Buona la prima

Una bella “manita” Gvl all’esordio in campionato, permette alla squadra di partire col piede giusto in un girone “indoor” del campionato provinciale, stando alle prime voci, davvero difficilissimo. Il debutto dei nero-arancio (così vestiti, pare, per l’ultimissima volta… maglie nuove in fase di ritiro…), prevede uno scontro subito piuttosto ostico, contro i ragazzi debuttanti dell’FC Mugnone, giovanissimi anni’90, visibilmente poco avvezzi al calcetto, ma enormi corridori… Giardini in crisi a più riprese nel corso del match, ma più pronti, più esperti, più scaltri, in grado di far girare a favore le sorti di un match per lunghi tratti in bilico. La squadra si presenta orfana degli infortunati Viappiani, Dimita e Frosini, e priva di Sinameta, premiato in giornata col prestigioso Trofeo Uomo-Squadra Autunnale, per l’ottima pre-season disputata (media voto periodo 6,60). Presenti però tutti gli altri titolarissimi di stagione, che approcciano benissimo al match… Tutti tranne uno… Il volenteroso Sborgi infatti, pare non abbia le lenti, e i suoi primi minuti sono piuttosto disastrosi. Dopo pochi secondi di gioco infatti, regala su un piatto d’argento la palla del possibile vantaggio rivale, ma gli avversari sprecano malamente. I Giardini prendono da subito l’iniziativa ed esibiscono un meraviglioso possesso palla. Su una bella percussione di Lamioni, Bandini libera il tiro e sulla ribattuta del portiere, proprio Sborgi, in scivolata, pesca il primo goal del campionato Gvl. Ma la sua serata storta non è affatto archiviata ed il vantaggio Gvl dura pochissimo… Altro svarione difensivo dell’esperto numero 28 e, stavolta, gli avversari ringraziano e pareggiano la disputa. La manovra dei Giardini resta convinta ed ordinata, ma manca sempre (o viene sbagliato) l’ultimo passaggio… Segnare sembra un’impresa, e più passano i minuti, più emerge la vera difficoltà del match… Ovvero che gli avversari sono instancabili e giocano continuamente a tutto campo, i Giardini, a uno a uno, iniziano un po’ ad arrancare. Ci vuole un euro goal del solito Chino Pellegrini per riportare i nostri in vantaggio. La 50esima rete in Gvl del giovane sestese è una pregevole perla balistica… Un siluro imparabile, molto effettato, che arriva inesorabile dalla profonda distanza. Applausi a scena aperta. Ma, anche stavolta, il vantaggio non dura… Da uno dei tanti contropiedi rivali (molti sprecati malamente in verità), la retroguardia Gvl arranca nel rincorrere gli uomini e non convince. Lo stesso Manetti però, per il resto in gran serata, non sembra del tutto incolpevole sul tiro che incoccia il palo e si insacca per il 2-2, che manda tutti al riposo. I primi minuti della ripresa sono di gran lunga i più difficili… I Giardini sono davvero sulle gambe rispetto ai prorompenti rivali… Ad ogni affondo avversario si rischia il tracollo e Manetti si deve davvero superare per murare ogni tentativo dei ragazzi dell’AutoRimessa. Molti se li mangiano anche da sé, in verità… Bomber Lamioni sembra davvero stanco e spesso, cosa davvero anomala, non riesce ad arginare le incursioni per vie centrali, del proprio avversario diretto… La preoccupazione è innegabile. Poi, dal nulla, due vecchietti bravi soprattutto nel centellinare in fase cambi le loro forze, confezionano la rete più importante della partita… Ci riferiamo ad Antonelli e Zatteri. Il primo dà il “la” al contropiede Gvl appoggiando per la boa Zatteri e seguendo di forza l’azione. Il numero 11 sponda all’indietro di prima e Antonelli può calciare violentemente a rete, alla sua maniera, con precisione e potenza pazzesche. Il tiro è imparabile e il 3-2 è ossigeno puro per una squadra davvero alle corde. Trattasi soprattutto di gran mazzata per gli avversari, che calano a loro volta un po’ d’intensità. Manetti continua a parare, soprattutto i calci da fermo, ma i Giardini tornano padroni del match. Una punizione di Pellegrini poi, grazie ad una clamorosa incertezza del portiere rivale (anche se trattasi di gran legnata) regala la doppietta al Chino ed il doppio vantaggio ai nostri, che dilagano addirittura nel finale, con un bel contropiede finalizzato da Lamioni. Nell’occasione, davvero da applausi la giocata di capitan Maschio, saggio, sornione, terribilmente esperto, tra i più evidenti protagonisti di questa bella vittoria. Finisce con un 5-2, impensabile fino a pochi minuti prima, ma che va addirittura un po’ stretto ai Giardini, soprattutto in virtù di qualche ulteriore goal fallito proprio sul gong. Buona la prima… Speriamo sia la prima di molte… Ma il girone, va detto, appare davvero un inferno, e occorrerà tenere sempre altissima la guardia!!