Brogi è di nuovo un eroe GVL. Nel post-partita della terza di pre-campionato contro l’FC SanGaggio, match che segue il super weekend giardiniano all’OktoberFest, il numero 28 si fa perdonare il modo irrispettoso con il quale aveva abbandonato la chat dedicata al fine settimana in Baviera, accettando di mettersi durante la doccia post-gara, il tanga da uomo indossato dal festeggiato Gino Cadetto durante la spedizione in Germania. Metterselo e farsi immortalare in foto… Questo fa di lui, nuovamente, il Brogi goliardico che conosciamo… Quanto all’OktoberFest, il 40enne Gino, accompagnato dall’organizzatore Steo Dimita, dal Patron Zatteri, dal Presidente Antonelli e da giardiniani DOC come Liuti, Caci e Valiani, si è davvero divertito. La nostra delegazione non si è fatta mancare niente ed ha vissuto una di quelle avventure che impreziosiscono un’intera stagione… Quanto al campo, i Giardini superano in scioltezza la pratica FC SanGaggio, squadra ben più modesta della nostra, che riesce comunque a metterci in difficoltà per un tempo e mezzo. I Giardini giostrano senza Zatteri e Dimita (evidentemente provati dopo Monaco… Patron che rimanda la sua 700esima e che è comunque a bordo campo come tecnico), oltre agli indisponibili Frosini e Maschio. Bisogna ricorrere addirittura ad Antonelli, fuori dai titolari quest’anno, per arrivare ad 8 elementi. Della sua prima gara da presidente da evidenziare soprattutto il fatto che trattasi dell’unico giardiniano reduce da Monaco riuscito a scendere in campo… I Giardini giocano molto bene in avvio, la differenza tecnico-tattica è ben evidente e le occasioni non si contano, ma la porta del SanGaggio sembra stregata. Sinameta coglie un palo clamoroso, Bandini si divora un bove, il vantaggio proprio non vuol arrivare… Verso metà frazione la sblocca però proprio Bandini, con un tiro sporco dei suoi. Il vantaggio Gvl scuote nell’orgoglio i rivali, che approfittano di un banale pallone perso dal sempre più anarchico Bottai e imbastiscono il contropiede vincente dell’1-1, sul quale Sinameta pasticcia un po’… Bravissimi poi gli avversari, un minuto dopo, nell’azione che porta addirittura al loro vantaggio. Un ottimo gioco di prima corale, Bottai e soprattutto Antonelli che si fanno soprendere, ed il 2-1 è inevitabile. I Giardini sono piuttosto basiti e si perdono un po’ fino al finale di frazione, quando Pellegrini, il migliore dei suoi, fa partire un mancino pazzesco da posizione impossibile, che sorprende in modo implacabile il portiere rivale. In pieno recupero, grande azione del bomber Lamioni, sul cui tiro Bottai è bravissimo a ribadire in rete in tap-in per il nuovo vantaggio GVL. Il primo tempo si chiude quindi sul 3-2, con i nostri che sembrano aver rimesso apposto le cose… Ma così non è. In avvio ripresa, pessima gestione collettiva di una punizione avversaria, con anche Byku da rivedere, ed è di nuovo parità. Al 4-3 giardiniano di Sinameta (grandissima invenzione la sua…), gli avversari rispondono immediatamente col 4-4, con Bottai che si fa sorprendere nell’uno contro uno dal proprio avversario diretto… A metà ripresa i Giardini non riescono ancora ad imporre la propria lampante superiorità. Il goal che cambia la partita, il più importante del match, è quello caparbio, voluto ed ottenuto dal Presidente Antonelli. Il suo mancino da fuori del 5-4, che passa tra una selva di gambe, suona definitivamente la carica. I GIardini tornano a giostrare in armonia e non ce n’è più per nessuno. Anche dalle parti di Byku si inizia ad intravedere più convinzione e le doti del nuovo portiere Gvl finalmente emergono. Dopo una sua bella parata, Pellegrini pesca il siluro imparabile del 6-4. Poi è Bottai, di potenza ed in percussione, ad affondare per vie centrali e realizzare la sua doppietta personale. Un diagonale di Pellegrini vale l’8-4 che però non annichilisce gli avversari che hanno un nuovo sussulto d’orgoglio, mentre i Giardini sembrano un po’ stanchi. E’ in questa fase che Byku mette in fila tre parate consecutive davvero difficili e di pregevole fattura. Nel finale di match, un intelligentissimo potente diagonale di Pellegrini pesca Lamioni tutto solo sul secondo palo. C’è gloria anche per il bomber quindi ed il match si chiude sul 9-4. Vittoria schiacciante e senza appello. Sarebbero stati addirittura 10 se Bandini non si fosse divorato il suo secondo bovone di serata… L’ex presidente è chiamato a raddrizzare la mira quanto prima… Nel complesso comunque buoni segnali da tutti, la preparazione per l’Easy League, sempre più imminente, continua…