Nota della società: Prima di raccontare di pallone e di Giardini, la società ci tiene a stringersi attorno ai familiari di Joe Barone per la sua prematura scomparsa. Chi scrive non ha quasi mai condiviso il suo operato e lo ha spesso criticato, ma di fronte ad un uomo di 57 anni che lascia 4 figli e che rappresentava per la Fiorentina attuale praticamente il tutto, non possiamo che ricordare con rispetto la sua indubbia grande passione ed unirci al dolore di tutti i suoi cari con sincera partecipazione.
Comparto a 7 in festa!! Non senza sofferenza, ma si torna alla vittoria, proprio all’ultima giornata, raggiungendo la bellezza di 12 punti, totalmente impensabili all’inizio di questa sperimentalissima e goliardica avventura. Speriamo raggiungendo anche l’ottavo posto, che sarebbe un risultato davvero da urlo e ci permetterebbe di accedere ad un girone più “comodo” di Silver League, ma questo lo sapremo soltanto in giornata, all’uscita del bollettino ufficiale (se il GDC avrà realmente perso contro la Garra Charrua, terza e in corsa per la Top). A mesi di distanza da quell’agosto in cui Patron Zatteri e Sinameta decisero di coniare questo nuovo comparto, sentendosi rispondere frasi tipo “perderemo tutte le partite 10-0 e ci sfaveremo”, i Giardini hanno affrontato un campionato regular (a calcetto non accade da anni…), perdendo nettamente solo contro un paio di squadre ingiocabili, per poi giocarsela a testa alta contro tutti. Ma soprattutto è nato un gruppo spettacolare, all’interno di un collettivo già di per sé unico… E vivere all’interno di esso è davvero tanto gratificante. Quest’ultima giornata, contro i Pollacci, ultimi della classe, è davvero importantissima. I Giardini hanno solo un risultato a disposizione, la vittoria, per finire in bellezza come sperato, e, si sa, quando c’è ansia da risultato (i nostri non l’hanno praticamente mai avuta), le prestazioni ne risentono. Non sarà stata la miglior partita del campionato certo, ma i nostri l’hanno stradominata, soffrendo solo in un finale di gara un po’ sfarfallone. La squadra si presenta a Gavinana priva degli indisponibili Fiacchi, Gallo, Antonelli, Frulli e con Valiani relegato al ruolo di mister per l’assenza (ovvia date le vicende viola) di Dovellini. Il mister del 5 conferma la linea del Dove. Davanti a Matera la solida coppia Kuka-Sinameta. Massy Zatteri in mezzo, Laddomada e Essaouri sugli esterni e in avanti si rivede il Mangusta Bottai. Pronti a subentrare, e lo faranno davvero bene risultando tra i migliori, Bomber Ciollao, Pippo Pieri e Patron Zatteri, che ha il privilegio riservato a pochi, di passare la festa del babbo scendendo in campo assieme al figlio (a loro dedichiamo l’immagine in chiusura articolo). I Giardini mantengono saldamente il possesso palla in avvio, ma sprecano le due occasioni più colossali prodotte, in entrambi i casi con un Essaouri davvero sottotono rispetto ai suoi standard, che si divora due bovi a pochi passi dalla linea di porta. Per passare in vantaggio la squadra deve attendere l’ingresso dei tre panchinari di serata, che danno vita all’azione più bella, in assoluto, di questo primo campionato a 7 Gvl. 4 tocchi… 4 di numero… Pippo Pieri fa un cambio di campo delizioso per il suo opposto Patron Zatteri, che di prima tocca corto a centro area per il Ciollao, che, a sua volta di prima, sponda per Zatteri figlio a due passi dal portiere. E Massy, freddo, sigla la rete della sua doppia cifra in campionato, unico giardiniano a raggiungere un simile bottino di goal nonostante le poche presenze. La seconda parte del primo tempo è quella giocata meglio dalla squadra e soprattutto da uno straripante bomber Ciollao, che sfiora il 2-0 con uno splendido pallonetto da fuori a lambire la traversa. I Pollacci si affacciano in avanti con convinzione solo nel finale, ma Matera è bravo a respingere un paio di loro iniziative. La ripresa inizia con una colossale occasione sprecata da Bottai, che penetra solo in area , ma inspiegabilmente non tira… Il nr.54 si fa perdonare però poco dopo, con la zampata del 2-0. Nell’occasione decisivo l’assist al bacio di Essaouri, a riscattare una prova fino a quel momento un po’ opaca. Fortunati i Giardini, visto che al ragazzo era stato chiamato più volte il cambio a ridosso del meraviglioso assist. Quando Zatteri padre allarga per Zatteri figlio, che con un cross pennellato pesca Pieri in mezzo, e il numero 31 segna un goal alla Ibra, con una sorta di tocco no-look che incoccia il palo e si insacca, sul 3-0 l’obiettivo sembra davvero raggiunto… Invece i nostri calano un po’ di fiato e si apprestano a vivere un finale un po’ troppo in sofferenza per come era andato il match fin qui. I Pollacci pervengono presto al 3-1 con il cosiddetto goal della domenica… Una sassata a mezz’aria che finisce a fil di palo, imparabile per Matera. Ciollao prova a chiuderla con un colpo di tacco mirabolante, ma che non inganna il portiere… Poi, in pieno recupero, Tommy Matera, forse perché davvero per lunghi tratti inoperoso, la combina davvero grossa regalando di fatto la palla goal ai rivali… Dopo il 3-2 c’è da soffrire solo un minuto, ma è un minuto lunghissimo, fatto di “grondoni” in mezzo da parte dei rivali, che spaventano e non poco la retroguardia Gvl improvvisamente in affanno… Ma arrivano il triplice fischio e i tre punti e allora si volaaaaa… Musica e festa nello spogliatoio (Bottai in consolle), come ci ricorda l’immagine di copertina, e, per pochi intimi intenditori, pure cenetta sontuosa da Tito. Una serata da incorniciare insomma. Ora testa alla fase finale!! COMPLIMENTONI A TUTTI (SIAMO FIERI DI VOI) E BUONA SILVER LEAGUE!!