Saranno stati i “primi caldi”… Anche se era caldo pure per loro… Mah…? I protagonisti dell’amichevole di lusso Giardini-Rifredi78, stavolta, sono esclusivamente i ragazzi in verde. I Giardini non corrono, questo è il dato più evidente, e restano a guardare Milani, Muggianu & co. che dominano la gara dall’inizio alla fine. Molti i titolari assenti in verità… Mancavano il bomber Lamioni, Bandini, Sborgi, Antonelli, Frosini, gli infortunati Viappiani e Sinameta… Un esercito insomma… In extremis lussazione alla spalla anche per il giovane Untaru. I superstiti a questa ecatombe potevano comunque, anzi dovevano, far meglio… Gli unici picchi di decente pallone, arrivano, non è un caso, su giocate praticamente da fermo, perché è proprio la corsa a mancare ad una squadra in continuo affanno… Dato assai preoccupante in vista della Golden. Bellissimo il lancio dalle retrovie di Pellegrini (guarda caso giocata da fermo…) per il colpo di testa spettacolare di Dimita che sblocca subito la gara. Ma è una mera illusione… In campo c’è una squadra armoniosa, che si muove, sorniona e rapace, il Rifredi78… E una squadra stanca, alla continua ricerca della giocata di classe o dell’assolo, per una volta dall’armonia collettiva totalmente scordata. Sul pareggio a firma Milani, poteva certo far meglio l’arrancante Zatteri di serata. L’1-1 frastorna di brutto i nostri, che subiscono subito l’immediato 2-1 in contropiede. Occasioni giardiniane pressoché zero, occasioni rivali innumerevoli. Poco prima della fine della frazione sonnecchia proprio colui che dovrebbe tenere alto il tasso tecnico di serata, Steo Dimita, e il suo avversario diretto porta a tre le marcature… Non è ancora finita. Prima del the caldo, la vera delusione Gvl, il Gallo Bottai, all’80esima gara con la maglia dei Giardini, perde l’ennesimo pallone nell’ennesima ripartenza solitaria e viene fulminato dal 4-1 che sarà davvero duro da assorbire… Irriconoscibile il Gallo, probabilmente a causa dell’allergia del periodo, ma anche della discontinuità di presenze che alla sua età certo non aiuta. Tuttavia è proprio lui che accorcia il gap ad inizio ripresa, raccogliendo un illuminante assist di Zatteri. Cifra tonda anche qui visto che sono 60 goal con la 54 sulla schiena… Ma sembra un caso… Perché sembra esserci solo il Rifredi in campo. Valiani, alla 30esima presenza Gvl, preziosissimo per essersi unito al gruppo in emergenza proprio in extremis, palesa però l’allenamento di tennis nelle gambe, si muove a giri assai bassi e compiccia davvero poco… Piuttosto evidente la sua indecisione in occasione del 5-2… Anche solo per orgoglio i Giardini salgono un po’ in intensità, anche se manca sempre meno alla fine. Almeno fino a quando, uno dei migliori, quello che aveva provato con tutti i mezzi a scuotere gli animi, capitan Maschio, compie una, davvero insolita per lui, paperissima imbarazzante… Il numero 10 infatti si rende protagonista di un inspiegabile velo, convinto di favorire un tiro di un compagno, ma inavvertitamente lancia il contropiede della sesta rete avversaria. Dopo un paio di discrete parate di un Manetti apparso a pezzi fisicamente, ma certo privo di colpe sui goal, l’ultimo e tardivo acuto lo firma Dimita, autore comunque di una doppietta nel suo stadio Torrini. Finisce 6-2 con qualche lecito interrogativo sulla forma attuale della squadra apparsa nettamente in calo… Nella speranza che i tanti assenti sappiano rendere il collettivo un po’ più in condizione in vista della Golden, andiamo avanti rituffandoci subito nel torneo…