste in modo davvero passivo al secondo e al terzo goal avversario, tiri per lui ampiamente parabili. Anche sui goal della ripresa (soprattutto sui primi due…) poteva certo far meglio e la bella parata salva pareggio nel finale non ci impietosisce più di tanto… La prestazione resta molto al di sotto dei suoi standard.

N°24 Antonelli: 6   Gara maschia, esperienza e mestiere da vendere, grazie ad un pizzico di buona forma in via di recupero, torna più che utile nel corso del match. L’unico neo, ma assai pesante, lo svarione in occasione del 4-3 fulmineo ad inizio ripresa. Una dormita che poteva costar cara… Alla mezzanotte in punto scatta il compleanno, con la squadra ancora negli spogliatoi… Seguirà ricco e partecipato brindisino alla Guerrina.

N°28 Sborgi:  8 Prestazione enorme. Quanto fiato nei polmoni… E’ il carburante dei Giardini… Una verve che fa da traino a tutto il gruppo, ma non si contenta di rappresentare un motorino inesauribile e instancabile… Colleziona anzi giocate importanti, occasionissime, assist vincenti al bacio (vedi primi due goal) e, dulcis in fundo, il goal allo scadere che vale il prezioso punticino… Da ibernare. Se è vero che tutto ciò è dovuto all’astinenza sessuale totale, attrezziamoci affinché la moglie continui a non concedersi.

N°34 Dimita:  9  Facile davvero collezionare belle figure per i suoi compagni di squadra, quando si ha in rosa un simile Giotto del pallone… Ecco cosa vuol dire saper trattar la palla… Attorno a lui si concentra tutto il gioco della squadra, tant’è che l’anziano Patron, suo capitano per l’occasione, nella combattutissima ripresa, si rifiuta di farlo rifiatare anche solo un minuto in panchina… Troppo prezioso il suo apporto in gare simili. Le grandi occasioni che si crea non si contano, soprattutto grazie al suo modo sopraffino di reggere ogni pallone, anche i più difficili, in qualsiasi zona del campo. Restano alla memoria tre magie su tutte, che pesano come macigni sul prezioso pareggio finale… Il goal di testa del 3-3 (fotocopia di quello al Rifredi78…)… Il cucchiaio delizioso che gli vale la doppia cifra stagionale. E la rete con cui finalizza la grande azione nel finale, fondamentale per l’importante rimonta, che sarà poi perfezionata da Sborgi. In serate così, solo e soltanto applausi… E dire che si sentiva la febbre…

N°55 Pellegrini: 7,5   Voila una ricca carrellata di perle balistiche a firma Chino… Dopo aver quasi spezzato un palo direttamente da corner e scaldato le mani più volte al portiere rivale, quasi gliele rompe… Per sua fortuna, il malcapitato, non prova neanche a deviare la sassata implacabile del 2-3. Da applausi, poco dopo, il lancio per la testa di Steo, fotocopia vincente di quello al Rifredi78 pochi giorni prima. Peccato che un incidente di gioco (duro colpo alla caviglia) privi il match anzi tempo di uno dei suoi migliori protagonisti.

A DISPOSIZIONE

N°11 Zatteri:  6 Più stanco e visibilmente meno in forma delle ultime apparizioni, si dimostra intelligente del centellinare il proprio minutaggio, concentrandolo tutto nel primo tempo. Minuti in cui sbaglia comunque poco e ha il pregio di mettere Sinameta solo davanti al portiere rivale. Una curiosità familiare senza precedenti nella memoria giardiniana… Gioca con la fascia di capitano vista l’assenza dei consueti titolari del ruolo, giusto un paio d’ore dopo la prova da capitano del figlio… Una famiglia che non fugge di fronte alle responsabilità insomma;-)

N°23 Bandini:  6 Non ci è particolarmente piaciuto in occasione del pericolosissimo 6-4 rivale… In interdizione, in tale occasione, poteva certo far di più. Per il resto grande impegno, corsa fluida, giocate intelligenti, pochi guizzi offensivi rispetto al solito, ma apporto di indubbia utilità.

N°63 Sinameta:  7 Si divora un paio di “bovi” sotto porta, che ci sarebbe da rincorrerlo… Ma a prescindere dai “piedi a roncola” la sua prova è senza ombra di dubbio gagliarda. Splendido il goal in avvio match, sua ventesima rete stagionale (solo il bomber Lamioni ha segnato di più…) e goal numero 4800 della storia giardiniana. Ma splendidi ancor più i milioni di palloni recuperati, le sue generose rincorse, l’assist eccezionale per il preziosissimo 5-6 di Dimita. Lottatore vero… Di quelli che trovarseli davanti scoccia assai…

 

Note:

– I Giardini di via Locchi, nel giorno in cui viene siglata la rete numero 4800 della storia societaria (l’1-1 di Sinameta) scivolano al secondo posto nella classifica del girone Golden, ancora in piena zona promozione (passano le prime quattro)

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