Lotta, sofferenza, goduria…

Che gradevole serata per i nostri colori… In barba all’emergenza (alle pesanti assenze già conclamate di Dimita e Lamioni si aggiungono Sborgi e Pellegrini), i Giardini sfoderano una prestazione, a tratti davvero esaltante, calano però alla distanza, rischiano la sconfitta fino a pochi minuti dal termine, per regalare poi un’avvincente rimonta e una delle vittorie più goderecce di stagione… Tre punti che inoltre valgono il primo posto nel girone in perfetta solitudine, ad una sola giornata dal termine, visto il contemporaneo pareggio dei Sant’Angelo Roosters contro il Ragnaia, terzo, ma con una gara in più disputata. In panchina manca anche mister Antonelli, ma Julian Sinameta, uno degli eroi di serata, si propone di sostituirlo nella gestione delle turnazioni, ruolo che gli riuscirà assai bene, seppur finirà per limitarne il prezioso minutaggio in campo. Lo storico numero 63 dei Giardini inizia la gara contro l’Atletico Barzotto, con l’evergreen Manetti tra i pali, un solido Frosini a dirigere le danze da dietro, con ai lati un Matera in gran serata e soprattutto un redivivo Bandini, ripescato dopo secoli, che giostra da assoluto migliore in campo, come se l’ultima l’avesse giocata poche ore prima. In avanti il Patron Zatteri, più che appesantito dai fasti della Copa Mediterraneo a Lloret de Mar, ma davvero provvidenziale nel chiudere ogni varco in partenza ai rivali e più che ispirato in fase di impostazione. Partono a sedere Fiacchi, Valiani e appunto il mister, pronti a dar man forte nel corso della gara, soprattutto Fiacchi, a cui sarà chiesto un gran minutaggio, nonostante non sembri in una di quelle sue serate magiche. Nei primi 10 minuti, con i veterani in campo e un Matera che sembra tutto tranne che inesperto, i Giardini attuano un calcetto sublime, fatto di rotazioni, buone idee, tocchi facili e veloci, occasioni da goal. E’ incredibile che in tale fase di calcetto sontuoso, arrivi soltanto una rete, ma è molto credibile che a siglare sia proprio Bandini, il più in palla dei suoi. Segue però metà frazione di assoluta sofferenza… In una gara tra gente magari stagionata, ma navigata, i Giardini pagano dazio quando Bandini, Zatteri e Frosini sono seduti contemporaneamente a rifiatare. Quello che fatica di più a entrare nelle dinamiche di un match tra volponi sornioni è proprio il giovane Fiacchi che, come si dice, la combina, in occasione del parziale 1-1… Gli avversari potrebbero addirittura dilagare nel finale di frazione, quando un loro attaccante, solo davanti alla porta a Manetti battuto, compisce incredibilmente il palo… Nella ripresa i Giardini tornano a comandare il gioco, ma il goal proprio non vuole arrivare. Sontuosa palla di Zatteri, con lancio di oltre 20 metri, a premiare la corsa di Matera, che però davanti al portiere cincischia. Il Patron ci riprova con un filtrante di rara bellezza per Bandini, la cui conclusione viene però neutralizzata dal portiere… Fiacchi, Matera, lo stesso Bandini, ci provano a ripetizione, ma la porta dell’Atletico Barzotto sembra davvero stregata. Poi, a 7-8 minuti dalla fine, nel momento di massima sofferenza dei nostri, la difesa giardiniana fatica ad uscire, gli avversari si passano con troppa facilità il pallone al limite e concludono a botta sicura. Manetti neutralizza, come ha ben fatto per tutto il match, ma stavolta non trattiene e l’Atletico passa dolorosamente in vantaggio… I nostri non smettono comunque un secondo di crederci. Mister Sinameta corre subito ai ripari, toglie Frosini e manda Bandini in regia, rischiando un po’, ma non c’è più tempo. Via anche Valiani davanti, per premiare la gioventù di Fiacchi… Tutte mosse che pagheranno, oltre a quella di buttarsi lui stesso nella mischia… La scelta più determinante. Bandini esce elegantemente palla al piede, lasciando forse un po’ sguarnita la retroguardia, ma ci giochiamo il tutto per tutto e lui non sembra minimamente arginabile. Il prestigiatore, alla 560esima gara in GVL, pesca perfettamente in mezzo proprio Sinameta che, complice una fortunosa deviazione, trova il pesante punto del pareggio. Nei secondi finali poi, ancora il mister di serata, scaraventa in mezzo un pallone che potrebbe tramortire… L’incursione di Fiacchi è coraggiosa e fondamentale, nonostante il suo fortunoso tocco con la spalla… La palla carambola sull’interno della traversa e si insacca in modo imparabile… Per la serie mai arrendevoli, ma anche piuttosto fortunati… E la fortuna non è ancora finita… Proprio Fiacchi, 20esima in GVL per lui, in pieno recupero, fallisce un clamoroso contropiede in 3 contro uno, perdendo un pallone sanguinoso… Un incredibile regalo ai rivali che volano in contropiede col sorriso già stampato sul volto… La conclusione finale però coglie in pieno la traversa… Segue solo il triplice fischio dell’arbitro donna di serata e la festa dei nostri… Una festa che ovviamente continua all’Osteria del Pallone, dove le pizze ordinate dai nostri, sono già sul tavolo all’uscita dalle docce… E fiumi di birra sai…! Quando si dice la serata perfetta…