Ecco Lapo!

Alle ore 23:20 della notte tra sabato 01 e domenica 02, è venuto alla luce con impaziente anticipo, l’attesissimo Lapo Caci, in un tripudio di congratulazioni da parte di tutto il popolo GVL festante. Il Cacino sta bene, deve solo passare qualche giorno in ospedale per controlli dovuti alla nascita un po’ prematura. Sta benone anche la mamma e soprattutto l’emozionatissimo babbo, che ha trovato anche il tempo di andare a brindare con gli amici presso il suo adorato Aran Island Pub. Questa la notizia grandiosa del momento. Quella invece che ci rattrista è l’aver saputo che il nostro Materino è ricoverato da due giorni alle prese con dolori addominali. Siamo certi che il guerriero di Castello ne uscirà quanto prima e più forte che mai, ma saperlo sofferente ci dispiace davvero tanto. Un grandissimo in bocca al lupo al ragazzo, nella speranza che risolva la cosa prima di subito. La squadra avrebbe voluto onorarlo con una bella vittoria alla seconda giornata del Torneo di Apertura, ma purtroppo è arrivata una sconfitta, pure di quelle che bruciano un po’. Perché i nostri reggono bene il campo, non sembrano affatto inferiori ai rivali di turno del Sant’Angelo Roosters, ma concludono assai poco, complice forse le pesanti concomitanti assenze di tiratori scelti come Pellegrini e Antonelli, ma anche dei giovincelli Fiacchi e appunto Matera. Gioco molto, volontà e impegno indiscutibili, ma conclusioni a rete pochissime. Andando con ordine, i ragazzi diretti stavolta da mister Zatteri, tengono sin da subito il possesso palla, ma sono gli avversari a passare alla prima loro reale occasione, verso metà prima frazione, quando il loro rapido intermedio mancino, prende il tempo a un Sinameta un po’ in ritardo e trafigge un incolpevole Manetti. Purtroppo il raddoppio dei Sant’Angelo Roosters non tarda ad arrivare. Bravi loro, in occasione del 2-0, nel bruciare i Giardini, scoperti da un movimento imperfetto del bomber Bruno. Lo stesso bomber Bruno che però è bravissimo nel riaccendere la disputa con un euro-goal da casa sua, di una potenza e di una precisione inaudite, che gonfia la porta rivale proprio sotto all’incrocio dei pali. I nostri prendono coraggio ed iniziano alla grande anche la ripresa. La gara sembra ampiamente alla portata. Il 2-2 boato, che illude la nostra torcida, lo sigla Sinameta con una punizione magistralmente calciata, ma che vede nell’incerto portiere rivale un valido alleato (incerto soprattutto nello schieramento della barriera). Entriamo così nella fase più combattuta e gradevole del match. Fioccano finalmente occasioni da ambo le parti. Sinameta si perde nuovamente il proprio avversario diretto, che stavolta grazia Manetti cogliendo in pieno il palo. Lo stesso Sinameta che poco dopo, da due passi, fallisce il punto del 3-2. 3-2 che sembra cosa fatta per i nostri, quando Bruno calcia a botta sicura dopo una grande giocata, ma il suo destro coglie in pieno il palo… E’ il crocevia del match. Sarebbe stato appunto il punto del vantaggio per i nostri, che invece, sulla medesima azione e quindi sulla ribattuta del palo, subiscono, un po’ sbilanciati, il più classico dei contropiedi, e a passare sono i rivali. Le buone prove di Maschio, di un ritrovato Bandini (ci ha fatto immenso piacere averlo al campo) e soprattutto di Frosini apparso in grandissima forma, spingono mister Zatteri a giocarsi il finale con molti veterani in campo, complice anche la condizione ancora non proprio footsaler del comunque ottimo innesto Gallo. Ma le scelte del mister non pagano… Prima è Manetti a sventare il 4-2, poi, proprio il più spremuto dal mister, capitan Maschio, viene saltato netto al limite ed il poker dei Roosters diviene realtà. E’ il goal che di fatto chiude i giochi. In questa fase comunque la squadra gioca piuttosto bene, ma non arriva mai pulita alla conclusione, anzi, nel finale, ovviamente sbilanciata, incassa pure il 5-2, che sancisce un risultato piuttosto bugiardo. Non arrivano punti per ora in questo torneino, ma buone sensazioni, quelle si… Quanto si vede in campo crea ottimismo per la stagione, anche in una così sterile fase di rodaggio. Come più richiesto detto dal capitano, l’importante è che tale rodaggio sia ben interpretato. Sia allenante. Sarà proprio questo il fattore fondamentale per farsi trovar pronti per l’inizio del campionato.