Troppo calcetto nelle vene dei Giardini per i pur volenterosi ragazzi dell’Aston Birra, in campo non c’è davvero storia, anche se i nostri uccidono la partita soltanto nel corso del secondo tempo. I Giardini si presentano alla Floria privi degli infortunati Pellegrini, Mataj e Bandini, con indisponibile pure Manetti, che viene egregiamente sostituito in porta da Fantini. Mister Valiani lo schiera con un quintetto iniziale di indubbia esperienza, con Patron Zatteri terminale offensivo, capitan Maschio e Matteo Matera ai suoi lati ed un Frosini invece in serata totalmente negativa nelle retrovie… Meglio andrà quando quel ruolo passerà al presidente Antonelli, inizialmente in panchina con Sborgi e Sinameta. I Giardini comunque sono da subito padroni del campo e macinano un discreto calcetto. Sugli scudi soprattutto Matera, che serve a Frosini un pallone geniale, ma il numero 21 spreca a porta spalancata. Dopo una bella parata del Prof su una sparuta incursione rivale, i Giardini passano, ancora su ottima giocata di Matera per l’accorrente Zatteri, che trova il guizzo vincente tra una selva di gambe avversarie. La girandola dei cambi nel finale di frazione, inizialmente frastorna un po’ i nostri e, complice una dormita in area di Sinameta, l’Aston Birra perviene al pareggio. Ci vuole anzi un miracolo di Fantini per evitare il loro vantaggio. Ma nel giro di 120 secondi i Giardini la raddrizzano subito e riescono ad arrivare alla pausa in vantaggio per 3-1. Il raddoppio arriva grazie ad una zampata sotto misura di capitan Maschio, perfettamente assistito da un redivivo Sborgi, autore anche della punizione a sorpresa del 3-1, finalizzata da Sinameta e rifinita dall’assist al bacio del capitano. Purtroppo la ripresa inizia con un madornale errore difensivo di Patron Zatteri, che pur sembrava oltremodo in serata… Uno sciagurato retropassaggio verso Antonelli viene intercettato da un rivale, che anticipa Fantini e riapre la disputa. Si può altresì dire che la gara dell’Aston Birra finisce di fatto qui. Il resto della ripresa è un monologo giardiniano. Lo stesso Zatteri si fa perdonare poco dopo con la conclusione mancina che vale il 4-2, poi è Sinameta, con un delizioso goal di tacco, a centrare il 5-2 che annichilisce definitivamente i rivali. Ma il goal più bello è senza alcun dubbio il sesto, perché scaturito da una devastante azione di Zatteri in versione evergreen. Lanciato in contropiede assieme a Sborgi, fa fuori due avversari con un paio di magie, prima di servire il compagno davanti alla linea di porta. Chapeau. Nel finale dopo un palo clamoroso colpito da Sborgi, arriva il 7-2 definitivo, ancora a firma Sinameta, tripletta per lui. Merita dettagliata citazione anche il partecipatissimo post partita al Rugbier, dove ai nostri si aggiunge anche il bomber Lamioni, in zona con la sua squadra a 7. È lí, tra hamburgeroni di qualità di fiumi di birra, che la società, come da tradizione alla prima partita di marzo, assegna il Trofeo Uomo-Squadra primaverile. I migliori rendimenti del periodo sono stati di Lamioni, Frulli, salendo ancora Fantini, Manetti, ma primo, con una roboante media voto di 7.5, si piazza la nostra giovane promessa Massimo Zatteri, grazie soprattutto ai suoi tanti goal siglati col comparto a 7… Il ragazzo, presente alla serata come dirigente accompagnatore, riceve così per la prima volta questo ambitissimo trofeo dei Giardini… Spoiler… Su di lui ci sono ben tre squadre prestigiose al momento, l’ultima, fresca fresca, è il Porta Romana, con colori che ricordano tantissimo il mondo Gvl… Ma che resti concentrato sulla lotta salvezza del Castello ora… Per carità…