ECCO ALICE !!!

Venerdì 22 febbraio la bomberessa Katia ha messo alla luce la meravigliosa creatura chiamata Alice, secondogenita di casa bomber!!! Al bomber, alla sua superdonna e all’emozionatissima sorella Sofia, vanno gli applausi e le congratulazioni di tutto il popolo giardiniano festante e grazie a loro sempre più numeroso. In una settimana così importante per la nostra gente, il pallone diventa l’ultimo degli argomenti, ma i Giardini che si stanno giocando tantissimo nelle alte zone della classifica Easy tentano subito di concentrarsi anche sulla sfera che rotola, per onorare l’arrivo di Alice alla 16esima giornata del torneo, anticipata al martedì per concomitanza con la semifinale di Coppa Italia della Fiorentina. Non è andata bene, è innegabile. Un pareggio contro l’FC SanGaggio, una squadra davvero modesta rispetto al nostro blasone, si fa proprio fatica ad accettarlo… Anche vero che nella settimana di Alice non c’è davvero nulla che può toglierci il buon umore… E anche vero che per una straordinaria botta di fortuna, la classifica non è cambiata in peggio, ma in meglio… I Giardini sono sempre secondi, e sempre ad un punto dalla vetta, e questo è già un mezzo miracolo… Ma la squadra in vetta è cambiata… Adesso c’è il Klan, col quale dobbiamo ancora giocare (manca giusto una settimana…)… Quindi tutto torna improvvisamente a dipendere solo e soltanto da noi. Nel match della Virgin i Giardini lasciano a casa tanta qualità… Probabilmente troppa… Sono indisponibili sia Lamioni che Dimita… I piedi sopraffini insomma… Poi manca il Chino Pellegrini e manca come il pane il suo mancino killer… Manca Bottai, come spesso accade, quindi stavolta manca in toto anche la gioventù. Eppure i Giardini riescono a portare al campo 8 elementi altamente competitivi e, se non vincono, stavolta impossibile non dirlo, è a causa di un’incredibile sfortuna nelle conclusioni… Si contano ben 7 legni colpiti dai nostri, in una stagione sempre più segnata da pali e traverse… E soprattutto si contano almeno tre strafalcioni arbitrali totalmente a vantaggio dei rivali di turno, che, non ce ne vogliano, il punto conquistato non lo meritano proprio. L’FC SanGaggio si rivela squadra molto modesta, forte dell’estro di Leuzzi, per carità, ma totalmente priva di un’identità di gioco e poco esperta in generale di calcetto. Eppure, freschi della loro beata gioventù, i rivali in questione si portano in vantaggio a sorpresa dopo appena un minuto di gioco. Male il troppo nervoso Capitan Maschio di serata nell’occasione, e con lui male uno spento Frosini, che si fa superare con fin troppa facilità. Il goal comunque sembra davvero un caso, perché ciò che segue è un totale assalto giardiniano all’unica porta verso la quale si gioca. Prima Frosini coglie in pieno la traversa (1!) con una punizione calciata in modo davvero magistrale… Poi il medesimo legno (2!) viene colpito da una sassata dalla distanza del rientrante Antonelli. Lo stesso Antonelli, senza dubbio il migliore dei suoi a dispetto delle sue movenze da albero, serve al febbricitante Sinameta (altro che febbricitante… ha la febbre altissima) un pallone davvero divino. Il numero 63 impatta col tacco e il portiere avversario si supera… Il pari sembra non voler proprio arrivare insomma… Capitan Maschio, nonostante la sua serata un po’ sprecisa negli appoggi, si libera ottimamente per vie centrali e colpisce a botta sicura, ma a frenarlo ci pensa il palo (3!). Un vivace Zatteri viene letteralmente falciato in piena area dai rivali… Lo stesso rumore del colpo è impressionante, ma per l’arbitro il rigore incredibilmente non c’è. Quando segnare sembra davvero impossibile, capitan Maschio si inventa dal nulla il filtrante divino che libera Sinameta solissimo sul secondo palo per l’1-1 tanto atteso… Purtroppo, nonostante manchi circa un minuto al termine della prima frazione, i Giardini riescono ad incassare il secondo goal degli avversari, sul secondo strafalcione di serata dell’incompetente arbitro dell’incontro. L’avversario che sigla, raccoglie un lancio dalle retrovie, accomodandosi il pallone con un braccio, in modo tanto plateale quanto vergognoso. L’arbitro dice di aver visto ma di non ritenere il mani volontario. Poi, nel teatrino dei teatrini, va a sincerarsi della cosa col diretto interessato che, guarda caso, afferma di non averlo fatto apposta… Siamo alle comiche. Il nervosismo nelle file giardiniane si accumula in modo comprensibile ma assai pericoloso. L’assalto ad inizio ripresa è tutta foga e poco arrosto… Dopo il quarto legno di serata (4!) a firma Antonelli, su una delle sempre più frequenti ripartenze dei giovani rivali, i Giardini incassano addirittura il 3-1. Nell’occasione è Byku di fatto a deviare nella propria porta un pallone che ormai sembrava agevolmente parato… L’arbitro continua a metterci del suo non espellendo (e in più occasioni) uno degli avversari, già ammonito, ma ugualmente pronto a macchiarsi di qualsiasi nefandezza, cosa che gli fa notare anche il capitano, alzando forse un po’ troppo i toni. Il nervosismo sale, ma i Giardini non rinunciano mai ad attaccare in massa. Zatteri potrebbe riaprirla tutto solo davanti al portiere. Il suo scavetto è davvero delizioso, ma la palla si stampa sulla traversa (5!), e la cosa inizia a farsi preoccupante. Antonelli scaraventa di nuovo una punizione verso lo specchio, ma la palla, deviata alla meno peggio dal portiere, lambisce l’incrocio dei pali (6!)… C’è aria di record legni… Il settimo lo colpisce Bandini (7!), un palo interno per la precisione, col pallone che inspiegabilmente esce anziché entrare… Se uno solo dei 7 legni fosse entrato, oggi si parlerebbe di primato in solitudine, e questo ci toglie il sonno… Fortuna che gli avversari a forza di far falli, raggiungono il sesto… E’ Zatteri a guadagnare il primo prezioso tiro libero Gvl a pochi minuti dal termine. Se ne incarica Antonelli e, nonostante un avversario tenti di distrarlo con fare profetico (tanto lo sbagli…), il numero 24 piega le mani al portiere ed insacca sotto la traversa, riaprendo la disputa. Siamo nei minuti finali quando Maschio viene toccato duro al limite dell’area. Ancora tiro libero e da posizione persino più avanzata. La conclusione del rosso stavolta, per fortuna del portiere, si insacca senza venire minimamente sfiorata… Avrebbe amputato un bue. Dopo il 3-3, c’è da giocare solo il recupero, e i Giardini non riescono più a rendersi realmente pericolosi, men che mai gli avversari, che dalle parti di Byku si sono affacciati in generale pochissimo… Finisce 3-3, per fortuna con ottime notizie provenienti dagli altri campi… Ma per noi la notizia che conta al momento è una sola… L’arrivo di Alice… E questo ci riempie il cuore più di qualsiasi goal, anche se, per carità, non ci fa dimenticare la grande posta in palio che ci aspetta nel prossimo turno… FORZA RAGAZZI!! CREDIAMOCI!!