Confusione sovrana

articolo a cura del nostro inviato Filippo Pieri

Brutti e confusionari, due termini che racchiudono la serata dei Giardini in quel della Sales, per la terza giornata del senza fiato. Orfani di Valiani, Matera T, Zatteri e soprattutto di mister Dovellini, la cui presenza organizzativa è mancata tantissimo, la squadra viene data in mano all’esordiente Calofir, che ha avuto non poca difficoltà nel gestire la stessa, ma dobbiamo comunque ringraziare questo ragazzo per la grandissima disponibilità nel prendersi questo impegno. I titolari che scendono in campo davanti a Manetti sono Kuka e Frulli dietro, Laddomada, Lamioni e Gharbi a centrocampo e Sinameta nel ruolo inedito di punta. I Giardini partono forte pressando molto alto l’avversario e chiudendo bene in difesa, ed infatti riescono anche a passare con un bellissimo goal di sinistro di Sinameta. Verso il quarto d’ora iniziano i primi cambi: entra subito Bottai sulla fascia destra al posto dell’avvocato, oggi un pochino più spento rispetto alle altre prestazioni. Intorno al minuto 17, direttamente da calcio di punizione arriva il pareggio avversario, che dà il via al momento confusionario di Calofir, che prima vuole inserire Pieri come difensore e poi lo mette sulla fascia sinistra al posto di Gharbi che era tra i migliori. I Giardini con Laddomada, Gharbi e Sinameta fuori, fanno girare meno il pallone e provano solo lanci lunghi. Le poche azioni imbastite (nemmeno bellissime a dire la verità) sono di Lamioni, Bottai e Pieri con quest’ultimo chiamato anche al tiro, ma senza successo. Poco prima della fine del primo tempo gli avversari passano in vantaggio con un passaggio/tiro che sorprende tutti, compreso Manetti. Nella ripresa riparte la squadra del primo tempo: Kuka si fa subito ammonire per un fallo da reazione e Manetti compie delle belle ed importanti parate. Il tempo scorre, i Giardini provano con Gharbi (molto conclusioni dalla distanza) e Laddomada, ad accorciare il risultato, cosa che riesce a Sinameta con una bella conclusione dalla distanza, ma siamo a sei minuti dalla fine. Sinameta stesso chiede il cambio per stanchezza ed esce anche Laddomada, che aveva fatto presente già da tempo di essere un pó stanco, ma senza essere ascoltato dalla panchina. Ora i Giardini si riversano in avanti cercando il pareggio e lo troverebbero anche con un tacco di Pieri, ma l’arbitro aveva già fischiato un fallo di confusione o presunta spinta di Lamioni, non si è ben capito… La continua ricerca del goal espone i Giardini al contropiede ed infatti arrivano altre due reti rivali per il risultato finale di 5-2 a favore di Esco al Club Team. Sconfitta meritata… Ma passivo troppo alto… Settimanuccia insomma… Ma c’è tutto il necessario per rialzarsi… Un godereccio post partita a cui dedichiamo immagine di copertina migliora subito il morale 💪🏻