La prima di un genero, la decima di un avvocato…

Il titolo non sottintende alcun nesso tra il genero e l’avvocato… Almeno per ora… Scherzi a parte, nella bella serata in cui per la prima volta un genero GVL scende in campo coi nostri colori, ovvero il fidanzatino di Viola Zatteri, e in cui l’amatissimo avvocato Laddomada gioca per la decima volta con la maglia dei Giardini entrando, come da tradizione, nella chat ufficiale del team, la fortuna continua ad ignorare il nostro nuovissimo, volenteroso e sempre più in crescita comparto a 7… Quando finalmente riusciamo a schierare una vera punta di ruolo, perché il Chino Pellegrini, prestatoci dal comparto a 5, si rivela davvero tale, ci manca un po’ di spessore a centrocampo e soprattutto il portierino Tommy Matera, solitamente più che affidabile, becca la serata storta… Tanto basta per tramutare una gara che ci ha visto anche in vantaggio di due goal, nell’ennesima sconfitta in questa sperimentalissima avventura. Peccato davvero. La squadra si presenta a Bellariva, al cospetto dell’Hangover 69, priva di molti indisponibili. Oltre agli infortunati Bottai e Calofir e al vacanziero Valiani, non possono essere della partita neanche Essaouri, Pieri e Sinameta. Un’ecatombe insomma… Ma la società, oltre a ripescare Antonelli dal turn-over, prende in prestito il Chino Pellegrini dalla squadra di calcetto e fa esordire Cristian Frulli, il già citato genero del Patron, casse 2006, esterno sinistro degli juniores dell’Isolotto, 82esimo tesserato giardiniano di sempre. Mister Dovellini parte con la difesa a tre composta da destra verso sinistra da un’inesauribile Laddomada, Kuka e Patron Zatteri, centrocampo un po’ leggerino affidato al duo Sgarmiglia-Fiacchi, con Pellegrini terminale offensivo. Gli avversari, indubbiamente più esperti, fanno la partita, ma faticano inizialmente ad impensierire Matera, mentre i Giardini, che giocano in contropiede, hanno nel Chino un’arma davvero importante. Bravissimo nelle sponde e nella difesa del pallone, intelligente nel palleggio e soprattutto pericolosissimo quando si gira verso la porta e calcia. Al secondo tentativo è subito goal, e i Giardini si ritrovano in vantaggio, cosa che al comparto a 7 capita molto di rado… Pellegrini è il primo giardiniano ad aver siglato in entrambi i campionati (per il momento anche l’unico…). Frulli subentra quasi subito a Zatteri, che Dovellini decide di risparmiare in vista di giovedi, anche per vedere cosa sa fare il nuovo acquisto. Il ragazzo mostra una grande gamba, caparbietà, carattere, ma ovviamente è acerbo nell’affinità con una squadra e con un gioco, quello a 7, che ancora non conosce. Se si è divertito potrà tornare e crescere ancora… Poco dopo il suo ingresso, Pellegrini lancia Fiacchi in contropiede, con una grande palla, e il giovane sestese trafigge con freddezza il portiere rivale, per il 2-0 dei Giardini. Sembra la serata giusta, ma così non è… Il momento di massima difficoltà i nostri lo vivono con l’ingresso in campo di Antonelli per Sgarmiglia. Non che l’esile nr.78 abbia fatto chissà cosa, un po’ leggero in mezzo ad un centrocampo di rudi picchiatori, ma il suo dinamismo d’un tratto manca e soprattutto, il presidente, non è davvero in giornata… Nel centrocampo si apre una voragine e i rivali ne approfittano, soprattutto col loro forte centrocampista numero 4 e soprattutto sfondando da sinistra, sul lato destro dei Giardini… Il loro 1-2 è letale e nel giro di pochi minuti pervengono al pareggio. Sul primo goal dormono un po’ Laddomada e Kuka, sul secondo, praticamente in fotocopia, sanguinosa la palla persa da Antonelli e davvero passiva la difesa di un Kuka meno arcigno del solito. Su entrambe le reti, va detto, lo stesso Matera poteva forse far meglio. I Giardini hanno tuttavia la palla per riportarsi in vantaggio. La punizione calciata allo scadere di frazione, dal Chino Pellegrini, è davvero sontuosa. La palla incoccia in pieno l’interno della traversa, rimbalza sulla linea ed è ricacciata fuori dal portiere… Fortuna veramente mai… Nel secondo tempo fulmineo vantaggio dei rivali, che stavolta affondano sul versante opposto, approfittando di un’incertezza del debuttante Frulli. I Giardini però reagiscono e mettono in fila una serie incredibile di occasioni… Sbaglia da buona posizione Gallo, subentrato a gara in corso, sfiora il palo ben due volte il Chino Pellegrini… Sulla seconda, il nr.55 non vede Gallo tutto solo sul secondo palo… Sarebbe stato un goal facile facile… Il Chino però, migliore in campo per distacco, si fa perdonare ad una manciata di minuti dalla fine, quando sigla il bellissimo goal del 3-3, con un’altra sassata imparabile dal limite. Sembra davvero la serata buona per fare finalmente punti, ma un calcio di punizione dal limite riporta subito in vantaggio di rivali. La conclusione sorprende Matera sul suo palo abbastanza clamorosamente. Il pallone in porta lo accompagna proprio lui con un intervento piuttosto goffo per uno che solitamente garantisce reattività e sicurezza… Sulla serata storta del portiere si sa, si può far poco. In pieno recupero, con tutti i Giardini riversati in avanti, Kuka compreso, alla ricerca disperata del 4-4, gli avversari chiudono i giochi con la quinta inesorabile rete. Il solito film. Delusione amara per il risultato, serata però in cui ancora una volta ce la siamo giocata, contro ogni pronostico… In cui il divertimento è stato palese. Nel post-match insolito fuggi fuggi generale dei più anziani, il Patron si sarebbe ritrovato tutto solo al Settebello Bellariva con una banda di millenial, capitanata da un Fiacchino in formissima, se non fosse stato per il graditissimo arrivo al campo di Sinameta, proprio nel giorno del suo 35esimo compleanno… Brindisi a fiumi… Più tardi, pur senza mangiare, arriverà anche capitan Maschio, che aveva lasciato la sua Camilla al campo per assistere al match con Viola… Il calcio a 7 non sta regalando punti, ma, oltre a divertire, sta regalando serate di amicizia e spensieratezza al popolo GVL, che col solo comparto a 5 non sarebbero mai esistite… Chiudiamo con una piccola preoccupazione e una nota di colore… La preoccupazione: la spalla di Sgarmiglia ha fatto un movimento anomalo. Stamani il ragazzo ha dolore. Speriamo non sia niente, incrociamo le dita. La nota di colore… Sono arrivate le nuovissime maglie nere anche a chi mancavano e i Giardini le hanno subito indossate, salvo poi vederle coprire da puzzolenti casacche arancio, come da immagine di copertina…