FIGURONE! Che debutto al Biancoverde…

Tornare a vedere i Giardini giocarsela in tornei di questo calibro, credeteci, davvero non ha prezzo… Tornare a vedere un comparto a 5 così forte e competitivo gonfia il petto, ci riempie di orgoglio, per certi versi, visto il nostro recente passato, ci fa gridare al miracolo… Eppure, di fronte ad una nutrita Castello, pronta a calarsi nella sua imminente festa Biancoverde, i Giardini sono rimasti in partita per 50 minuti contro i Hani Bagnati, una compagine storica e vincente, che il Trofeo Biancoverde lo ha vinto 13 volte… Di fronte ad un pubblico partecipe, divertito, protagonista, il nostro nuovissimo e davvero promettente comparto a 5, ha messo in mostra doti tecniche sublimi, doti atletiche importanti e soprattutto, senza alcune nefandezze arbitrali (parere condiviso da tutti i presenti) avrebbe addirittura portato a casa un risultato utile. Detto che il risultato è ciò che conta meno in un torneo pieno zeppo di squadroni, dove a tutto dobbiamo pensare tranne che a piazzamenti di sorta, riuscire a giocarsela contro avversari così è già un obiettivo oltremodo raggiunto. Gli uomini di mister Valians, a sua volta bello concentrato e sul pezzo, mettono sul campo subito le idee e i consigli tattici esposti dallo storico capitano Duccio Maschio la sera prima, durante la riunione tattica a casa del Patron (come da bella immagine in fondo all’articolo)… Soprattutto i giovani… Altro fattore di grande, enorme soddisfazione. In porta va Tommaso Matera, reclutato a 57minuti dal match, per un problema familiare dell’ultim’ora del designato Manetti. In posizione di play basso un Chino Pellegrini mai uscito a rifiatare, sempre concentrato e leader indiscusso del pacchetto arretrato. Ai suoi lati le note qualità tecniche dei giovanissimi Massy Zatteri a destra e Giò Sgarmiglia a sinistra, col nostro anziano Patron, unico 46enne sceso in campo in questo primo turno del torneo (probabilmente unico over 40…) punta centrale e orgoglioso capitano della spedizione. Pronti dalla panchina l’esperto Julian Sinameta e soprattutto uno straordinario Cristian Frulli, contro ogni pronostico, migliore in campo del match… Trattasi forse della prima partita di calcetto seria della sua vita, nessuno si sarebbe immaginato un simile approccio a questo sport da parte sua… Tra coloro che hanno dato piena disponibilità per il torneo mancavano solo Frosini (cena di fine scuola del figlio) e Essaouri (problemi nella sua comunità). Sul fronte opposto tutti gli storici Hani Bagnati collezionisti di trofei per anni, compresi un redivivo Borrani tra i pali (non può camminare, ma evidentemente può giocare…), lo storico capitano della prima squadra del Castello Bruni e soprattutto uno che sa essere odioso davvero, ma che in campo sa il fatto suo, il centravanti del Novoli DeTellis… L’approccio dei Giardini al match è di quelli che scottano… Forse i nostri sentono l’importanza del palcoscenico, ma dopo un minuto di assoluto possesso palla rivale, ubriacati dalla loro fase di palleggio interminabile, senza ancora aver toccato un pallone, subiscono malamente il vantaggio dei Hani. Nell’occasione, alla base della doccia fredda probabilmente evitabile, due giovincelli dei nostri scottati subitissimo: Giò Sgarmiglia, in ritardo sul proprio avversario diretto, e Tommy Matera trafitto a freddo sotto le gambe. Il vantaggio dei Hani non scalfisce però la gran convinzione dei nostri, che prendono coraggio di azione in azione e pervengono presto al pareggio col mancino del Chino Pellegrini, servito da un filtrante di Massy Zatteri da vedere e rivedere. Per lo stoccatore dei Giardini trattasi della 200esima rete in maglia GVL! I Hani non si aspettavano Giardini così competitivi e subiscono un po’ il colpo, soprattutto quando entra un tarantolato Frulli, lottatore mai domo in ogni zona del campo, padrone assoluto della fascia sinistra ed incredibilmente subito a suo agio nei dettami tattici imposti dal 5. Quando il numero 82 recupera caparbiamente un pallone in attacco, spuntando a sorpresa tra una selva di gambe, per poi servire Massy Zatteri solo al centro, la folta torcida giardiniana e pronta ad esultare, ma Borrani incredibilmente para. Poco dopo un errore di posizionamento e di marcatura di uno Sgarmiglia, inizialmente, ma solo inizialmente, un po’ acerbo, regala di fatto il nuovo vantaggio ai rivali. Massy Zatteri ci prova subito comunque con un paio di bordate da fuori, lo stesso fa Pellegrini, ma Borrani sembra insuperabile, almeno fino a quando il 7+4 pesca Frulli solissimo in area, per la zampata del 2-2 che fa nuovamente esplodere i nostri tanti tifosi… Tanti perché il modo di fare degli spocchiosi rivali è davvero mal tollerabile anche per il pubblico. L’unica vera pecca della prima ottima frazione dei Giardini sono i troppi