La gara numero 1050 della storia del club, rappresenta senza dubbio il primo vero passo falso della 28esima stagione giardiniana. Mentre il nostro comparto delle “cene serie”, a cui dedichiamo l’immagine di copertina settimanale, stravince su tutta la linea nel weekend al “Quinto Quarto e dintorni”, con un’esperienza culinaria davvero incredibile, il comparto a 7 mette in luce per la prima volta delle vistose crepe. Finora il divertimento non era certo mancato e, dall’inizio del campionato, i nostri se l’erano sempre giocata con tutti. Davvero incredibile che ad infliggere un pesante e mal digeribile 9-3 sia stata una delle squadre meno quotate dai bookmakers, una delle compagini cosiddette alla portata. In campo si è visto tutt’altro. I cugini di Petagna hanno ampiamente meritato la vittoria, si sono dimostrati più rapidi, più svegli, più tecnici, decisamente più calciatori dei nostri, che sono affondati inermi subendo continue imbucate da parte dei rivali. Stavolta non ci sono alibi per gli uomini di mister Dovellini, non è davvero funzionato nulla. Ha poco senso attaccarsi alle assenze, comunque pesanti, sia del grintoso comparto albanese (Kuka e Sinameta), impegnati con la festa per l’indipendenza del loro paese, sia dei vari 2007 (su tutti il furetto Essaouri), in gare alle 22.30 inschierabili, passando, e non ultimo, dall’avvocato Laddomada, pedina preziosa e purtroppo influenzato dell’ultim’ora… Alla fitta emergenza la società tampona “rubando” dal calcetto Manetti, Maschio ed il bomber Lamioni, ben tre esordienti assoluti coi Giardini in questo campionato regular di calcio a 7, e convocando in extremis anche il giovanissimo Frulli, che risulterà alla fine forse l’unico a salvare davvero la faccia. Unico a potersi permettere almeno lo stesso passo degli avversari. Una gran conclusione da fuori di Lamioni in avvio, sfumata per millimetri, illude i nostri che possa davvero essere la giornata giusta per sbloccarsi alla casella punti in questa prima sperimentale stagione regolare anche a 7… Tutt’altro… Poco dopo, da un’incomprensione tra Lamioni e Antonelli, ecco la prima imbucata letale per il vantaggio rivale. Fiacchi prova subito a riaprirla con un secondo tentativo giardiniano serio (purtroppo l’ultimo in questa amara prima frazione), ma il goal non arriva, giunge anzi il raddoppio dei rivali, che sorprendono proprio Frulli su calcio d’angolo, forse nell’unica vera incertezza del ragazzo nel match. Il finale di primo tempo è un vero disastro… I Giardini non riescono a girare il pallone con rapidità, finiscono spesso per sbattere contro gli avversari, perdere palla e subire le loro letali ripartenze. Si va al riposo sullo 0-4, con la gara già ampiamente compromessa. Purtroppo la ripresa inizia con l’immediato 5-0 rivale. Nell’occasione ottima la girata dell’attaccante avversario su Frulli… Stavolta le colpe del ragazzo sono irrisorie di fronte all’indubbio eccellente gesto tecnico rivale. I Giardini hanno un sussulto quando capitan Maschio, schierato punta centrale con alterne fortune, manda in profondità con assist delizioso il nostro Patron. Il tocco di punta, sotto misura, del nostro numero 11, vale ai Giardini l’1-5 e a Zatteri già la doppia cifra stagionale di goal. Una pallaccia persa da Lamioni però rimanda nel baratro i Giardini per l’1-6 dei cugini. Il bomber fa davvero tanto anche solo ad esserci, visto che ha giocato poche ore prima con l’altra sua squadra, ma ovviamente non può essere totalmente nei suoi cenci e il centrocampo naviga un po’ in sofferenza. Di lì a poco l’1-7 con Antonelli protagonista in negativo, più per suoi nervosismi personali che per errori tecnici… Anche vero che ogni avversario che gli capita a tiro va tre volte più veloce di lui. Mister Dovellini ammette la sconfitta ed inizia a sperimentare un po’… Si passa al 2-3-1 con Valiani punta centrale, che si divora un bove, tutto solo davanti al portiere, provando una difficile conclusione al volo. Il 2-7 arriva ugualmente però e lo sigla Antonelli direttamente su calcio di punizione, complice una vistosa incertezza del portiere rivale. Per lui è il primo goal stagionale con la maglia dei Giardini e, dopo un altro paio di affondi inarginabili degli avversari, ne arriverà pure un altro, questo davvero bello, con una forte conclusione dalla trequarti. Finisce quindi 3-9, con una sconfitta senza appello e con molta delusione per i nostri colori, non tanto per la classifica, che quasi non guardiamo dato il carattere ludico e spensierato di una simile prima esperienza per noi, storica squadra di calcetto, quanto per la prestazione, che stavolta proprio non c’è stata… Quel passettino in avanti che abbiamo sempre fatto di partita in partita si è tramutato stavolta in un passettone indietro. Cancellare e ripartire. Subito.