Festa a metà

Festa a metà quella dei Giardini ieri sera, visto che non è andata proprio come tutti sognavamo. Niente doppia vittoria in due ore infatti, ma a vincere è solo il comparto a 7, senza troppi patemi, con l’ultima della classe, i Pollacci A.C., a cornice del lietissimo evento della 100esima presenza di Valiani. Purtroppo, a seguire, il comparto a 5 subisce una dolorosa sconfitta di misura contro Yasb Futbol FC, frenato da un portiere disumano e da tre erroracci individuali che minano al momento le ambizioni più che lecite di alta classifica dei nostri… Peccato, perché con oltre 20 giardiniani giunti al campo nel giro di due/tre ore, con tanto di complimenti sinceri da parte di addetti PlayLeague, arbitro, avversari, la serata era di quelle degne della nostra epica storia. Il comparto a 7, per non rischiare niente, decide di nuovo di giocarsi, seppur part-time, la carta Massy Zatteri. Figlio e padre infatti si mettono a disposizione di mister Antonelli (Dovellini è in Arabia), un tempo per uno. Inizia il 7+4, piazzandosi a centrocampo, con ai lati Laddomada a destra e Essaouri a sinistra… Un trittico che va a mille… Dietro, davanti a Tommy Matera, l’affidabile coppia di difensori Kuka e Frulli, con Sinameta chiamato stavolta ad agire da terminale offensivo. In panchina oltre al Patron, pronti a subentrare i vari Fiacchi, Gallo e soprattutto il festeggiatissimo Valiani, onorato dalla società con la fascia di capitano. Questa formazione iniziale approccia in modo mostruoso e, dopo appena 5 minuti, si ritrova in vantaggio per 4-0. Match praticamente ucciso. Inutile sottolineare che l’eroe di questo veemente avvio è il giovane Zatteri. Sua l’azione devastante al primo minuto, che propizia l’autorete del vantaggio, nel tentativo di servire l’accorrente Laddomada. Dell’avvocato, pochi istanti dopo, il letale raddoppio. Poi Massy Zatteri si mette in proprio e realizza due reti implacabili per l’incredibile parziale iniziale, prima di riaccomodarsi in panchina per tutelarsi in vista dei suoi serissimi impegni calcistici della settimana… Con lui fuori, il match si riequilibra e si trascina senza clamorose occasioni in ambo i fronti, fino alla fine della frazione, quando da un’incomprensione difensiva Sinameta/Kuka (più di Sinameta in realtà), i Pollacci accorciano sul 4-1. Nella ripresa cambio tra gli Zatteri, col Patron (840esima in GVL per lui) che viene schierato di punta, tiene alti i suoi, che non rischiano praticamente nulla, anzi vanno più volte vicini alla quinta rete. Proprio il numero 11 manda in porta due volte il generino Frulli, che dopo aver fallito entrambe le occasioni, mette il suo sigillo personale alla disputa proprio nei minuti finali, col 5-1 della tranquillità, suo primo goal (ovviamente con dedica alla sempre presente Viola in tribuna) con la maglia dei Giardini. Al triplice fischio, come da programmi, Patron, Sinameta e Antonelli attraversano l’impianto per il match a 5 contro Yasb Futbol. Mister Maschio (a Valiani viene lasciato il tempo per una comoda doccia), schiera inizialmente Antonelli tra i pali (purtroppo problema per Manetti ad un’ora circa dal match), linea a tre composta da destra verso sinistra da Sinameta, Pellegrini e Matteo Matera, con Patron Zatteri terminale offensivo. Dalla panchina pronti a subentrare Lamioni, Bottai e Frosini. I Giardini fanno da subito, e bene, la partita, mentre gli avversari rispondono a folate, grazie alla loro esuberante giovane età, alla gran rapidità e soprattutto all’estro del forte numero 10. Fattori che creano equilibrio oltre che una partita divertente. Purtroppo ad incidere saranno errori piuttosto marchiani dei nostri. Il primo lo commette uno che di solito le partite le fa vincere, il Chino Pellegrini, con un tocco lento, orizzontale, dalle parti di Antonelli, che subisce la zampata del vantaggio rivale. Dopo una roboante sassata riparatoria del Chino, che vale l’1-1, secondo grossolano errore del primo tempo dei nostri, stavolta a firma Antonelli, che subisce il 2-1 su un calcio di punizione senza alcuna pretesa, per aver piazzato male la barriera e soprattutto per la minima reazione al tiro. I Giardini non si abbattono però, consapevoli di aver più calcetto nelle corde e la raddrizzano ancora una volta grazie ad una perla di Lamioni per l’ottima incursione di Frosini, che con un tocco di sinistro, un po’ elaborato, pesca il 2-2. Nella ripresa i nostri devono rinunciare a Zatteri per un problemino alla schiena (due gare in due ore iniziano a farsi sentire a quasi 46 anni…), ma soprattutto, peggio, si ritrovano subito sotto per il terzo errore personale di serata. A commetterlo ancora il Chino che, dopo due meravigliose “ruede”, fatti secchi due avversari, non si contenta, non serve i due laterali ottimamente appostati per il 3-2 GVL, ma sbatte contro un terzo rivale, scatenando il contropiede del 2-3 per lo Yasb. Disastro. Proprio il Chino avrebbe svariate occasioni per il 3-3, ma le parate incredibili che inanella il portiere rivale hanno davvero del disumano. Impressionante anche la parata sul tiro libero calciato da Antonelli, bello, ma fonte di polemiche perché mister Maschio aveva indicato il Chino come tiratore. Gli affannosi, ma continui, tentativi di rincorsa trovano il culmine all’ultimo secondo di recupero, quando Lamioni disegna una magia sul secondo palo, per l’accorrente Matteo Matera, che deve solo spingerla dentro, ma il numero 67 è in lieve ritardo e dilapida un’occasione colossale. Giù il sipario e tanta amarezza. Ma non abbastanza per rovinare la festa a Valiani nel post-partita di Tito, dove i nostri, accorsi con ben 12 anime affamate, si abbuffano e brindano all’amico che ha raggiunto un traguardo destinato a pochi. Proprio da Tito, lo storico numero 38 del club, viene, come da tradizione, aggiunto alla chat esclusiva “Vecchie Glorie” del team. I campionati intanto sono giunti al giro di boa, col comparto a 7 che in extremis ha rimediato una classifica fin qui inguardabile e può trarre un ottimo bilancio, tra divertimento ed esperienza accumulati, in un campionato che deve assolutamente considerarsi sperimentale, ma che sta davvero dando più del previsto. Più critica la situazione del calcetto, dove i nostri sanno di essere potenzialmente la più forte squadra del torneo (sicuramente la più navigata ed esperta), ma al momento il Ballack Coi Lupi è scappato via e la classifica racconta altro.