Emozioni di una notte Gvl…

Che serata alla Floriagafir… Che serata… In un paio d’ore i Giardini riescono a concentrare una serie di gioie vere, come davvero nessun altro popolo riesce a fare… Arriva la super-prestazione nello scontro diretto, arrivano i goal spettacolo del Chino, arrivano i tre punti, il sorpasso in classifica, arrivano le 100 gare in Gvl dell’idolo Steo Dimita, il tutto col Patron, che festeggia i 40 anni a bordo campo, commosso ed emozionato grazie ai suoi incredibili compagni di squadra. Non è mancata la sofferenza, non è mancata qualche arrabbiatura, perché di calcio stiamo scrivendo, e per ottenere grandi vittorie bisogna sempre passare per vie tortuose, ma quella contro il DaSciogno resterà certamente una delle più belle pagine di questa sempre più avvincente stagione Gvl. I Giardini si presentano al grande appuntamento privi dello squalificato Antonelli e dell’infortunato Frosini. Il Patron, preso dai festeggiamenti in famiglia per l’importante traguardo raggiunto, tarda un po’, ma arriva lo stesso al campo, pur limitandosi al ruolo di tecnico per turn-over. Come lui Manetti, presente e trepidante in panchina a soffrire. Otto in campo a girare, due fuori a gestire, dieci giardiniani bramosi e mai sazi di emozioni…La gara è da subito bellissima e combattuta, ma si ha la netta percezione che i Giardini abbiano qualcosa in più… Nel giro palla, nelle doti tecniche, certamente nell’esperienza. Al settimo minuto la doccia fredda. Il bomber Lamioni viene espulso. Rosso diretto a seguito di un fallo di reazione, in realtà neanche poi così plateale, tanto da far apparire la decisione dell’arbitro frettolosa ed esagerata, ma tant’è… La gara perde subito una delle sue pedine più attese ed importanti. I tre minuti che seguono, con i Giardini in inferiorità numerica, sono di atroce sofferenza… Gli avversari forzano di brutto, i Giardini con grande sacrificio però tengono bene, soprattutto grazie a mister 100 presenze, il gigante Dimita, che in mezzo alla difesa innalza una vera e propria muraglia insormontabile. Il pericolo più grande arriva su calcio da fermo, ma Viappiani vola all’incrocio e strozza in gola al rivale (peraltro il suo collega portiere…) il grido del goal… Quando finalmente i Giardini possono tornare, da regolamento, ai cinque effettivi, entra Pellegrini, destinato a divenire uno dei maggiori eroi di serata. I campioni passano in vantaggio al minuto 19, proprio grazie ad un suo numero balistico ad altissimo indice di gradimento… Il suo mancino stavolta parte da posizione impossibile, quando il numero 55 va a raccogliere un corner corto… Un tiro che sorprende nettamente il portiere rivale… anche perché per tirare da lì bisogna essere pazzi, come pazzo il nostro Chino… Il portiere avversario è il vero leader del DaSciogno, ma le sue uscite continue alla Higuita ed il suo voler per forza agire da quinto di movimento, finiscono per tradirlo. E’ proprio l’acclamato Steo Dimita ad intercettare un fallo laterale e a punire le sue scorribande col 2-0 Gvl. Clamoroso, poco dopo, l’incrocio dei pali pazzesco, colpito proprio da Dimita, che quasi frantuma i montanti della porta… Peccato, perché in questa fase il 3-0 sarebbe stato meritato e assai gradito, invece, proprio allo scadere della prima frazione, il DaSciogno accorcia sfruttando uno sfortunatissimo autogoal di Bandini, su calcio di punizione tirato malissimo dal giocatore avversario. Un lungo black-out elettrico rimanda di molto l’inizio della ripresa e i giocatori rischiano il congelamento… Non facile riprendere il gioco poi, ma gli avversari sembrano soffrire meno la cosa… Nei primi minuti del secondo tempo, col risultato in bilico, i Giardini subiscono infatti un vero e proprio assedio, ed occorrono altre due parate davvero super di Viappiani, per evitare il peggio. Poi d’un tratto, tutti i santi del cielo riprendono possesso del magico mancino del Chino, che sigla direttamente su calcio di punizione, la rete del 3-1… Un goal per niente facile, visto che Pellegrini calcia da sinistra, in modo davvero anomalo per un mancino. Dopo aver incassato la terza rete, non privo di colpe, il portiere rivale riesce in parte a riscattarsi, pescando il 3-2 a sua volta su calcio di punizione… Stavolta è il nostro Viappiani a non far bella figura, in quanto, essendosi dimenticato del piede preferito del collega, mette la barriera al contrario… Il 3-2 spaventa e non poco, ecco perché quando, su punizione di seconda, il Chino raccoglie il tocco di Maschio e scaraventa in rete la sua potente tripletta, il boato Gvl è di quelli che crepano i muri… Sembra fatta, ma in gare simili, lo sappiamo, la beffa è sempre dietro l’angolo. Gli avversari si riversano in avanti con foga e convinzione… Capitan Maschio e Viappiani non si intendono… Soprattutto il portierone poteva gestire nettamente meglio la situazione, quando i rivali tornano a meno uno grazie ad un goal davvero evitabile… Siamo ormai nel recupero, basta reggere pochi attimi, ma la sofferenza delle vittorie vere non può abbandonare certo i Giardini adesso… Capitan Maschio, un po’ in debito nel finale, perde un pallone da moccolo scontato… L’avversario di turno si lancia a rete e viene steso… Calcio di punizione dal limite. Sembra un incubo… Stavolta però, il portiere rivale sbaglia completamente la conclusione e il triplice fischio che segue suona con fare così gradevole da sembrare una sinfonia di Beethoven… Gli avversari, davvero poco simpatici, si prendono più offese che strette di mano, poi la festa continua nello spogliatoio, con i pasticcini alla crema del Patron, dedicati alla 100esima presenza di Steo Dimita. Data la concomitanza col compleanno Zatteri, al post-partita dell’Aviazione, per un brindisi che ci sta davvero bene, partecipano ben 8 giardiniani. Ora restiamo in attesa che ai 40 arrivi anche il capitano (questione di ore…) e venerdi prossimo, in onore a questi vecchietti, attorno alla brace dello stand biancoverde di Castello si raduneranno almeno un’ottantina tra giardiniani e amici dei giardiniani, tutti affamati, assetati e festanti… Cercheremo di non deluderli.