La goleada prenatalizia…

I Giardini di via Locchi raggiungono la pausa natalizia col festival del goal messo in scena nella gelida serata del Firenze Ovest, a margine di un allenamento, più che di una reale partita. Gli avversari di turno, la blasonata Sele Sao di un tempo, si presentano al campo scarichi e disastrati, senza alcuna possibilità di imbastire la minima resistenza ai nostri, che sfruttano comunque bene l’evento, cercando di imbastire un discreto calcetto fatto di possesso palla, movimenti e idee. Gara vera, se così si può dire, c’è stata solo per un quarto d’ora, dal quinto al ventesimo minuto del primo tempo, quando gli avversari almeno numericamente, hanno giostrato alla pari, per il resto appunto, niente più che un allenamento ben sfruttato dai nostri, soprattutto in vista degli imminenti pandori e panettoni. La Sele Sao si presenta al campo in 4 effettivi, ma il quinto è in arrivo. I nostri, più che sportivi, attendono più del comporto per permettere agli avversari di giocare alla pari, mettendo a rischio anche l’orario del Sushi già fissato in zona nel post-partita per brindare alla 100esima gara in GVL di Sinameta e alla 50esima di Valiani… Quando anche l’arbitro si stufa del ritardo ed impone l’inizio match in 5 contro 4, i nostri, sempre super-sportivamente, fanno di tutto per non affondare il colpo in attesa del rivale mancante. Un tiro di Matera, deviato sotto porta dal Patron Zatteri, capitano per l’occasione, porta comunque in vantaggio i nostri in modo piuttosto inevitabile… Al quinto minuto, con i Giardini in vantaggio per 1-0, arriva la pedina mancante ed inizia la gara vera. I Giardini raddoppiano comunque subito con una pregevole giocata in fascia di Matera, migliore in campo in assoluto per i nostri (quanto ci era mancato…), ancora per Zatteri, che trova la personale doppietta. Di Fiacchi poi, al termine di una pregevole azione personale, il punto del 3-0. Trattasi della rete numero 5400 della storia societaria… I Giardini sono assoluti padroni del campo, rischiano pochissimo e sfiorano a più riprese il quarto goal, che arriva comunque grazie ad una bordata da fuori del solito Chino Pellegrini. Ecco, la gara di fatto finisce qui, e siamo appena al 20esimo del primo tempo, perché uno dei rivali si stira ed è costretto ad uscire, lasciando i suoi in inferiorità numerica per tutto il resto del match. Bravissimi davvero comunque, i rivali di turno, ad onorare il campo fino alla fine, senza mai lamentarsi, senza mai perdere la testa, con correttezza ed orgoglio. Una roba che merita davvero i complimenti. Nel finale di frazione i Giardini non si fanno però impietosire ed intendono chiudere subito la pratica, siglando di fatto tre goal in cinque minuti con Pellegrini, Dimita ed il centenario Sinameta. Tre goal che chiudono il primo tempo su un 7-0, ormai senza appello . Nella ripresa i nostri, alleggeriti e vogliosi di raggiungere la tavola prima possibile, imbastiscono un buon calcetto, fatto di movimenti, buon possesso palla, rispetto dell’avversario e voglia di dare comunque un senso al match, senza strafare né tanto meno umiliare i rivali, ma allo stesso tempo, giustamente, senza fermarsi. Il primo goal della ripresa merita senz’altro citazione per la sua incredibile spettacolarità, seppur in un contesto ovviamente tutt’altro che probante. La rapida azione tutta di prima Dimita-Zatteri-Dimita è davvero da applausi, ma il modo con cui Steo finalizza, con un delizioso scavetto in paziente attesa del movimento del portiere, è davvero da vedere e rivedere. Prima di uscire il Patron centra anche la personale tripletta, un goal che conti alla mano è il numero 940 di una carriera, forse al tramonto, ma da epopea… Nel corso della ripresa, a parte qualche logico calo di concentrazione salvato dalle manone di Bottai, che finalmente può mettere in bacheca il suo primo vero cleansheet, i Giardini, pur senza strafare, affondano il colpo altre quattro volte, con Matera (gioia personale stra-meritata), Pellegrini (primo giardiniano in doppia cifra stagionale) ed i primi goal (2) di Valiani in questo campionato, come nelle migliori favole, proprio nel giorno della sua 50esima. Da segnalare come i nostri si siano a prescindere complimentati, ad uno ad uno, con gli avversari di turno, il cui spirito di squadra è comunque assolutamente invidiabile e dovrebbe fare scuola. Seguirà post-match di categoria altissima, con la gradevolissima compagnia del dirigente e uomo-sponsor Manetti, come si confà a serate da 100esima e 50esima presenza, presso il vicino Misea Sushi di Quaracchi… Davvero un modo succulento, tipico del nostro godereccio popolo, per approcciarsi alla pausa natalizia…