Lo storico esordio assoluto della nostra blasonata compagine di calcetto, in un campionato regolare di Calcio a 7, avviene perfettamente in linea con gli obiettivi, riempiendoci di soddisfazione, seppur con l’amaro in bocca di un risultato sul campo, ancora una volta non raggiunto per questione di millimetri… Divertimento davvero non scontato per un martedi sera che altrimenti sarebbe stato anonimo, nessuna figura cacina che sarebbe meglio evitare sempre e post-partita di categoria tra pizze egiziane e ottimi piatti di pesce presso il ristorante pizzeria Tito… Un gruppo, quello a 7, in alcuni elementi ancora molto nuovo, che va cementificandosi velocemente e che è già in grado di regalarci serate piacevoli come quella di ieri. Senza il mister designato Dovellini, senza gli indisponibili Sgarmiglia, Calofir, Bottai, ai quali all’ultim’ora si aggiunge Pieri (auguri per il malessere della moglie!!), e senza Patron Zatteri appiedato dal turn-over e presente solo in veste dirigenziale con Nico Matera (il debutto a 7 in un campionato vero non se lo sarebbe mai perso), la squadra viene affidata al mister capitan Maschio, che onora l’onere davvero con grande professionalità. In campo c’è anche un certo Julian Sinameta, fascia di capitano al braccio, nonostante la moglie, già in fase di dilatazione, sia a un passo dal travaglio… Un attaccamento ai nostri colori davvero degno di una statua. Con lui in mezzo, a sostegno della coppia Gallo-Fiacchi, e con una difesa che si rivelerà davvero solidissima, composta, da destra verso sinistra, da Laddomada, Kuka e un immarcabile Essaouri, i nostri iniziano la prima giornata. In porta c’è finalmente Tommy Matera e pronti a subentrare gli esperti Valiani e il presidente Antonelli. Il primo tempo è davvero equilibrato. I Giardini sono saldamente in partita e non concedono niente agli avversari, però purtroppo non riescono praticamente mai a confezionare reali palle-goal. Manca soprattutto qualche giocata illuminata a centrocampo, dove la palla gira troppo lentamente ed in modo prevedibile. I primi 20 minuti sono comunque davvero gradevoli, per piglio, caparbietà, grande impegno da parte di entrambe le squadre. Peccato solo per qualche picco di nervosismo regalato da uno dei migliori di serata, Arber Kuka, che, provocato, reagisce in modo reiterato, e pure un po’ stucchevole, al coglione di turno, rimediando un giallo, che per nostra fortuna non diventa rosso… Anche il presidente Antonelli, ammonito per non aver rispettato la distanza, a pochi secondi dal suo ingresso in campo, subisce un cartellino che purtroppo lo condizionerà per un po’ tutta la gara. I rivali passano in vantaggio sul finire della frazione, siglando quello che risulterà poi il goal partita, con il classico goal della domenica… L’appena entrato Valiani dorme un po’ sul cambio di campo di un rivale, la palla carambola comoda sui piedi dell’attaccante avversario, che elude la difesa di Laddomada e fa partire un meraviglioso tiro indirizzato preciso al 7 del palo più lontano. I Giardini non si abbattono, né si disuniscono, anche se ad inizio ripresa il Campus Martius, questo il nome della prima avversaria in calendario, legittima il vantaggio con altre due super-occasioni, una di piede e una di testa, che esaltano davvero le doti straordinarie del nostro portierone Tommy Matera. La seconda metà della ripresa è invece di chiara marca GVL. Dietro non si rischia più niente, soprattutto per il giganteggiare di Kuka, puntuale su ogni chiusura e per la velocità dei nostri esterni, davvero insostituibili, Laddomada e Essaouri. Proprio quest’ultimo, migliore in campo in assoluto, è autore di tunnel sontuosi, affondi lungo l’out sinistra e palle d’oro scodellate in mezzo dove purtroppo si sente l’assenza di una vera punta di ruolo. L’unica vera occasione pulita capita sui piedi di Fiacchi, che da ottima posizione però passa di fatto il pallone al portiere, impattando male con la sfera. Proprio nel finale, in un contropiede che vede i nostri in superiorità numerica, purtroppo Sinameta non vede Essaouri tutto solo appostato sul secondo palo, si mette in proprio, calcia male e vanifica la palla del possibile pareggio. Davvero un peccato, però resta la prestazione tutt’altro che negativa, il netto passo avanti rispetto a solo poche settimane fa e soprattutto un gradevolissimo e molto partecipato post-partita al quale dedichiamo la nostra immagine di copertina. Metteremmo la firma se le serate a 7 fossero sempre così, a prescindere dal risultato.