Cosa gli vogliamo dire ad una squadra in gran parte nuova, che disputa un torneo di Apertura così…? Non è arrivato il trofeo sperato, ma chiudere subito secondi, in un torneo con 32 squadre agguerritissime ai nastri di partenza, è un’impresa titanica. L’attesissima finale contro il Calciovacallo FC Molise, squadra fino ad oggi sempre battuta, si è rivelata ahinoi uno scoglio troppo arduo da scalare. Organizzatissimi, esperti, affiatati, ma soprattutto tecnicamente molto dotati, i molisani hanno condotto le danze per tutto il match, lasciando ai nostri soltanto le briciole. Vero che gli episodi non ci hanno aiutato… Ai nostri quasi-goal il Molise risponde capitalizzando meglio le occasioni create, l’arbitro, espertissimo, sbaglia poco, ma sempre a loro favore e nei momenti chiave del match ci dice sempre molto male. Usciamo comunque a testa alta, consci che un secondo posto a volte brucia più di un ultimo, ma significa davvero tanto, soprattutto in questa nuova dimensione in crescita del nostro storico comparto a 5. I Giardini si presentano alla finalissima senza Maionchi, Frosini e Matteo Matera, ma annoverano tra i titolari il veterano Lamioni, e meno male, perché sarà assoluto migliore in campo. Il quintetto iniziale schierato da mister Valians si rivela quello più convincente di serata per una gara con queste caratteristiche. Davanti a Tommy Matera, alla sua 40esima gara in Gvl, agiscono da destra verso sinistra, il solido Sinameta, l’espertissimo Lamioni e l’imprevedibile Essaouri, con ovviamente Andrea DeBiase perno d’attacco, ma anche uomo-ovunque. La gara resta in equilibrio per un po’, anzi i Giardini hanno molte occasioni per passare, ma il bomberino, bravissimo nel procurarsele, spreca molto, soprattutto a causa del suo calcio molto pulito e della gran bravura del portiere rivale. Al primo vero errore, un’impiastricciata difensiva di Sinameta, i molisani non perdonano e si portano subito in vantaggio. Il cambio che segue, Patron Zatteri per Sinameta, non fa che peggiorare le cose. Troppo esplosivo il dirimpettaio in fascia del nostro anziano numero 11, che viene fatto letteralmente a fette, sempre lasciato inchiodato nell’uno contro uno… Dopo due traverse colpite dai rivali, proprio con questa dinamica, l’Fc Molise raddoppia col secondo goal evitabile di serata, un tiro per vie centrali che probabilmente Matera non vede partire e che si insacca sotto le sue gambe. Nel finale di frazione spazio anche per Sgarmiglia, che appare da subito più pimpante e attento rispetto alle ultime apparizioni. Il 3-0 rivale comunque arriva ugualmente, complice una clamorosa svista dell’arbitro, che non vede un fallo netto subito dai nostri a centrocampo… È lo stesso arbitro che ad inizio match aveva assegnato un goal ai Giardini col pallone che era passato dall’esterno della porta e solo la grande onestà dei nostri aveva rimesso le cose a posto… Sembra mettersi molto male… Ma i nostri restano vivi, convinti, e proprio sul gong della pausa, una superba giocata di Essaouri premia il movimento di DeBiase, che sigla l’importante 1-3 della speranza. Speranza che prende corpo soprattutto ad inizio ripresa, quando Lamioni, non pago di essersi messo nel taschino fin qua il fortissimo attaccante rivale, inventa un pallone che è un quadro, ancora per DeBiase, che con una gran giocata porta i Giardini sul 2-3, riaprendo di fatto la partita ed il sogno di alzare al cielo il Trofeo… Purtroppo immediatamente, in questo redivivo clima di entusiasmo dei nostri, il Molise stronca subito il morale ai Giardini, con un goal davvero di rara bellezza. Il loro fortissimo esterno destro, elude l’interdizione di DeBiase con un pregevole sombrero, e fa partire un tiro al volo che si insacca sotto l’incrocio più lontano, lasciando tutti a bocca aperta e di fatto ammazzando di botto l’umore Gvl. Ciò che segue, ahinoi, è un vero assedio. Due parate di Matera, davvero difficili, rimandano finché possono il quinto goal. Poi una grande occasione di Sgarmiglia e una grave irregolarità del portiere rivale (mani a centrocampo) non sanzionata col rosso, sembrano fare intravedere ancora un po’ di nero-arancio, ma il 2-5 non tarda ad arrivare. I Giardini vengono infatti colpiti mentre Lamioni accusa un dolorino che lo costringe ad uscire anzi tempo, sostituito, pure bene, da capitan Maschio, che in fascia avrebbe trovato più difficilmente modo di rendersi utile, mentre al centro riesce a dir la sua. Il senso della gara è comunque svanito. Nel finale, dopo due buone occasioni a firma Zatteri e Sgarmiglia, sulla sua unica incertezza difensiva, che ricorda un po’ il 78 sfarfallone delle gare precedenti, arriva il sesto e ultimo goal rivale. Premiazione delle squadre direttamente in campo, i Giardini sono costretti a posare per i fotografi PlayLeague con la coppa che in quel momento odiano, ma che già stamani, a mente fredda e rilassata, sono pronti a mettere fieramente in bacheca per immortalare comunque una straordinaria cavalcata d’Apertura. Non che sia mancato un godereccio post-partita… Nonostante l’ora tarda, ben 5 dei nostri fanno nottata alla Guerrina come da tradizione. Archiviata l’Apertura però, ora sotto coi campionati e, soprattutto quello a 5, sarà totalmente innovativo… PlayLeague ha infatti comunicato ieri di aver sospeso tutte le Easy League, per organizzare un campionatone provinciale unico, a gironi, con gare di sola andata, destinato ad essere ridistribuito dopo Natale tra innovative serie A e serie B, seguite dalle classiche Top, Golden e Silver… Ci sembra ancora tutto molto caotico, ma non vediamo l’ora di cominciare. Nell’attesa del calendario, chiudiamo elencando le squadre che ci sono toccate nel girone da 8: AcRagnaia, Bar Animals, FC Rapid Vegas, La Scuadra, Milady Gold, Poke Dream e Stop Players. Sembra un super girone… Altro che Easy…