Reso pan per focaccia… I Giardini ci tenevano, sapevano che non sarebbe stato facile, data anche la differenza di categoria coi rivali, ma la recente risicata sconfitta contro gli Stop Player, proprio non era andata giù. La squadra si presenta agli Assi per la penultima di pre-season, priva degli indisponibili Sinameta, Untaru e Pellegrini. Frosini è out per un turn-over revocato troppo tardi, quindi confermato con piacere Valiani. In porta mancano sia Byku che Manetti, ecco perché viene rispolverato Antonelli. L’emergenza continua quindi, non si parte certo con i favori del pronostico, eppure i Giardini finiranno per sorprendere, anche grazie allo stesso presidente, che chiuderà con maestria la porta ai rivali, a suon di prodezze e con grande carisma. Il primo tempo è sofferenza pura… Molti giardiniani impiegano più del dovuto ad entrare in partita… La squadra se ne sta arroccata dietro e si affida quasi totalmente alla serata di grazia di Antonelli tra i pali, abile nello sventare molti pericoli. Per i Giardini tra i più pericolosi proprio Valiani, autore di due iniziative importanti, una frutto di una giocata sopraffina del rientrante Bandini, che non sembra pagare più di tanto le notti insonni da neo-paparino. Aiuta certo l’innesto a metà frazione di uno Steo Dimita in gran spolvero, all’esordio stagionale (già 15 giardiniani schierati nella sola pre-season…). Peccato che proprio all’ultimo secondo del primo tempo, a seguito di un goffo scivolone di Sborgi (che si apre anche piuttosto bene), il contropiede degli avversari riesce ad aggirare egregiamente il blocco arretrato Gvl e Antonelli, anche a causa di uno sfortunoso rimpallo, si deve arrendere. Il capitano prova a riorganizzare i suoi durante la pausa, poi la doccia fredda… L’espulsione molto evitabile del bomber Lamioni, quando siamo appena all’inizio del secondo tempo. Il bomber mal digerisce una decisione arbitrale e non le manda certo a dire… L’arbitro Riccardo Fantappiè estrae il giallo, ma il bomber continua. Dopo la minaccia di un secondo giallo, Lamioni lo sfida e finisce in anticipo sotto la doccia… Seguono due minuti davvero al cardiopalma, in cui i Giardini danno cuore e anima per mantenere inviolata la porta di Antonelli. La squadra riesce nell’impresa e, trascorso il tempo da regolamento, riacquista la parità numerica. E’ in questa delicata fase che Steo Dimita, trasforma la sua già ottima gara da play arretrato, in una partita addirittura epocale… Le sue incursioni offensive divengono sempre più frequenti, fino a quando il numero 34, con una discesa per vie centrali davvero fenomenale, non pesca il tanto agognato goal del pari… Gli avversari vengono colpiti nel segno… Mai si sarebbero aspettati una simile reazione dai Giardini… Ecco perché si riversano in avanti con troppa foga, in modo disorganizzato, aprendo varchi interessanti ai nostri. Patron Zatteri, non molto appariscente fin qui, è abile nel recuperare un pallone fondamentale a centrocampo, e a lanciare subito il contropiede di Steo Dimita, che se prima li aveva colpiti, adesso proprio li affonda. La doppietta all’esordio stagionale è davvero da applausi e la seconda rete è ancor più pregevole della prima… Ecco che i Giardini tornano ad arroccarsi dietro per il finale tutto cuore e sofferenza. Il rischio più grande arriva proprio nell’ultimo minuto di recupero, col più pericoloso tra i rivali lanciato in contropiede nella terra di nessuno… Da applausi nell’occasione, anche se non proprio sportivissima, la sforbiciata omicida da dietro del Patron, fondamentale per evitare il peggio… In gara ufficiale, sarebbe stato certamente cartellino. Finisce così, 2-1, a noi la rivincita, ma questo non basta a spiegare la grande euforia all’Antico Beccaria nel post-match. Quella è dovuta soprattutto all’annuncio di Sborgi… C’è un’idea di matrimonio pare… e, soprattutto, una grande idea di come festeggiare il suo addio al celibato. Non tirarti indietro ora Brogione eh… C’è già chi sta prendendo ferie…