falli, cresciuti a dismisura soprattutto dopo l’ingresso di un irruento Sinameta… Fatale quello che scaturisce il tiro libero in pieno recupero (molto dubbio fallo di mano del Chino) che un odioso, falso, scorretto e simulatore DeTellis trasforma in modo però impeccabile proprio sul gong. Si va alla pausa quindi sul 3-2 per i rivali, quando i Giardini, per quanto visto fin qua, meriterebbero almeno il pareggio. Lo scioccante inizio ripresa però legittima inizialmente il vantaggio dei Hani. Pronti via ed è subito euro-goal con una conclusione da destra a girare sotto l’incrocio, imparabile per chiunque… Passa un minuto e Patron Zatteri si ritrova a rincorrere in contropiede l’enorme centrale rivale, che segna comunque in modo davvero fortuito, grazie a due rimpalli, la rete del 2-5… Capitano e mister chiamano subitissimo il time-out per ritrovare subito la giusta mentalità e ribadire la casualità dei due goal appena subiti, chiacchiere che in principio davvero non pagano, visto che i Giardini incassano subito il goal del 2-6, da un lancio lungo ed un colpo di testa all’indietro, sul quale un mal posizionato Matera non è esente da colpe. Sotto di 4, e contro dei mostri sacri così, sembra davvero la fine, invece i Giardini decidono che la pausa concessa ai rivali, dal loro ritmo forsennato del primo tempo, è destinata ad interrompersi, e tornano assoluti padroni del campo e del gioco. Giò Sgarmiglia semina il panico penetrando da destra, ma la sua conclusione viene deviata sulla traversa da Borrani. Stesso copione pochi minuti dopo, ma da sinistra, col pallone che sfila di pochissimo alto. I Hani calano molto, il gioco dei Giardini inizia a spaventarli nonostante il netto vantaggio, così cominciano ad usare qualsiasi mezzuccio per portare a casa l’intera posta in palio… Gomiti alti, falli provocatori, gesti antisportivi, ma soprattutto una continua violenza verbale con l’arbitro, che casca nel loro tranello, almeno quanto il nostro Massy Zatteri, forte coi piedi, ma con ancora molto da imparare nella gestione delle emozioni… Si gioca pochissimo e dal punto di vista psicologico i Giardini, che pur ben impressionano palla al piede, subiscono molto l’atteggiamento scorretto rivale. Dopo una super parata di Matera, che evita il settimo goal avversario che sarebbe stato da triplice fischio anticipato, arriva il guizzo del Chino Pellegrini che porta al 3-6. Sassata stavolta da destra, a premiare l’incursione di Zatteri padre, con deviazione maldestra del difensore rivale nella propria rete, proprio per evitare che la palla finisse al numero 11… Un goal molto simile a quello realizzato dal comparto a 7 poche sere fa… Il goal spaventa ancora di più i Hani e moltiplica le loro zozzerie psicologiche, ma i Giardini sembrano aver superato la cosa, non cadono più nelle provocazioni, nemmeno Massy Zatteri che sarà assoluto protagonista del finale di match. Dopo un meraviglioso salvataggio sulla linea del 2007 dei Giardini, Sinameta colpisce un palo clamoroso direttamente da corner, la palla gli ritorna sui piedi, ma non la serve allo Zatterino solissimo a centro area… Una grande occasione sprecata… Sinameta però si fa perdonare subito con una sassata imparabile dal limite, che coglie in pieno la traversa (terzo legno di serata) e si insacca nettamente alle spalle di un inerme Borrani. Per tutti, ma non per l’arbitro, per il quale incredibilmente il pallone non ha varcato la linea… Gli avversari rideranno molto dell’episodio a fine match, i nostri meno, visto quanto avrebbe pesato… E avrebbe pesato perché nei minuti finali i Giardini sono davvero incontenibili ed il pubblico di Castello applaude in massa divertito dal tentativo di rimonta. Massy Zatteri, con un numero superbo in mezzo a tre uomini, sigla la rete del 4-6, seguita, proprio al 50esimo, dal suo goal boato del -1!! L’arbitro pessimo di serata assegna appena tre minuti di recupero dopo fiumi di tempo perso da parte dei Hani, e i Giardini ci provano per tutti e tre i minuti, nonostante i rivali facciano di tutto per non giocare… Clamoroso il corner imbastito in triangolo dai due Zatteri, con l’arbitro che fischia la fine proprio al momento del tiro del giovane 7+4… Una roba scandalosa… Ma la prestazione pazzesca, le grandi emozioni, l’immensa soddisfazione per essere riusciti ancora ad essere protagonisti in palcoscenici simili, non può che far uscire i nostri dal campo col sorriso… Sono state poste le basi tanto sperate per onorare comunque al meglio la difficilissima competizione castellana… Ma, e lo speriamo davvero, sono state anche poste le basi per dare al comparto a 5 dei Giardini un possibile futuro… Una roba davvero impensabile fino a solo poche ore fa… Chiaro come poi da Bobo, di fronte al suo classico pinsa e birra, ci sia comunque da festeggiare nel godereccio postpartita che segue…