Esordio col botto in Easy. Battuti ragazzini del 2006!!

Di meglio davvero non si poteva chiedere per la serata dell’esordio stagionale in Easy League. I Giardini di via Locchi, che credono davvero tanto in questo torneo e sono convinti di aver allestito una rosa davvero all’altezza per onorarlo al meglio, debuttano con una vittoria oltremodo esaltante, contro il Mamo Team, una squadra di ragazzetti 2005-2006, con qualche vecchio ’98… Un gruppo che insomma ha una trentina di anni in meno dei nostri Manetti, eroe assoluto di serata, Patron Zatteri, che li ha bucati con un goal da cineteca, mister Maschio (mister perché ancora acciaccato) e soprattutto Frosini, che in questa serata magica tocca la bellezza di 600 gare con la maglia GVL… Ricorrenza ampiamente brindata nel post-partita al Rugbier. Non dimentichiamoci che, seppur a piccoli passi, stiamo recuperando anche Bandini. I vecchi stanno vivendo ore di grande soddisfazione, è vero, ma se la serata ha avuto un simile successo, lo si deve molto anche alle nuove leve. Bomber Bledi, non proprio di primo pelo, ma si rivela molto più utile per il 5 che per il 7, presentandosi con una roboante doppietta… Molto bene Matteo Matera, che sta tornando quello dell’anno scorso, e benissimo sia il Chino Pellegrini, che il giovanissimo Essaouri, unico giardiniano ad esser sceso in campo in settimana con entrambi i comparti ed autore del goal decisivo per la vittoria e per la vetta del girone. Pur senza i vari indisponibili, pure pesanti (Sinameta, Maschio, Lamioni, Sborgi, tre dei quali presenti al campo a dar mano, applausi…), i Giardini si presentano alla Florigafir con un roster di tutto rispetto. Si parte, da destra verso sinistra, con Matera, Pellegrini, Frosini, a sostegno del Patron Zatteri terminale offensivo. Grande equilibrio ad inizio match, seppur il primo acuto è dei rivali, che colpiscono un clamoroso palo. Per i Giardini sfiorano di un niente il goal sia Zatteri, che Matera. Loro indubbiamente più tecnici, più mobili, seppur troppo dipendenti delle indubbie doti della loro stellina, Niccolò Ricci… Noi più giocatori di calcetto, più ordinati, più arroccati, ma anche meglio organizzati. A sbloccare l’equilibrio ci pensa, come spesso accade, una sassata imparabile del Chino Pellegrini. Un rigore poi, davvero tanto discusso, soprattutto tra Zatteri, capitano della spedizione, ed un arbitro molto in confusione, porterà all’1-1 rivale. Frosini ammetterà a fine match la sua ingenuità. Il fallo c’è e ci costringe a chieder scusa per le troppe polemiche del momento, che una squadra corretta come il Mamo Team non meritava. L’appena entrato Blerdian Gurzi, per tutti già Bomber Bledi, tira fuori dal cilindro la splendida rete del 2-1, frutto di una sua prelibata azione personale, che trova comunque nel portiere rivale un discreto alleato. Purtroppo nel finale di frazione i Giardini vivono il momento più al ribasso del match. Prima Ricci dribbla secco Pellegrini e buca Manetti sul suo palo… Un goal probabilmente evitabile… Poi è Frosini in netto ritardo sulla rete che vale il vantaggio avversario prima della pausa. Bravissimo in questo frangente mister Maschio a tenere calmi ed uniti i suoi e ad organizzare al meglio la ripresa. Frosini va vicino al pareggio con un coraggioso contropiede in solitaria, ma pur di tirare di sinistro quasi si rompe una gamba. Poi si riaccende, con gran successo, il Chino Pellegrini. Il suo violento diagonale premia l’ottimo inserimento di Gurzi, che di pancia, in modo davvero rocambolesco, trova la doppietta che vale il 3-3. Ancora una gran palla del Chino poi, stavolta da destra, pesca alla perfezione l’incursione di Patron Zatteri, che, con un rapace sinistro al volo, ne corregge la traiettoria spiazzando il portiere e riportando in vantaggio i suoi. Davvero spettacolare questo suo 980esimo goal con la maglia GVL. Un po’ di mal di schiena però costringe il numero 11 alla panchina nel finale, con la squadra che ne risente soprattutto dal punto di vista difensivo, per la sua capacità di proteggere il pallone. Ma Gurzi, che gli subentra, si rivela ancora decisivo. Sua la palla d’oro a centro area per il giovanissimo Essaouri, che con un guizzo da terra, anticipa quel poco che basta il portiere e sigla un goal che risulterà pesantissimo. Nel finale è pura sofferenza. Con un calcio di punizione a girare, il forte Ricci sorprende ancora una volta Manetti sul primo palo aggirando la barriera e rimette subito in corsa i suoi. Nei 5 minuti finali, 6 col recupero, si contano almeno 5-6 occasioni da goal pazzesche per il Mamo Team, sulle quale Manetti compie parate davvero ultraterrene, che evidenziano il suo incredibile stato di forma e soprattutto lo rendono eroe assoluto di questa prima pesantissima vittoria. Al triplice fischio, a parte un evitabile “vaffa” del Chino Pellegrini all’arbitro, che poteva costare caro, c’è davvero solo da festeggiare ed essere orgogliosi di una squadra dalle mille risorse, che continua a scrivere pagine indelebili della storia del calcetto.