Che Dio ci benedica…

Che Dio ci benedica si… Manco SanPietro è bastato per benedire una squadra che sta probabilmente toccando i suoi assoluti minimi storici… Nel campionato più infimo che al momento si possa immaginare in provincia, un campionato che vieta categoricamente l’utilizzo di tesserati Figc, i Giardini perdono il secondo incontro in quattro gare e latitano al nono posto in classifica, con già ben 8 punti di ritardo dalla prima… La capolista ITP Klan, prima a punteggio pieno nonostante trattasi di squadra stra-normale, è proprio l’avversaria di turno, che supera i nostri nei minuti finali, dopo una gara in realtà equilibrata, dove entrambe le squadre avrebbero potuto spuntarla… Eppure al momento la situazione è questa… Ed è piuttosto drammatica… Una roba alla quale certo non siamo abituati… Un incubo che speriamo finisca presto, anche se non sembra tanto facile… I Giardini si presentano al big-match del turno privi di titolarissimi del calibro di Dimita (vacanza), Maschio (compleanno della figlia), Bottai (lavoro) e degli infortunati Bandini e Frosini, che sembrano sulla via del recupero… Riecco quindi in campo il presidente Antonelli, che si sacrifica per la patria nonostante i 90 minuti disputati a 11 la sera precedente ed il buon Pippo Pieri, sempre più che disponibile nel vestire la sua 31 giardiniana. Il primo tempo è molto equilibrato, con i Giardini più accorti e pronti a colpire in contro-piede, contro una capolista dall’età media ben più giovane, decisamente più aggressiva, ma dalla manovra prevedibile e proprio poco futsal… Il portiere Byku subisce un duro colpo, subito in avvio, col labbro che si spacca e lo costringe a continuare la gara in modo piuttosto menomato. Sono gli avversari a sbloccarla, con una bella conclusione da fuori, su dormita piuttosto collettiva dei nostri, che però pareggiano un minuto dopo, con uno spunto personale proprio del presidente Antonelli, che sorprende nettamente il portiere rivale. Prima della fine della frazione, una carambola fortunata mette in condizione il forte attaccante rivale Fantini di colpire ben due volte dalla stessa posizione al limite e, sul secondo tentativo batte Byku per il 2-1 del Klan. Proprio allo scadere però, ci pensa l’ottimo Sinameta di serata, che si mette in proprio ed imbastisce una super-implacabile-percussione per il nuovo immediato pari. Squadre decisamente più stanche nella ripresa con le manovre che di conseguenza si allungano. I Giardini hanno meno benzina nei polmoni, è evidente, eppure, di mestiere, collezionano molte palle goal soprattutto con Sinameta e Pellegrini. Anche gli avversari non stanno a guardare e costringono un eroico Byku, a 2-3 interventi davvero difficili. Intorno a metà ripresa, su calcio di punizione di seconda, i Giardini si fanno sorprendere malamente per il nuovo vantaggio rivale. Nell’occasione è un Pieri un po’ arrugginito a raddoppiare senza motivo sull’uomo già di pertinenza di un compagno, costringendo a sua volta Zatteri a fiondarsi sul suo… L’abile giro-palla dei rivali pesca proprio l’uomo lasciato solo dal numero 11, che beffa Byku sotto le gambe. I Giardini non ci stanno e riacciuffano ancora una volta il pari, grazie al gran mancino di Pellegrini, abile nel tenere il pallone basso e sul secondo palo. La palla incoccia il legno e Zatteri si fionda in tap-in per il punto del 3-3, che al Patron vale già la doppia cifra stagionale. Nei minuti finali le emozioni si ripetono su ambo i fronti ed entrambe le squadre sembrano avere le carte in regola per primeggiare… A quattro minuti dalla fine arriva lo svarione difensivo che non ti aspetti, che stavolta ha come protagonista in negativo Pellegrini, uno che sbaglia davvero di rado. Il Chino tarda una ripartenza, cincischia ad un passo dalla propria porta, gli avversari ringraziano, gli rubano palla e pescano il 4-3 che taglia le gambe ai Giardini. In pieno recupero, con i nostri super-sbilanciati alla ricerca disperata almeno del pareggio, la squadra subisce il rapido contro-piede del Klan, Sinameta è costretto al fallo ed i rivali trasformano il tiro libero del 5-3 finale. C’è grande delusione, è innegabile. Tutto sta andando esattamente al contrario di come tutti si erano immaginati… La bella cena di squadra che segue alla Casa Matta rallegra gli animi, questo si, ma non basta… Per rialzare davvero la testa serve stravolgere nettamente questa inguardabile classifica… E speriamo che avvenga quanto prima.