Ci hanno provato…

Ci hanno provato dai… Ammesso che fosse una roba studiata e che sapessero il regolamento… Gli Arsenio Lupin “de’noattri” hanno provato a rubacchiare un po’ di punti in Virgin Cup… Lupin per il rubacchiare, ma anche per la simpatia e il sorriso… Dispiace infatti, perché in campo alla Virgin, quella tra Giardini e Delizia Bartolozzi, è stata davvero una gran bella partita, combattuta, intensa, giocata a viso aperto dalle due squadre… Se il risultato finale recita un “tanto a poco” per loro però, lo si deve allo strapotere fisico e tecnico del campione vero che risponde al nome di AntonGiovanni, stella del Galluzzo, squadra di Promozione… Fin qua, niente di strano… Anche i Giardini hanno Gharbi, star del Lebowski, che ha vinto il campionato di Prima Categoria… Il problema è che nel Delizia giocano anche Conticini e Cappuccioni, entrambi, pare, giocatori di Prima Categoria con la maglia del Cubino… Un po’ troppo… E soprattutto un po’ irregolare… La Virgin Cup, come molte delle competizioni estive CSEN, ha un regolamento molto chiaro, che consente l’utilizzo di un solo fuori-quota… E per fuori-quota si intende un giocatore dalla Prima Categoria all’Eccellenza… C’è poco da aggiungere. Bravissimi loro in campo, meritano un plauso, ottenuto però schierando una squadra irregolare. Appena i Giardini se ne accorgono, scatta il ricorso e, ne siamo certi, lo CSEN rimetterà subito apposto le cose e la classifica. La spettacolare partita della Virgin, merita comunque un racconto piuttosto dettagliato. I Giardini rinunciano, oltre agli infortunati, a Sborgi, chiamato a saltare un match per turn-over, come capitato a tutti. Per la prima volta la squadra si presenta con ben 9 elementi al campo, per una modalità di cambi sperimentale, che sta proseguendo speranzosa di creare longevità nel gruppo, ma non senza le prime crepe… Per i Giardini è subito doccia fredda. I cognati Pieri e Gharbi non si intendono a dovere, il secondo, alla decima gara in Gvl, viene di fatto irriso in dribbling da AntonGiovanni che si presenta con il goal del vantaggio rivale dopo circa 20 secondi di gioco. Gharbi stavolta la voglia ce la mette e prova continuamente a far qualcosa, ma purtroppo è proprio da una sua palla persa in malo modo, che scatta il contropiede rivale del 2-0… Sembra da subito molto molto dura… A ridestare i Giardini ci pensa Lamioni, con una gran giocata a servire Sinameta, che non sbaglia e accorcia le distanze. Poi è Gharbi a mancare davvero di un niente il goal del pari, sbattendo contro il fortissimo portiere rivale davvero miracoleggiante… Purtroppo, proprio mentre il pari sembra improvvisamente possibile, AntonGiovanni scherza Zatteri a centrocampo e fa partire un bolide da fuori, sul quale in realtà l’ottimo fin qui Antonelli, poteva reagire meglio… Al 3-1 segue un arrembante finale di primo tempo di marca GVL, con la squadra che gioca molto bene e va più volte vicina al goal. Clamorosa soprattutto l’occasione capitata a Dimita, ma il portiere emiliano ex DramDrum, si supera ancora… Inizia male invece la ripresa… Con una punizione di AntonGiovanni, che, grazie ad una fortunosa deviazione di Lamioni, sorprende nettamente Antonelli e si trasforma nel pesante parziale di 4-1. I Giardini però ci credono e riescono presto a tornare in partita. Sensazionale la gara numero 510 del bomber Lamioni, ancora maestro di assist… Ma ancor più sensazionale stavolta la conclusione che segue di Sinameta, migliore in campo dei suoi, che sigla con sontuosa soluzione acrobatica spalle alla porta. Nel giro di pochi minuti arriva addirittura il 4-3, firmato su azione dal portiere del periodo Antonelli, bravissimo nel ribadire a rete una respinta su una sua punizione… AntonGiovanni era fuori a rifiatare ovviamente… Viene subito rimesso in campo per sistemare le cose… Una paperaccia di Antonelli spegne presto gli animi regalando di fatto il 5-3… Tempo per rimediare ci sarebbe eccome, ma AntonGiovanni decide di chiuderla seminando il panico in dribbling nella difesa Gvl… Con una sola finta fa fuori sia il gigante Dimita, che l’ottimo Frosini di serata… E’ il 6-3 che suona a morto. Nel recupero c’è tempo anche per subire la settima rete della Delizia, quinta personale di AntonGiovanni. E’ la rete fotocopia del 4-1, ovvero una punizione che si insacca con la complicità di una deviazione della barriera, in quest’ultimo caso di Dimita. Finisce così: 7-3… Ma presto sarà 0-5… Perché le regole sono uguali per tutti e sono fatte per essere rispettate. Senza nulla togliere alla bravura indiscutibile dei fortissimi rivali di turno e soprattutto del mostruoso AntonGiovanni.