Classe 78 batte classi 2005-2002

I Giardini di via Locchi piuttosto inguardabili scesi in campo nel pallone del Torrini, vengono letteralmente salvati da tre vecchissimi ma espertissimi nostri classe ‘78… Il solito capitan Maschio, un redivivo e decisivo Patron Zatteri e soprattutto un incontenibile Frosini, autore addirittura di una doppietta. E pensare che gli avversari di turno sono dei classe 2002-2005… Potrebbero essere i loro figli. L’FC Sercenze, ancora a zero punti in campionato, riesce addirittura a trascinare i Giardini sul 3-3 fino a ridosso del recupero finale, prima che il goal del decisivo vantaggio GVL, cancellasse di botto una delle più brutte prestazioni degli ultimi anni e permettesse ai nostri di riconquistare la vetta della classifica… La squadra, orfana del Chino Pellegrini e di Manetti, oltre a Matera fermato dal turn over, con Valiani tecnico, come al solito prezioso, ma stavolta non lucidissimo, scende in campo inizialmente con il presidente tra i pali, Sinameta ed i tre ‘78 sopra citati. Nonostante la rapidità dei ragazzini in questione (e persino la qualità tecnica di un paio di loro), i nostri sono in pieno controllo del match e non dilagano solo per le tante occasioni fallite sotto porta, anche per la bravura del loro portiere. La sblocca comunque il Patron, alla sua prima apparizione nel 2023, con un letale tocco mancino a suggellare una pregevole azione da manuale con assist al bacio di Sinameta. Lo stesso patron che, sempre di mancino, nel giro di pochi minuti se ne mangia almeno un altro paio. Anche Frosini sfiora il raddoppio con una potentissima conclusione da fuori. Stavolta dalla panchina non arriva però l’apporto sperato. BomberBruno è irriconoscibile, decisamente fuori forma e le frecce Gallo e Fiacchi vanno subito in difficoltà. Tutti e tre faticano soprattutto nel seguire il proprio avversario diretto, a volte addirittura nell’individuarlo e, quando sono contemporaneamente in campo, la manovra giardiniana ne soffre, di fatto svanisce. Qui stanno anche in parte le responsabilità di chi gestisce i cambi da fuori: per lo stesso bene di chi va in difficoltà, in simili gare, occorre sempre mantenere il giusto mix tra veneranda età con esperienza e freschezza giovanile. La Cenerentola del torneo inizia così ad approfittare dei tanti svarioni difensivi dei nostri e gli avversari, spesso in superiorità numerica, impegnano severamente l’attentissimo Antonelli. Dopo un primo suo vero miracolo, provano a reagire i Giardini con Mataj, bravissimo nel mettere in porta il Fiacchino, che però si divora il famoso bove… Un erroraccio di Sinameta in fase di disimpegno, libera un avversario solissimo davanti ad Antonelli, che compie un miracolo addirittura più prodigioso del precedente. Proprio nel finale di frazione, arriva il 2-0, che sembra indirizzare il match verso una ripresa più tranquilla. Lo realizza Gallo, con un pregevole tocco di tacco sotto misura, e per lui è il primo goal assoluto con la maglia dei Giardini, evento che sarà festeggiato a più riprese e a più boccali nel post-partita. Nella ripresa si decide di far riposare capitan Maschio, sperando in una gara in discesa… Nei cinque minuti scarsi in cui siede in panchina i Giardini riescono a prendere due goal a dir poco incredibili. Il primo frutto di un’incomprensione tra Sinameta e Frosini, mentre sul secondo si assiste ad un vero e proprio disastro tattico, con nessuno che segue nessuno… Davvero triste vedere una squadra esperta come la nostra subire un goal così. Ai Giardini basterebbe davvero poco per uccidere il match, lo dimostra il goal del 3-2 di Frosini, frutto di un rapido ed intelligente triangolo col bomber Bruno, ma è un fuoco di paglia, la squadra non è continua e l’assetto tattico scelto per la ripresa davvero non aiuta. Il 3-3 non tarda ad arrivare. Stavolta ci mette del suo anche Antonelli, con una respinta centrale che favorisce il tocco vincente dell’attaccante avversario. Il presidente, al nuovo pareggio, impazzisce letteralmente ed inizia a sbraitare come spesso gli capita… Situazione che non aiuta. La fine si avvicina e tutto lascia presagire ad un’enorme delusione, ai Giardini che regalano il primo punto in campionato al Sercenze. Davvero clamorosa la palla che capitan Maschio spedisce sul palo (ottimo assist Mataj), a porta completamente sguarnita. Esce un comunque spentissimo Bruno, escono i distratti Fiacchi e Gallo. E’ un po’ tardi forse, ma si torna a puntare tutto sull’esperienza, mai come in questi frangenti essenziale. Chi subentra, Frosini e il Patron, regaleranno di fatto l’ormai insperata vittoria. Siamo a ridosso del recupero quando Zatteri, lanciato in posizione di esterno alto a sinistra, addomestica il pallone, attende l’inserimento di Frosini e lo serve al momento giusto e con la giusta intensità. Il fendente dell’incontenibile si insacca preciso e letale a fil di palo, per il nuovo e definitivo vantaggio GVL. L’arbitro concede un solo minuto di recupero, che i Giardini passano alla bandierina con la palla tra i piedi. Al triplice fischio, una liberazione… Ma quanta sofferenza… L’importante era comunque ritrovare i tre punti, che, grazie alla sconfitta del Real Madrink, sullo stesso campo, due ore dopo, permettono ai Giardini di riconquistare la vetta della classifica ad una giornata dal giro di boa. Il post-partita all’Osteria del Pallone, davvero di categoria, con presente la “creatura”, Zatteri JR, che dopo le fatiche di ben 2 gare nel suo fine settimana biancoverde, una con gli allievi b di merito, l’altra, davvero pregevole, per la prima volta nel campionato Allievi Regionali, merita la birra che i giardiniani lo costringono a ingurgitare…