La sagra dei “MAI PIÙ” …

L’idea era quella di lanciarsi anche nel calcio a 7 per puro divertimento, per uscire in gruppo una volta in più a settimana, per vedere rotolare il pallone ancora di più. Tutto vero e ci stiamo tutto sommato divertendo, ma non bisogna dimenticarsi che i Giardini di via Locchi hanno una storia prestigiosa da difendere, un nome di blasone. I numeri impietosi di questo precampionato, ovviamente per quel che riguarda il calcio a 7, iniziano a preoccupare. Se è vero che con la filosofia pre-annunciata i risultati contano il giusto, è anche vero che occorre essere presentabili, e ieri sera, per lunghi tratti, non lo siamo stati. Le partite, per così dire, di allenamento, sono quasi terminate, ne manca soltanto una, poi sarà campionato e a quel punto una squadra col nostro nome deve perlomeno saper salvare la faccia, lottare su ogni pallone, mettere i propri tesserati in condizione di ben figurare. Ecco perché la serata di ieri passerà agli annali come la serata dei mai più… Mai più in porta giocatori che portieri non sono (sottinteso un enorme grazie a chi si è sacrificato in tale ruolo nefasto), mai più giocatori completamente fuori ruolo (ora si inizia a capire chi può o meno fare cosa…)… Altrimenti queste non sono partite, sono auto-massacri. I Giardini incontrano al Firenze Ovest i Boyz Eat Grass, squadra che sta avendo i medesimi risultati impietosi dei nostri e che non vinceva una partita dalla scorsa stagione. Le assenze contemporanee di giocatori annunciati come (quasi) sempre presenti del calibro di Antonelli, Laddomada, Gallo, Gurzi e soprattutto Matera Tommy, presente in tribuna col fratello Matteo e con Massy Zatteri, il turn-over di Patron Zatteri, costringono la società ad attingere sul comparto a 5 e a reclutare l’incontenibile Nicola Frosini, e a convocare l’81’esimo tesserato di sempre della storia del club, un altro 2007 proveniente dalla nostra cantera ufficiale, gli allievi regionali del Castello, Anuar Essaouri, davvero la miglior notizia di serata… Lui e Sgarmiglia rappresentano al momento la luce in fondo al tunnel, i Giardini li devono coccolare e devono affidare loro maglie da titolari per tutta la stagione regolare. Mai più remore su questo… Mister Dovellini inizia col sacrificato Pieri in porta, difesa a tre composta, da destra verso sinistra da Fiacchi, Kuka e Frosini, Sinameta a centrocampo con Sgarmiglia a sostegno dell’unica punta Bottai. Il Fiacchino come braccetto di difesa si rivela un autentico disastro… Non solo non tiene la posizione, ma manco l’uomo, scopre continuamente la palla e si rivela tutto tranne che un difensore… L’ennesima volta che gli scappa il proprio dirimpettaio, lo atterra in area regalando il rigore che vale il vantaggio rivale. Mister Dove corre subito ai ripari, arretra Bottai e fa entrare di punta un Marin Calofir però sempre più fermo e impaurito, le cui prestazioni continuano a non decollare. I Giardini vanno comunque vicino al pareggio con capitan Sinameta e soprattutto con una gran conclusione di Sgarmiglia, ma il goal non arriva, arriva anzi il raddoppio rivale, con un tiro apparentemente innocuo, sul quale Pieri non reagisce. Il nostro storico tronista ci aveva avvertiti, lui non è un portiere da calcio a 7, ma noi non lo abbiamo ascoltato, presi dall’emergenza del momento. Altra occasione per Sgarmiglia sfumata di poco, poi Pieri lascia sfilare dietro di sé 3-0 e 4-0 nel giro di pochi minuti, e si va al riposo sotto in modo piuttosto infamante, dopo una primo tempo piuttosto impresentabile. Nella ripresa i Giardini si rimettono un po’ a posto e finalmente iniziano a far girar palla a dovere, tutti nei ruoli per ciascuno più congeniali. Quando Fiacchi, che davanti è una furia, accorcia le distanze, perfettamente servito da Sinameta, si sogna davvero la rimonta. Ma nel miglior momento dei nostri Valiani non segue il proprio dirimpettaio che si invola tutto solo per l’1-5 dei Boyz. I Giardini però restano in campo, non ci stanno, in questa fase ci provano davvero e Bottai tira fuori dal cilindro un goal davvero di rara bellezza, con un tiro al volo con movimento alla Karatekid, che impreziosisce e non poco la sua 140esima gara in GVL. Al 2-5 seguono svariati tentativi dei nostri, soprattutto con Fiacchi e Sinameta, ma la prima volta che gli avversari si riaffacciano dalle parti di Pieri è di nuovo goal. Fiacchi non si tiene e riporta i nostri ancora a -3, col goal del 3-6, tutto farina del suo sacco. Perlomeno nella ripresa il match è aperto, vivo. Sgarmiglia sfiora la quarta rete, stesso dicasi per l’ottimo Essaouri, che pettina il palo più lontano con un delizioso colpo di testa. Nel finale però, coi nostri sbilanciati in cerca di una rimonta sempre più difficile, da una brutta palla persa da Bottai, ostinatosi in azione personale, nasce il 3-7, seguito subito dopo dal 3-8 definitivo. Nell’occasione, sanguinoso pallone perso da Calofir e zero resistenza da parte di Pieri. Patatrac… Musi lunghi all’uscita dal campo, nessuna polemica eclatante, ma immediati confronti tra mister e anziani, sulle decisioni urgenti da prendere per una gestione della materia a 7 migliore. Dopo il confronto, doccia rilassante e spensierata tavolata di 12 alla pizzeria dello stadio delle Piagge, per dare un senso ad una serata che in campo ne ha avuto poco… Eppure le indicazioni che ci sono giunte, anche in una gara davvero buia, ne siamo certi, saranno più che utili per il proseguo di questa avventura…